Su proposta dell’On. Franco Picarone la Campania approva Legge che riconosce i Circoli Nautici. Per il M5S è per pochi.
La Legge proposta da Franco Picarone si riconosce personalità giuridica all’Associazione dei Circoli nautici e ne istituisce l’Albo regionale, attiva la “Consulta permanente per la funzione sociale del Mediterraneo e delle acque navigabili”, istituisce il giorno 11 aprile, in occasione della Giornata del Mare il Premio annuale dei Circoli nautici,.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
NAPOLI – La seduta del 13 luglio 2021 del Consiglio regionale ha approvato la proposta di legge dell’on. Franco Picarone, Presidente della Commissione Bilancio della Regione. La Campania è la prima regione d’Italia ad approvare un provvedimento di questo tipo.
La Legge riconosce personalità giuridica all’Associazione dei Circoli nautici e ne istituisce l’Albo regionale, attiva la “Consulta permanente per la funzione sociale del Mediterraneo e delle acque navigabili”, istituisce il Premio annuale dei Circoli nautici, il giorno 11 aprile, in occasione della Giornata del Mare.
La neo-approvata legge rafforza l’impegno istituzionale della Regione Campania a sostegno del rispetto dell’ambiente, della formazione sportiva dilettantistica, dello sviluppo turistico e dell’economia del mare e utilizza per lo scopo l’apporto dei Circoli nautici per lo sviluppo di politiche di sostenibilità ambientale, di Blue Economy, nonché di integrazione sociale.
Segue l’intervista all’on. Franco Picarone, presidente della Commissione Bilancio della Regione Campania
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Ma come al solito la ciambella non sempre viene con il buco, e così il Movimento 5 Stelle con il Consigliere Regionale Vincenzo Ciampi è contrario e ritiente e a margine dell’approvazione in aula della Proposta di Legge di Picarone: “Priorità in Campania è piano delle coste”.
“Con la legge che riconosce i circoli nautici e l’associazione dei circoli nautici della Campania, si lascia intendere che questi svolgano una funzione esclusivamente sociale di divulgazione della cultura del mare e degli sport nautici e di tutela dell’ambiente costiero. Fin dall’incardinamento della proposta, abbiamo evidenziato le criticità del testo, che abbiamo provato a superare con una serie di emendamenti, che non sono stati accolti. Avevamo proposto che fosse la Regione a individuare le attività da finanziare, senza delegarle a una associazione privata. Avevamo chiesto, soprattutto, che il 30 per cento delle attività svolte da tutte queste realtà fossero destinate alle fasce svantaggiate. Ma anche questa proposta è stata respinta”. È quanto ha dichiarato il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Vincenzo Ciampi, nell’argomentare il voto contrario del Gruppo M5S alla proposta di legge.
“Da anni chiediamo che sia data priorità alla opportunità di dotare la Campania di un Piano integrato delle coste, del tutto assente in una regione che vanta 500 chilometri di costa. Nautica da diporto, approdi, concessioni turistico-balneari sono ambiti delicati che attendono di essere regolamentati come già hanno fatto alcune regioni. Sebbene questa legge voglia promuovere la cultura del mare, si rivolge a pochi fortunati soci, senza nulla aggiungere all’impianto normativo regionale sulla gestione del bene demaniale a nostro parere lacunoso”.
Napoli, 14 luglio 2021