Un “No” netto e preciso ai miasmi e all’impianto di compostaggi presso l’ex Stir di Battipaglia da Coscia e Visconti.
Giovanni Coscia (presidente Ente d’Ambito Salerno) rassicura i cittadini: «No impianto di compostaggio e miasmi». Antonio Visconti candidato Sindaco di Battipaglia del Centrosinistra: «Siamo convinti che l’Eda risponderà a pieno titolo alle esigenze dei cittadini».
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da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Il “No” all’impianto di compostaggio e ai miasmi arriva direttamente dal presidente dell’Ente d’Ambito di Salerno Giovanni Coscia che nella mattinata di ieri, all’interno della sala conferenze dell’hotel Palace di Battipaglia, al fianco del candidato a sindaco per la coalizione di centrosinistra Antonio Visconti, ha chiarito alcuni aspetti cruciali sulle questioni ambientali. Si è parlato di ambiente e impiantistica. Ed è stato ribadito anche e con fermezza il “No” all’impianto di compostaggio all’interno dell’ex Stir, oltre, tra l’altro, all’acquisizione da parte dell’Eda dell’impianto di Compostaggio di Eboli il quale, sempre a giudizio di Coscia, dopo il passaggio alla gestione pubblica, ridurrà notevolmente l’impatto odorigeno e il fenomeno dei miasmi.
Quelle del Presidente dell’Ente d’Ambito Giovanni Coscia, a margine della Conferenza stampa sull’Ambiente “Città sana” tenuta insieme ad Antonio Visconti, circa l’acquisizione dell’Impianto di Compostaggio di Eboli e alla notizia che non si realizzerà più l’Impianto di Compostaggio all’interno dello Stir di Battipaglia, sono sicuramente rassicuranti, tuttavia sarebbe interessante conoscere, proprio per la buona pratica, sapere come andrà a finire quella che attribuiva e consegnava il cantiere per un importo di 6 milioni di ero circa alla Società che si era aggiudicato l’appalto. Se allora sembrò essere aggiudicata in tutta fretta dall’Assessore all’Ambiente e Vice presidente della Giunta Regionale Fulvio Bonavitacola, ora sembrerebbe piuttosto tardiva una revoca di quell’appalto. Revoca che aprirebbe sicuramente un contenzioso e un danno erariale, oltre che il danno ambientale che si è nel frattempo causato alla Città di Battipaglia e all’intero Comprensorio con due impianti in funzione a nemmeno un kilometro di distanza ed entrambi operanti in maniera non del tutto corretta.
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«Voglio ribadire che per quanto riguarda l’impianto di compostaggio nell’ex Stir di Battipaglia – commenta Giovanni Coscia – l’Ente d’Ambito ha già fatto importanti passi formali e decisi. Tre step in particolare: la delibera dell’atto di indirizzo di agosto 2020 che ha tenuto conto di elementi oggettivi e dati tecnici e che non prevede l’impianto di compostaggio a Battipaglia; il preliminare inviato alla Regione Campania dove questo stesso impianto non è previsto nell’ex Stir di Battipaglia; e l’ultimo elemento, quello che riguarda il progetto “Smart Green Stir” che la Regione intende finanziare e che prevede una nuova linea anaerobica per la gestione dell’umido e dell’indifferenziato. Quell’area dov’era previsto l’impianto sarà dedicata ad altro».
Il presidente dell’Ente d’Ambito salernitano Giovanni Coscia ha poi chiarito anche la vicenda miasmi: «L’impianto di Eboli, ahimè, è legata al fenomeno dei miasmi. Vi do una notizia: entro qualche giorno ufficializzeremo il passaggio dalla gestione privata (Ladurner) all’Ente d’Ambito e alla sua partecipata che è Ecoambiente. Ci sembrava eticamente necessario gestirlo pubblicamente e nella maniera giusta. Grazie al finanziamento ottenuto da Eboli, che ammonta a 2 milioni di euro, verrà chiusa la linea all’aperto, che è quella più impattante in termini odorigeni. Inoltre ci sarà un’altra chiusura della barriera con la piantumazione degli alberi che conterranno le diffusioni odorigene». E sull’impiantistica privata conclude: «Siamo a disposizione con tutta la nostra struttura tecnica anche per stabilire eventuali protocolli. Bisogna omogeneizzare sia l’impiantistica pubblica che quella privata. Quindi massima disponibilità per stare al fianco di questo territorio».
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Antonio Visconti, candidato a sindaco di Battipaglia per la coalizione di centrosinistra, ha poi aggiunto: «I disagi che da anni questa comunità vive sono particolarmente impattanti. Va riconosciuto il merito di acquisizione del problema all’azione collettiva messa in campo dai comitati e dagli ambientalisti. Grazie alla loro dura opposizione è nata una coscienza comune sulla previsione dell’impianto di compostaggio nell’ex Stir. Oggi il presidente Coscia ci ha rassicurati sullo stato dell’arte, e sul fatto che il riadeguamento e l’ammodernamento dello Stir lo renderà efficace ed efficiente. L’Eda ha oramai acquisito anche il sito di Eboli, che ha costretto i cittadini a subire notevoli disagi derivanti dalla debolezza tecnica e dai miasmi che hanno danneggiato fortemente la città e i suoi abitanti. E poi c’è il grande tema: i ristori ad una comunità che paga tra le tariffe più alte in provincia soprattutto in termini di contributo dato dai cittadini e dai sacrifici che Battipaglia ha fatto. Siamo passati agli onori o ai disonori delle cronache per la presenza di impianti privati teatro di numerosi roghi. Ora bisogna consentire a chi amministra di reintrodurre le buone pratiche».
Un rapporto per Antonio Visconti tra i cittadini e la città che Battipaglia deve ricostruire tramite «le bonifiche e la depurazione del ciclo delle acque. Abbiamo l’ennesimo divieto di balneazione, e non è più accettabile che la politica badi all’emergenza per poi dimenticarsene il giorno stesso senza interventi di lungo respiro. Ristabilire un rapporto virtuoso e collaborativo con le istituzioni farà sì che troveremo soluzioni in tempi brevi restituendo ai i cittadini la serenità che meritano. Battipaglia è stata fin troppo generosa nei confronti delle comunità campane sopportando l’enorme peso dei rifiuti. Oggi c’è bisogno di fiducia nelle istituzioni e nella politica».
Battipaglia, 24 giugno 2021