È strappo tra Italia Viva, PD e centrosinistra, e “La politica che unisce” candida Antonio Cuomo Sindaco di Eboli.
Tra gli alleati oltre ad Italia Viva: Vecchio, Melchionda, ex PD e ancora deve sciogliere la riserva l’Associazione “Ripa 49”. Il coordinamento Cuomo Sindaco: “Questo per noi significa chiudere con l’epoca della denigrazione e dell’aggressione personale dell’avversario, e aprire una stagione nuova, basata sul confronto civile e sul rispetto degli altri”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – “Eboli vive un momento difficile, e decisivo per il suo futuro” «La fine traumatica della Consiliatura ha alimentato le autocandidature, ma non si è aperta una discussione su come la Politica ebolitana dovrebbe recuperare il proprio spazio. – si legge in una nota del coordinamento Cuomo Sindaco – Da un lato si ripropone lo schema del civismo fine a sè stesso, nell’impossibile tentativo di riproporre le ultime due esperienze di governo, dall’altro si avanzano iniziative personalistiche prive di una base di confronto reale.
Noi stiamo facendo il percorso opposto, vogliamo offrire alla Città una proposta dotata di una matrice Culturale e Politica, e che sia l’esito di un confronto tra gruppi diversi che però si riconoscano nei valori del Riformismo. – prosegue la nota del coordinamento Cuomo Sindaco – Questo per noi significa chiudere con l’epoca della denigrazione e dell’aggressione personale dell’avversario, e aprire una stagione nuova, basata sul confronto civile e sul rispetto degli altri.
Ma ciò che conta, e questo intendiamo per riformismo, è affrontare i tanti problemi sul tavolo, a partire dal rafforzamento della macchina Comunale. – aggiunge ancora la nota del coordinamento Cuomo Sindaco – Da questo approccio intendiamo partire per fornire alla Città di Eboli un progetto ed una squadra di Governo, fatta di esperienza, di competenze, e di nuove e giovani energie.
Per questo, abbiamo chiesto ad Antonio Cuomo di mettere a disposizione della della Città la sua esperienza, per guidare una coalizione di più liste, ispirate sia al valore del civismo sia a quelli del riformismo, inteso quest’ultimo come impegno per affrontare e risolvere, passo per passo, i problemi della nostra comunità, e per porre le basi di una Città più solidale, più dinamica. – conclude la nota del coordinamento Cuomo Sindaco – Dobbiamo prepararci per cogliere tutte le opportunità che i piani di ripresa ci offriranno; per queste serve una guida sicura ed esperta, e servone le capacità amministrative e politiche migliori».
Dal comunicato, sembrerebbe ci sia niente di nuovo se non una comunicazione di “maniera” ed altrettate volontà generiche che potrebbero essere comuni a chicchessia. Circostanza che ci fa spingere ad “interpetrare” quello che non è detto ufficialmente ma che proviamo a leggere fra le righe.
E cosa si legge tra le righe? Innanzitutto che su questa come quasi su tutte le coalizioni prevalenza civiche aleggia lo “spettro” dell’ex Sindaco Massimo Cariello, formula già adottata da Cariello alle elezioni del 2015. Poi che il Partito di Renzi, Italia Viva, su Eboli ha rotto gli indugi e prosegue la sua strada, alternativa ai Democrat e a tutto quello che gira intorno al PD, costituito da tante sigle: quelle che hanno contribuito alla vittoria elettorale del Governatore Vincenzo De Luca e che hanno “spogliato” la lista del PD che con il 18% dei consensi ha ottenuto solo un Consogliere regionale; fatta eccezione del PSI, che dal primo momento ha proposto come proprio candidato a Sindaco Giancarlo Presutto ed ora Italia Viva che sosterrà come maggiore azionista della coalizione “riformista”, la Candidatura a Sindaco dell’On. Antonio Cuomo.
