Il PD: No al Bilancio. Napoli ha bisogno di una svolta: E in curva spunta Bassolino

I Dem dicono “NO” al bilancio. Il segretario regionale Annunziata: “Al Comune il PD è all’opposizione e Napoli ha bisogno di una svolta”.

E mentre l’ex Ministro Manfredi dice “NI” alla disponibilità di candidarsi a Sindaco di Napoli e preme su PD e M5S per una Legge che azzeri i debiti del Comune, si fa avanti Bassolino e offre al PD la sua disponibilità: fa sapere che il deficit non è un problema. Annunziata chiede una svolta per Napoli e in curvs spunta Bassolino e a De Luca spunta l’orticaria.

Antonio Bassolino-Gaetano Manfredi

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

NAPOLI – Si fa sempre più improbabile, sebbene il “NI” dell’ex Ministro ed ex Rettore Gaetano Manfredi, un su passo indietro e un ritiro della sua disponibilità, motivato dai famosi oltre 5miliardi di euro di deficit che porterebbero il Comune di Napoli verso un defoult sicuro immediatamente dopo l’insediamento di una nuova amministrazione, ecco che arriva l’assist del Movimento 5 Stelle da parte della sua leader napoletana Valeria Ciarambino, che lo rilanciato facendo pressing sul segretario del PD Enrico Letta e il capo del M5S Giuseppe Conte, affinché facciano a loro volta pressione sul Premier Mario Draghi perché si risolva il problema con una legge speciale che ripiani il deficit di 10 anni di una rovinosa Amministrazione.

Gaetano Manfredi

Intanto a complicare il “finto” ritiro di Manfredi si mette oltre che il NO chiaro e netto del Segretario Regionale del Partito Democratico Leo Annunziata: “No al bilancio. Al comune di Napoli il Partito Democratico è all’opposizione”. – che aggiunge – “Ormai sono dieci anni che, purtroppo, la Città di Napoli è amministrata malissimo. Non ci sono dubbi: Luigi De Magistris è stato il peggior Sindaco di Napoli. Un vero e proprio disastro. Il Partito Democratico voterà no al bilancio e chiede le dimissioni immediate di De Magistris. – Facendo un affondo senza possibilità di ripensamenti – Napoli ha bisogno di una svolta”. Ad aggiungere poi acqua sul fuoco è stato anche l’ex Sindaco di Napoli Antonio Bassolino, il quale a differenza di Manfredi e della sua “finta”, non solo si appella al PD offrendo la sua disponibilità a candidarsi Sindaco di Napoli, ha aggiunto che il deficit di bilancio per quanto grande, non costituisce un problema per il rilancio di Napoli.

ANTONIO-BASSOLINO-facebook

E mo. “Sti cazzi” si dice a Roma, peccato che siamo a Napoli. Si racconta che la disponibilità di Bassolino immediatamente ha posto più di un problema: Il primo ad accusare il colpo, fino a farsi spuntare l’orticaria è stato il Governatore della Campania Vincenzo De Luca, si ricorderà tutti gli scontri che in passato ha avuto con l’ex Sindaco di Napoli ed ex Governatore della Campania Bassolino, riportandoci a quel intervento di De Luca alla Festa dell’Unità di Agropoli, allorquando lo “Sceriffo” attaccò frontalmente il suo enturage e il PD allora a trazione bassoliniana con l’appellativo: “cafoni arricchiti“.

Da allora acqua sotto i ponti ne è passata e tanta, nel frattempo Bassolino è all’angolo, il PD inesistente, Napoli all’abbandono ed in preda al più spietato qualunquismo, De Luca è il padre-padrone del PD, il M5S gli fa le pulci, ma insieme al PD nazionale vorrebbero allearsi ma sul nome di Gaetano Manfredi, che a sua volta si fa tirare la calza e chiede, niente di meno, una Legge Nazionale che si accoglie il deficit di Bilancio di 5 miliardi di debiti, il lascito di 10 anni dell’Amministrazione di Luigi De Magistris. E anche il M5S con la manifesta disponibilità offerta da Bassolino è stato spiazzato e con esso la sua leader napoletana Valeria Ciarambino, la quale raccoglieva il famoso “NI” o meglio il “passo di lato” di Manfredi, disponibile solo se si azzera con una legge apposita il Bilancio del Comune di Napoli e faceva pressione su Giuseppe Conte ed Enrico Letta per non “disturbare” l’aspettativa di Manfredi.

Napoli, 21 maggio 2021

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