Week end di vaccinazioni a Eboli con circa 3000 inoculazioni eseguite dalle tre strutture presenti in Città.
Nell’assenza più totale della Direzione strategica dell’ASL, che pensa più al numero dei vaccini che come, dove e a chi si fanno, si è aperta una sfida a tre, tra il Centro vaccinale del P.O. di Eboli, il Distretto 64 e il Dipartimento di prevenzione, una “disfida” che assegna il 1° posto per i due fine settimana all’Equipe della Dott.ssa Nobile. Il premio? Il dovere.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Un altro week end di fuoco quello di ieri e l’altro ieri sabato 15 e domenica 16 maggio per le vaccinazioni eseguite tra il Centro vaccinale dell’Ospedale di Eboli, Il Distretto 64 e il Dipartimento di prevenzione di Eboli che complessivamente sono state 2987, di cui: 1496 nella giornata di sabato suddivise in 604 dosi inoculate dal Dipartimento di Prevenzione Collettivo diretto dalla Dott.ssa Annamaria Nobile, 492 dosi inoculate dal Distretto 64 diretto dalla Dott.ssa Pina Arcaro, 400 dosi inoculate dal Centro vaccinale dell’Ospedale di Eboli diretto dal Dott. Damiano Capaccio; 1491 nella giornata di domenica, suddivise in 559 dosi dal Dipartimento di Prevenzione collettivo, 532 dal Distretto 64, 400 dall’Ospedale di Eboli. Le stesse cifre circa 3000 inoculazioni complessive anche l’altro week end, ma in entrambi i due fine settimane a salire sul podio e ad occupare il primo posto è sempre la Dott.ssa Annamaria Nobile coadiuvata: dai medici Antonio Bisogno, Roberto Soldovieri, Giovanni Cammarano (Anestesista Rianimatore), Mariagrazia Marisei, Sandra Cornetta (Medico di base); Dagli Infermieri, Elena Laurino, Irene Sabia, Livia Guarrracino, Cosimo Maiorano, Lucia Acito, Giuseppe Portanova, Grazia Marino; dal Personale informatico, Tecnici della Prevenzione e Amministrativi, Gregorio Grippo, Senese Domenico, Virginio Capone, Gerardina Iuorio; Dal Farmacista, