Falco di Corecom Campania sul Cyberbullismo si ascolti l’invito a maggior prevenzione del Garante Privacy.
Don Federico Mingrone (Oratorio Don Bosco Salerno): “Serve alleanza educativa per sconfiggere questo pericoloso fenomeno”.
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da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – “Il Garante per la tutela dei dati personali, Pasquale Stanzione, evidenzia la necessità di continuare a investire in prevenzione per combattere i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo. Si è registrato un incremento di circa il 132%, rispetto al 2019 dei casi trattati dal Centro nazionale per il contrasto della pedopornografia e un aumento del 77% dei casi di vittimizzazione dei minori.
Nel 2020 il 68% degli adolescenti risulta essere testimone di casi di cyberbullismo. Numeri preoccupanti ai quali dobbiamo dare risposte immediate e concrete. La campagna di prevenzione che stiamo proseguendo per il 2021 arriverà capillarmente in tutte e cinque le province della Campania, seguendo anche le indicazioni e l’impegno messo in campo dal governatore Vincenzo De Luca.
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L’appuntamento di Salerno, con la partecipazione di oltre 100 ragazzi dell’oratorio ‘Don Bosco’ è la prova che dobbiamo proseguire su questa strada”. Queste le parole di Domenico Falco, presidente del Corecom Campania, al termine del terzo incontro della campagna di prevenzione per i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo promossa dal Comitato regionale per le comunicazioni in collaborazione con la presidenza del Consiglio regionale e con Agcom che ha visto protagonisti i ragazzi dell’oratorio “Don Bosco – Salesiani” di Salerno.
Don Federico Mingrone (responsabile Oratorio Don Bosco Salesiani di Salerno), ha sottolineato l’importanza della prevenzione e della rete sociale: “Accolgo ben volentieri invito l’iniziativa del Corecom che si inserisce a pieno titolo nelle nostre programmazioni educative. Bullismo e cyberbullismo stanno crescendo nelle scuole in maniera preoccupante. Noi siamo figli dell’inventore del sistema preventivo, don Bosco, e quindi riteniamo importante coinvolgere famiglie e istituzioni per una alleanza educativa che, oggi più che mai, deve affermare il patto educativo nel quale la famiglia ha un ruolo fondamentale”.
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Dal canto suo Gennaro Oliviero (presidente del Consiglio regionale della Campania): “Siamo in prima linea nella lotta a questi fenomeni, favorendo la creazione di una rete sociale solida e operativa composta dai ragazzi, dalle loro famiglie, il corpo insegnante e quello degli educatori, forze dell’ordine e istituzioni locali. Vogliamo che ai nostri giovani arrivi il segnale chiaro che gli adulti e le istituzioni sono e saranno sempre al loro fianco, aiutandoli anche nei momenti più difficili”.
All’invito del presidente Oliviero risponde ‘presente’ Mariarita Giordano, assessore alle Politiche giovanili del Comune di Salerno: “In un momento storico post pandemico il fenomeno si è accentuato a causa della distanza dei ragazzi da scuole e oratori. Dobbiamo riprendere a essere vicini ai giovani, soprattutto in fase adolescenziale. La messa in rete – ha aggiunto – è il segreto per fare davvero qualcosa di utile. Il Comune di Salerno ha sempre collaborato con forze ordine e scuole nelle attività di prevenzione e proseguirà in quest’opera. Dobbiamo tutelare il nostro capitale umano”.
Il ruolo delle forze dell’ordine è stato illustrato dal maggiore Adriano Fabio Castellari, comandante della Compagnia Carabinieri di Salerno, che ha coinvolto i giovanissimi partecipanti in un confronto diretto rispondendo alle tante domande: “Un’attività di assoluta pregnanza quella dell’incontro con i ragazzi, specie quando abbiamo a che fare con giovanissimi che hanno già molta pratica con i sistemi digitali. Dobbiamo dare loro un messaggio di rassicurazione sulla presenza costante di adulti e forze ordine per affrontare ogni tipo di problema. L’impegno costante dell’Arma nell’educazione digitale e nella prevenzione vuole esser la testimonianza che nessuno deve rimanere solo di fronte a queste violenze. Tutti possono trovare un punto di riferimento sicuro nelle donne e uomini in divisa”.
Salerno, 10 luglio 2021