Un sollecito al Commissario De Jesu dal Candidato Sindaco Mario Conte e alcuni cittadini sugli impianti sportivi.
Conte, Ruocco Cicalese e Di Stefano ricordano ed elencano garbatamente iniziative e progetti per un normale avvio della stagione agonistica. È possibile che un giorno si e un altro pure si debba ricordare al De Jesu cosa fare? Un richiamo o un invito? La conseguenza di Cariello o del prosieguo? Cariello e De Jesu due facce opposte della stessa moneta? Una moneta che questa Città non merita.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – «Pasquale Ruocco, Rosario Cicalese, Salvatore Di Stefano insieme al candidato Sindaco Mario Conte – si legge in una nota politica a firma congiunta del Candida Sindaco Conte e di Ruocco Cicalese e Di Stefano a vario titolo interessati – in riferimento allo sviluppo dell’attuale situazione epidemiologica e in virtù di quanto previsto dal documento “Linee guida per l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere”, redatte ai sensi del decreto legge 22 aprile 2021, n. 52 aggiornato al 1° giugno 2021, pubblicato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per lo Sport, ritengono opportuno un’ analisi attuale sulle condizioni degli impianti e delle attrezzatture sportive presenti sul territorio, al fine di non essere impreparati in merito ad una prossima ripresa delle attività svolte dalle varie Associazioni Sportive presenti sul territorio, visto l’imminente avvio della Stagione Sportiva 2021/2022.
Sono numerosi gli sport praticati dai cittadini ebolitani, sia a livello amatoriale che a livello agonistico, interessando non solo gli impianti sportivi comunali ma anche impianti di proprietà di altri Enti Pubblici. – aggiungono Ruocco, Cicalese, Di Stefano e Conte rivolgendosi al Commissario Prefettizio di De Jesu e ricordandogli, sperando riesca a prenderne atto almeno in questo caso e predisponga tutte le misure del caso affinché si possa assicurare un regolare avvio di tutte le manifestazioni sportive amatoriali e professionistiche nei vari Impianti Sportivi della Città, ivi comprendendo anche le Palestre – Pertanto, è opportuno che il Commissario Prefettizio dott. Antonio De Jesu, avvii un’analisi delle condizioni attuali degli impianti sportivi comunali, come pure i soggetti privati e gli Enti Pubblici titolari di impianti sportivi presenti sul territorio ebolitano.
È necessario – aggiungono ancora Ruocco, Cicalese, Di Stefano e Conte altri suggerimenti che potrebbero significare anche possibili finanziamenti futuri se dovessero presentarsi dei progetti – valutare anche la possibilità di poter partecipare a bandi e/o progetti (es. “Sport Missione Comune”, “Sport Verde Comune”, “Cultura Missione Comune”, “Sport di Tutti – Quartieri”, “Sport di Tutti – Inclusione” etc.) indetti dagli istituti competenti nel settore, al fine di reperire risorse per la costruzione, ampliamento, ristrutturazione, efficientamento energetico, completamento e messa a norma di impianti sportivi e/o strumentali all’attività sportiva.
La nostra Città – concludono Pasquale Ruocco, Rosario Cicalese, Salvatore Di Stefano e il candidato Sindaco de la Città del Sele Mario Conte ricordando al Commissario De Jesu, (sempre che li ascolti) a motivazione del suo interessamento, la tradizione sportiva della comunità che egli amministra e verso la quale a distranza di 9 mesi non ha avuto un minimo contatto o coinvolgimento, nemmeno nei momenti più importanti come l’assordante assenza della mancata partecipazione ufficiale nel giorno della Festa della Repubblica – ha una grande tradizione sportiva nelle varie discipline, oltre che numerosi impianti sportivi che devono essere manutenuti e migliorati».
Noi speriamo che vi sia un riscontro almeno rispetto alle problematiche sollevata, ma purtroppo aggiungendovi un poco di malignità riteniamo che anche a questa “accorata” richiesta non vi sarà un nulla di fatto, come è accaduto per l’Elettrodotto sottomarino della TERNA, tanto che ci ricorderemo di questa gestione Commissariale, come quella che ci ha regalato un coacervo di cavidotti a corrente alternata che si dirigeranno in due centrali di trasformazione grandi complessivamente come 15 campi di Calcio. Lo ricorderemo anche, se in questo frattempo non ha predisposto nessun atto, sebbene sollecitato da un Parlamentare della Repubblica, per la perdida della Caserma della Polstrada, sarà un ulteriore “fregio” da appuntarsi al petto come ex Questore di Salerno, e saremo felici e lo penseremo tutte le volte che si creeranno file e code chilometriche all’uscita dell’autostrada di Eboli, per via del ridimensionamento che l’ANAS motu proprio ha deciso.
Insomma riteniamo, che la richiesta garbata che Mario Conte e alcuni cittadini hanno inviato al Commissario Prefettizio serve a poco, e se facessero finta, come un transfert, che al posto di De Jesu ci fosse l’ex Sindaco Massimo Cariello? Forse ci avrebbero messo un poco di verve in più, un poco più di meritata rabbia e così magari avrebbero smosso l’ex Questore. Si dirà che questa è la conseguenza del Commissariamento e delle cause che lo hanno determinato, ecco perché forde noi ci sspetteremmo di più invece prendiamo atto che Cariello e De Jesu sebbene esponenti di due fronti opposti della legalità sono solo due facce di una stessa moneta. Una moneta che questa Città invero non si merita.
Eboli, 11 giugno 2021
Condivido la parte finale sul discorso della moneta e onestamente ho difficoltà a collocare questi personaggi tutti ex transfughi dei 5 stelle (li ricordo bene quando sputa vano veleno su tutti indistintamente postando centinaia di foto a mano aperta e sorrisi sornioni figli e padri)e adesso in campagna elettorale appoggiano uno dei velenosi e si ricordano degli impianti sportivi??? A quale faccia della medaglia dobbiamo associare costoro? Forse a una moneta senza faccia.