Il Segretario nazionale del PSI Enzo Maraio con il candidato Sindaco Presutto inaugura la Sezione del PSI di Eboli.
Il PSI a completo con tutti i suoi vertici nazionali, Regionali, Provinciali e locali, apre la Sezione e insieme al PCI sono gli unici ad avere una sede mentre proliferano le “vetrine” elettorali. Per ora niente di nuovo bisognerà ancora attendere cosa faranno il Centrosinistra, il centrodestra e la vecchia maggioranza carielliana. Per ora si occupano i negozi, tanto sono tutti vuoti per la crisi.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – «Nella mattina di ieri si è inaugurata la sede della sezione del PSI ebolitano presso Via Matteotti 34. – Si legge in una nota pervenutaci dal Comitato esecutivo – Questo – si aggiunge – è il primo tassello che conferma la candidatura di Giancarlo Presutto alle prossime elezioni amministrative al comune di Eboli.
L’inaugurazione è avvenuta alla presenza dei vertici politici nazionali, regionali, provinciali e locali, ccon in testa: Il segretario nazionale del Psi Enzo Maraio; Il consigliere regionale PSI Andrea Volpe; il vice segretario regionale del Psi Marco Lamonica; il segretario regionale del Psi Michele Tarantino; Il segretario provinciale del Psi Silvano Del Duca.
La società civile e le aggregazioni non politiche – si legge ancora nella nota – sono pronte a scendere in campo per sostenere l’ambizioso progetto politico del Psi, per costruire insieme un futuro migliore per la città di Eboli. Difatti, la candidatura di Giancarlo Presutto è stata proposta da diverse parti sociali.
I socialisti da sempre aperti al dialogo e al confronto, – continua la nota stampa – coinvolgono quotidianamente in modo concreto tutta la cittadinanza ebolitana, per perseguire insieme i risultati sperati per dare quella spinta giusta al programma del partito. Solo uniti si può far accrescere il benessere degli abitanti, ascoltando i loro bisogni e andando incontro alle loro esigenze. Per un avvenire migliore, il dialogo e il confronto fra tutte le parti, sono le basi necessarie ed essenziali della nostra democrazia, dei nostri valori di libertà e dei nostri diritti fondamentali, per far sì che tutti possano esprimere le loro opinioni e poter apportare il loro contributo, essenziale all’innovazione e alla crescita.
La popolazione ebolitana – conclude la nota del comitato esecutivo del PSI di Eboli – ha bisogno di progetti pragmatici e non solo teorici, e in questa fondamentale circostanza tutti hanno convenuto nella persona di Presutto, il candidato migliore».
E con l’apertura della Sede del PSI, in Città dopo quella storica del PCI, è la seconda, mentre si moltiplicano locali adibiti a questo o quel candidato, tutti intenti ad esaltare la civicità, ma anche utili a “marcare” il territorio, quasi come quei “punti” elettorali, tutti vuoti ma tappezzati di manifesti, servano a ricordare la presenza dei vari candidati, insomma per dire: Ecco ci sono. E queasta dei “punti” elettorali sembra essere divenuta una sorta di sfida a chi ne ha di più e a chi è più presente, quasi come se averne di più equivalga ad avere più visibilità e più voti, il resto poi è tutto secondario.
Pare che uno dei tanti candidati a Sindaco di Eboli, se ne contano almeno una decina per ora, si sia accaparrato una 20ntina di “vetrine” elettorali, per essere pronto ora “virtualmente”, poi si vedrà in seguito, ad affrontare la campagna elettorale, d’altra parte i vari partiti nazionali sulla scorta dei sondaggi (uno al giorno) si stanno “spartendo” l’Italia, ed in pochi mesi abbiamo visto peima il dominio della Lega, poi quello di FdI, e così via il declino del M5S (questo vero), la decadenza di Forza Italia e la stabilità del PD, supetato di volta in volta dagli uni e gli altri, e sulla bade di quei sondaggi le richieste dei singoli partiti per spartirsi l’Orso senza avelo ancora catturato, tutto: Sebza che sia entrata una sola scheda elettorale votata in una urna.
E così anche a Eboli, come nella vicina Battipaglia ed ovunque, tutti si vogliono spartire l’Orso. E per farlo immagibano di occupare quanti più negozi è possibile, tanto ce ne sono a iosa, in Città, visto le condizioni precarie in cui versa e vista la spaventosa crisi economica che ha colpito, e non solo ora con la pandemia, i vari settori economici ed in primo luogo il Commercio ma da una crisi profonda che da anni l’assale. Ora non resta altro che attendere per vedere come va a finire, di certo il quadro politico è confuso, i Partiti sembrano nascondersi, facendosi intimidire dai sondaggi e dai sondaggisti italiani che non ne azzeccano una e di certo bisognerà attendere ancora per capire cosa faranno le grandi coalizioni: Quella di centrosinistra, quella di centrodestra, e quella che raccoglie la vecchia maggioranza carielliana cosa raccoglieranno e come si articoleranno. Intando seguiamo il il virtualismo.
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Eboli, 15 giugno 2021