“Anche la notte più lunga finisce ed il sole sorge di nuovo”. Il tempo giusto per impegnarsi.
BATTIPAGLIA – Tutti ricorderanno questo “splendido” slogan politico del candidato sindaco Giovanni Santomauro nella passata campagna elettorale. Tutti ricorderanno la sua determinata battaglia contro i “CASALESI”, parole apprezzate, coraggiose, che hanno fatto scaldare i cuori degli elettori battipagliesi, catturando il consenso, con la speranza di voltare pagina.
Passa poco meno o poco più di un anno e il candidato sindaco Santomauro si smentisce radicalmente, sedendosi a tavola con il suo acerrimo nemico ed è bastata una pizza ed una birra per dimenticare le promesse e le battaglie fatte contro il “demonio”. Cosa è successo? Perché non lo spiega a chi l’ha votato perché ha bocciato l’antagonista? Vuoi vedere che da qui a qualche settimana la squadra di chi la città non l’ha voluto sindaco la ritroviamo in Giunta?
Il dottor Giovanni Santomauro spieghi in un pubblico comizio le ragioni che l’hanno condotto a rimangiarsi tutto quel veleno sparso addosso all’ex candidato primo cittadino del Popolo della Libertà.
Abbia il coraggio e rispetti i suoi elettori. Dopo un anno dal suo insediamento è bene fare una verifica rispetto agli impegni presi nel suo programma:
– 1) Approvazione del PUC (Piano Urbanistico Comunale) entro il 21 giugno 2010: è riuscito a mala appena a convocare una riunione tecnica politica, scatenando una guerra tra tecnici ed imprenditori, con il concreto rischio che tutto si areni tra le maglie della giustizia.
– 2) Recupero e valorizzazione del ruolo istituzionale dei partiti: ha praticamente smembrato ogni organizzazione politica, focalizzando tutto sul piano personale.
– 3) Misure di difesa e sostegno delle politiche scolastiche a fronte dei tagli della Riforma Gelmini: solo belle parole.
– 4) Attuazione del PIÚ Europa: con molta probabilità siamo fuori gioco come è già successo per i fondi Fas.
– 5) Piano di riorganizzazione e riassetto standard urbanistici (su iniziativa pubblico/privata): neanche un progetto. Attuazione del PUT (Piano Urbano Traffico): la città esplode e scoppierà fra pochi giorni “grazie alla stagione estiva e ai lavori allo svincolo autostradale”. Piano di riqualificazione della fascia costiera: con molta probabilità il sindaco non è mai stato sulla costa battipagliese.
– 6) Approvazione e attuazione del PIP in località Spineta: un altro sogno.
Approvazione SIAD (Piano Commerciale): è una vera e propria giungla, in particolar modo nella zona industriale. E’ bene fermarsi qui, ci sarebbero tante altre cose da ricordare, ma lo faremo nei prossimi mesi, mantenendo alto il livello del confronto politico, cercando di stimolare chi governa a mantenere gli impegni presi nei confronti della città e a non confondere i ruoli tra l’esecutivo e i controllori dell’amministrazione.
Coordinatore Punto Pdl “Riformisti per Battipaglia”
Federico Del Grosso