Parte la pulizia dell’Ermice: Il luogo più magico di Eboli

Domenica 30 maggio dalle 10,30, parte ad opera di volontari, la pulizia del pecorso naturalistico dell’Ermice: Il luogo più magico di Eboli.

L’Ermice, per gli ebolitani è il luogo magico per eccellenza e l’evento è aperto, oltre che agli organizzatori, a chiunque abbia voglia di dare il proprio contributo, piccolo o grande che sia per ripulirlo, ricordandosi di armarsi di volontà, guanti, rastrello, e restituire allo splendore il percorso dei Mulini, il “maretto”, il “laghetto”, la “Buatt”, “U vutt ru ciancius”. 

Percorso naturalistico-Ermice-Eboli

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – L’appuntamento è per le 10.30 di domani domenica 30 maggio alla fontanina del Serbatoio dell’Ermice. Obiettivo: La pulizia della via dei Mulini. La Pulizia del percorso naturalistico dei mulini dell’Ermice, dei suoi sentieri, del suo corso d’acqua limpida, ghiacciata, armoniosamente rumorosa, delicatamente scorrente tra pozze profonde (laghetti), che hanno segnato con i loro nomi pieni di fantasia e di ricordi come: Il “maretto” con la sua sabbia di ciottoli calcarei e l’andamento che appunto ricorda il mare; Il “Laghetto” ricordando in miniatura un lago tra vegetazione e rocce rotondeggianti forgiate nei millenni dal loro rotolio; La “Buatt“, un francesismo che cataloga quella pozza d’Acqua blu brillante come lo zaffiro, appunto a forma di scatolo di latta, profondo e misterioso, pericoloso ma avvincente, meta di ragazzi che amavano tuffarsi inconsapevoli del rischio che correvano. Sono stati diversi i morti nel corso degli anni; “U vutt ru ciancius” altrettanto luogo magico e misterioso, attrazione di chi raccontava di un bambino che perse la vita e in quella cascata che si spinge per diversi metri (u vutt, il salto) in giù, si riproduce il lamento di un bambino (cianciuso); E dal serbatoio partirà il gruppo di volontari amanti dell’ambiente e del paesaggismo naturalistico e storico, non nuovo ad iniziative del genere e di recupero di spazi urbani composto da Antonio Vecchio, Umberto Mollica, Lucio Rizzo, Michele Biondi, Francesca Spera e tantissimi altri, i quali di volta in volta si accollano, grazie al senso civico le brutalità di persone al contrario incivili causano.

Percorso naturalistico-Ermice-Eboli

L’Ermice, per gli ebolitani è il luogo magico per eccellenza e l’amore per questo luogo ha portato a creare un evento che mira a ripulirlo anche quest’anno da plastica, cartacce, vetro, mascherine, e altro materiale inquinante che viene abbandonato in questo posto, e oltre ei sentieri e il quest’anno si pulirá anche in profondità dei vari laghetti. Di questo se ne occuperà Umberto Mollica funzionario della Sanità pubblica ma Sommozzatore per passione, il quale armato di tuta e maschera si immergerá nelle acque più profonde per ripulirle.

L‘evento è aperto, oltre che agli organizzatori, a chiunque abbia voglia di dare il proprio contributo, piccolo o grande che sia per ripulire l’Ermice, ricordandosi di armarsi oltre che della volontà, di guanti, di rastrello, palette e tutto quello che potrebbe essere utile per pulire. Ma chi invece vuole esserci, ma solo per stare insieme e regalarsi una giornata diversa, ecologica, immergendosi in un ambiente così bello e fascinoso, l’importante però è ricordasi di indossare la mascherina che potranno togliere se vi sono le giuste distanze.

Percorso naturalistico-Ermice-Eboli
Percorso naturalistico-Ermice-Eboli
Percorso naturalistico-Ermice-Eboli

Eboli, 29 maggio 2021

1 commento su “Parte la pulizia dell’Ermice: Il luogo più magico di Eboli”

  1. Una sincera espressione dell’amore per la propria città.
    Un amore gratuito perchè il vero amore è incondizionato non come quello sempre dichiarato ma mai praticato da alcuni che si riempivano la bocca con questa espressione ma concretamente amavano solo sè stessi.
    Il 19 luglio è dietro l’angolo e altre date saranno importanti per ripulire la nostra città dalle erbacce che l’hanno infestata.
    E’ paradossale che una comunità debba essere amministrata da persone che nella loro vita non hanno saputo amministrare nulla nè nulla hanno mai prodotto e questi sono i risultati.
    Se ci dovessero essere le condanne lo Stato deve anche recuperare le eventuali somme che costituiscono il profitto o il prodotto di queste , eventuali, condotte illecite.

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