I contagi scendendo, i decessi anche, e per rilanciare turismo e economia si vada oltre il coprifuoco.
E così l’Italia da oggi riparte con il nuovo decreto del CdM di maggio. On. Cosimo Adelizzi (M5S): «È arrivato il momento di superare il coprifuoco».
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
ROMA – Uno studio pubblicato dall’Istituto Superiore di Sanità ha fatto emergere alcuni dati incoraggianti: trentacinque giorni dopo la somministrazione della prima dose di vaccino il rischio di decesso per covid cala del 95%, il rischio ricovero del 90% e quello di contrarre l’infezione dell’80%.
La curva dei contagi sta scendendo e così anche il numero dei decessi.
E così l’Italia riparte da oggi. Il presidente del Consiglio Mario Draghi dopo la cabina di regia ha fatto approvare in Consiglio dei Ministri il decreto che porta il coprifuoco dal 19 maggio a 7 giugno il coprifuoco alle 23:00, e fino al 21 giugno alle 24:00 per poi eliminarlo del tutto. Draghi con il nuovo decreto di maggio ha voluto anticipare anche le date delle riaperture.
«È giusto che il ritorno alla normalità avvenga nel rispetto delle doverose precauzioni e con un atteggiamento di necessaria prudenza, perché il nostro scopo deve essere tutelare la salute e anche l’economia facendo in modo che non si debba tornare indietro – dichiara Cosimo Adelizzi, deputato salernitano del Movimento 5 Stelle e vicepresidente del gruppo parlamentare alla Camera -. Il miglioramento dei dati relativi ai contagi e i primi effetti della campagna di vaccinazione ci consentono di pensare a un superamento graduale del coprifuoco. Dobbiamo però allo stesso modo elaborare delle strategie che consentano ad alcuni settori, come ad esempio la ristorazione e il turismo, di ripartire con una maggiore tranquillità, con la giusta programmazione e con sostegni concreti dopo un anno oggettivamente difficile. – conclude il parlamentare del M5S Cosimo Adelizzi – Accompagnati dallo spirito di unità e di collaborazione che serve in questa fase complicata, lavoriamo per la ripresa dell’Italia» conclude il parlamentare“.
Roma, 18 maggio 2021