Visconti e Mirra si confrontano nei quartieri, altri nel mondo “virtuale”, il centrodestra frena Tozzi, la Francese amministra.
E la campagna elettorale va tra stramberie e revival, tra realtà e fantasia, tra presente e passato. Si arriverà prima o poi a schiarire quella linea d’ombra che occulta i temi che riguardano la convivenza tra la produzione e l’ambiente e la salvaguardia del suolo, dell’aria, dell’acqua e del mare?
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – E la campagna elettorale va. E va avanti per tutti, tranne che per il centrodestra che tiene ai box uno scalpitante Ugo Tozzi, nell’attesa di prendere una decisione che se non va in una determinata direzione, sarà difficile raggiungere un accordo, per gli altri candidati, almeno quelli che hanno alle spalle già una coalizione ben definita, come Carmine Bucciarelli per la Città del Sele, Maurizio Mirra candidato di Civicamente, Antonio Visconti con il PD e il centrosinistra, e la Sindaca uscente Cecilia Francese, la candidata delle candidate, quella da battere.
E mentre Mirra nello stile della sua associazione Civicamente prosegue negli incontri con i pezzi della Città e per chi volesse conoscere il suo progetto, l’ultimo è stato quello in Piazza Calò nel Quartiere S. Anna di giovedì scorso, Visconti giorno per giorno ricompone i pezzi sia del PD, lungamente in letargo, che della coalizione di centrosinistra faticosamente messa insieme e contemporaneamente si confronta con gli elettori in incontri pubblici, come quello che si terrà martedì prossimo 22 giugno alle ore 19.00, in Via Rosa Jemma, al civico 92 nel Quartiere Schiavo-Taverna, laddove Antonio Visconti e il Consigliere Regionale Franco Picarone inaugureranno un nuovo Comitato PD, il terzo in Città. Fino ad un mese fa non c’era nemmeno la Sezione.
E gli altri? Alcuni, come Valerio Longo e Forza Italia hanno ingaggiato una lunga lotta con Etica per il Buongoverno e la Sindaca Cecilia Francese, nel tentativo di “cancellare” tutte le tracce della loro collaborazione di 4 anni in Giunta, e ad impegnarsi, mantenendo ai box Tozzi, nel proporre (con il rischio di procurare qualche convulsione a Longo se non sarebbe successo) come candidato Sindaco Fernando Zara, e ovviamente subito vi fu un accorato quanto rinnovato ringraziamento a Zara da parte del Coordinatore provinciale di FI Enzo Fasano che dichiarò: “Un ringraziamento al dottor Fernando Zara, nostro candidato sindaco a Battipaglia, perché insieme agli altri rappresentanti del centrodestra sta proficuamente lavorando per arrivare ad una sintesi unitaria”.
“Sti cazzi” direbbero a Roma, anche perché “veder mangiare fa venire voglia” e così ecco che a “frotte” è venuta voglia a quelli della Lega, in Italia e a Battipaglia come altrove, tranne che nelle Regioni del Nord, presenti solo nei sondaggi, di candidare a Sindaco e per il Centrodestra Renato Santese. 2 volte “Sti cazzi”, e mo? E chi, chi si tirerà indietro? Sembra nessuno ne abbia voglia e più di tutti lo scalpitante Tozzi, il quale pare che in settimana voglia dare un aut aut alla coalizione e poi scioglierà tutte le sue riserve. Finiranno per andare ogniuno per la propria strada e Cecilia ringrazia.
E così per completare il quadro c’è chi ha scelto anche di confrontarsi e veicolare la comunicazione e la propria presenza nel mondo “virtuale”, poi si verificherà nelle urne quanto vale questa scelta, mentre la Cecilia Francese amministra in “prorogatio”, causa covid. Prorogatio che un altro “virtuale” confonde per illegittimità. Illegittima la Francese come i centinaia di Sindaci in Italia, come l’illegittimità di Enzo Napoli Sindaco di Salerno o come l’illegittimità del Governatore Vincenzo De Luca l’anno scorso. Stramberie di fine corsa o dobbiamo abituarci? Entrambe da rassegnarci.
Ma se la corsa per Visconti ormai sembra essere in ripresa, il PD non finisce mai di stupire, ed ecco che dal suo interno arriva la bordata del suo “pasionario” Battipagliese Raffaele Femiano, il quale, facendo invidia a Jacopo Ortiz, ha scritto una delle sue tante lettere al nuovo Segretario Nazionale Enrico Letta, prendendosela con il Segretario regionale del PD campano Leo Annunziata e il Presidente della commissione di garanzia e Giosuè Starita, introducendo temi diversi e inopportuni rispetto a quelli della campagna elettorale in corso, sebbene egli lavora con Visconti a “quadrare il cerchio”. Che succederà ancora? Aspetteremo e lo racconteremo. Così come si arriverà prima o poi a schiarire quella linea d’ombra che occulta i temi che riguardano la convivenza tra la produzione e l’ambiente e la salvaguardia del suolo, dell’aria, dell’acqua e del mare.
Battipaglia, 19 giugno 2021