Cosa si legge ancora tra quelle righe? Si legge che a sostenere Cuomo, c’è anche Fausto Vecchio, l’ex Presidente del Consiglio Comunale ed ex Assesore all’Urbanistica dell’ultima Giunta Cariello insieme a tutto il suo gruppo, e a questi si aggiunge la “mano” che l’ex Sindaco Martino Melchionda avrebbe promesso di dare, indicando alcuni candidati al consiglio comunale a lui ancora vicini. A queste cose non dette vi sarebbe un “SO” (tra il Si e il No) dell’Associazione “Ripa 49” che ha tra i suoi soci fondatori: l’ex Assessore dell’ultima Giunta Cariello Sandra Fornataro, Berniero Gallotta, Gaetano Naimoli, Vincenzo Fornataro, Liberato Quaranta, Rosa Adelizzi, Francesco Forlano; aggiungendo a tutti questi oltre che il gruppo di Antonio Cuomo e diversi delusi del PD. Cosa succederà? Se non ci saranno ripensamenti e si confermeranno le volontà appena annunciate, avremo 5 coalizioni (Centrosinistra, Civiche con Di Benedetto, PSI con Presutto, dirette promanazioni, in tutto o in parte di Cariello, e la lista si allungherebbe anche a quella civica di Destra di Cardiello).
Eboli, 1 luglio 2021
Finalmente un volto “nuovo” e una squadra di persone che non cambiano partiti come il vento.
Stata a casa che è meglio
TONIIì SOLO PER AVER BRUCIATO SGROIA GIà TI AMOO. SIA BEN CHIARO CON MELCHIONDA ET COMPANY SARAI IL DI COPPE NELLA BRISCOLA A DENARI IN QUESTA TORNATA ELETTORALE. COSIMO PIO SINDACO !
Una domanda a Ripa49. sarebbe questa la discontinuità con il passato?
Non è dato sapere cosa alcuni intendano per discontinuità , eppure il senso della parola è quasi univoco.
In ogni caso il pattuglione , tutti a bordo , che ha sostenuto l’ex sindaco alla scorsa tornata si è disgregato in mille rivoli come era prevedibile perchè quando la barca brucia i topi scappano , per cui non so se il suo continuatore avrà un consenso tale da porarlo al ballottaggio , spero di no.
I Conte confermeranno il bacino di voti storico che hanno sempre avuto con aggiunte marginali.
Cuomo non tira come persona perchè si è sempre disinteressato del suo teriitorio , checchè ne dica lui ma la gente la pensa così.
Ovviamente sono i candidati consiglieri a fare il grosso del lavoro al primo turno ma se il sindaco non tira è difficile.
Il pd , al momento , non pervenuto.
La variabile indipendente in questo scenario è Damiano Cardiello , che a mio avviso è l’unico che rappresenti una reale discontinuità col passato.
Quesa è solo un’analisi della situazione al momento non è un auspicio.
Vedremo che succederà , il popolo è sempre sovrano.
Intorno alla candidatura di Cuomo si è scatenato un entusiasmo mai visto prima in città. Finalmente Eboli può stringersi intorno ad un punto di riferimento autorevole e di grande spessore. Oggi c’è una speranza vera e concreta per i giovani, gli esclusi, gli emarginati, gli anziani. Ci voleva proprio. Andare via da Eboli comincia a non avere più senso.
Bravo Antonio hai anticipato il Partito Democratico,, che mentre si dimena tra un candidato “perdibile” e l’altro, finisce per spaccarsi ancora di più e di quel che resta, le spoglie andranno divise, e tu invece andrai al ballottaggio.
Infatti nelle ultime ore, molte persone che hanno voti si stanno aggregando a te.
In verità Cosimo Pio anche se sarà attaccato come continuità di Cariello, cmq è erede di un patrimonio non indifferente di consensi che non si possono sciogliere al vento in meno di un anno, questo dunque è un film già spoilerato.
Il finale sarà facile: un ballottaggio tra San Cosimo e Sant’Antonio per mandare all’inferno tutti gli altri….
Qui risorgono i morti….costui qualche anno fa si candidò ..e meno male non fu eletto,ma ten a capa tosta….
..il NUOVO che avanza….almeno porterà di nuovo il cantagiro ad eboli.