M5S & Trasporti: “Il Vallo di Diano sarà dotato di una stazione dell’alta velocità”. Un “Vallo” vale l’altro.
Per i Senatori Francesco Castiello e Felicia Gaudiano del M5S, poco importa se si parla di un luogo o di un’altro, che sia “del Diano” o “della Lucania”, purché sia un “Vallo”, praticamente “a do cojo cojo”, poi ci aggiungeremo qualche foto e il merito è aggiudicato.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
VALLO DI DIANO – I Senatori Francesco Castiello e Felicia Gaudiano a margine del confronto con la delegazione dei Sindaci del Cilento e i vertici del Ministero dei Trasporti e di RFI: “Dobbiamo lavorare per trovare la maggiore condivisione possibile per ottenere investimenti concreti per il nostro territorio”.
“Nell’incontro di questa mattina – dichiarato il Senatore del Movimento 5 stelle Francesco Castiello – ho ringraziato il sottosegretario Giancarlo Cancelleri e i vertici delle Ferrovie, per avere recepito la proposta, da più settimane ripetutamente avanzata, di dotare il Vallo di Diano di una stazione dell’alta velocità (che sia Atena Lucana o altra località è circostanza sulla quale si dovranno mettere d’accordo e pronunciare le comunità locali).“
“Altra cosa” – continua Castiello – “è la seconda stazione che dovrebbe coincidere con Sapri. Ho precisato a chiare lettere ai miei interlocutori che Sapri deve essere la seconda fermata. Per tal modo entrambi i territori, valdianese e cilentano, ottengono l’inclusione nel circuito dell’alta velocità. L’incontro a Roma con i vertici di RFI aveva ed ha l’obiettivo di rappresentare la complessità degli interessi di un territorio a sud della Provincia dal Vallo di Diano a tutto il Cilento, dalla costa all’interno.”
“Il potenziamento della tratta ferroviaria Salerno-Reggio Calabria deve essere centrale nelle politiche di sviluppo delle Aree Interne. – Aggiunge la Senatrice Felicia Gaudiano a margine dell’incontro al Ministero. – Soprattutto dopo l’approvazione di un mio ordine del giorno per impegnare il Governo – nell’ambito delle risorse previste dal Piano nazionale per gli investimenti complementari – a valutare, in primis, l’opportunità di prevedere la realizzazione di una stazione ferroviaria presso l’aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi. Per questa ragione, dobbiamo lavorare perché si crei sinergia tra tutte le realtà rappresentative della provincia di Salerno, affinché ci sia unità d’intenti rispetto alla realizzazione di un’opera strategica non solo per l’hinterland, ma per l’intera Campania. Avere l’Alta Velocità con una fermata nel Vallo di Diano rappresenterebbe una svolta importante per il futuro del nostro territorio. Le istituzioni locali hanno il dovere di rappresentare le esigenze dei propri territori. Lo abbiamo fatto e continueremo a farlo dialogando con le istituzioni competenti e nella piena consapevolezza che si cresce insieme ed uniti”.
“È il momento di fare squadra – concludono i due Parlamentari del Movimento 5 Stelle Francesco Castiello e Felicia Gaudiano – in vista delle importantissime sfide che il Piano nazionale di Ripresa e Resilienza ci proporrà da qui a pochissimi anni”.
E perché no, hanno ragione Castiello e Gaudiano nel voler fare spuadra, l’importante è sapere in che campo e che ruolo si ricopre, i verità difficile a comprendersi, atteso che gli stessi non più tatdi di sei mesi fa replicavano incontri tra Battipaglia, Capaccio-Paestum, Agropoli, Vallo della Lucania, ed in ogni stazione si facevano un selfie, così come si facevano i selfie seduti in treno, la finta Frecciarossa, quella ad Alta Capacità, rivendicando città per Città una fermata e aggiungendovi, a conferma del loro impegno incontri tenuti do volta in voklta con Ministri e Sottosegretari di turno, i quali, se avessero ascoltato Castiello e Gaudiano avremmo avuto da Salerno a Vallo della Lucania ben 5 fermate, insomma altro che Alta Capacità spacciata per Alta Velocità Castiello e Gaudiano immaginano una metropolitana.
Invero entrambi i due simpatici Senatori pentastellati, anche ora fanno un poco di confusione, tanto che, a giudicare dal loro incontro rivendicando una fermata nella nuova tratta Ferroviaria “ripensata” da RFI nel Vallo di Diano, che non è affatto un’area “funzionale” con il Cilento e non ha niente a che vedere con Vallo della Lucania, ricordando che tra il Vallo di Diano e Vallo della Lucania c’è di mezzo il massiccio montuoso degli Alburni con il Monte Panormo e il Monte Carmelo, e la stessa Vallo della Lucania ha poche relazioni con il Cilento. Ma evidentemente per Francesco Castiello e Felicia Gaudiano, poco importa se si parla di un luogo o di un’altro, che sia “del Diano” o “della Lucania”, purché sia un “Vallo”, praticamente “a do cojo cojo“, poi ci aggiungeremo qualche foto e il merito è aggiudicato.
Purtroppo per noi cittadini della Piana del Sele e quelli del Cilento, per come sono andate le cose dopo l’interessamento di 1,2,3,4 e 5 stelle, è finita che RFI ha cambiato il tracciato dell’Alta Velocità, e ancora non è certo, se il sarà quello Afragola con stazione a Baronissi e Lagonegro lungo il l’Autostrada del Sole, o se sarà la Afragola-Salerno-Battipaglia per poi deviare lungo l’Autostrada del Sole, avendo una sola certezza che RFI farà quello che più riterrà opportuno “ad usum delphini“, figuriamoci se ascolteranno le “confuse” segnalazioni di Castiello e Gaudiano. Anzi dovremmo pregarli di non si interessino troppo altrimenti “per sfiga” è possibile che per andare a Reggio Calabria andremo con la tradotta.
Vallo di Diano, 23 giugno 2021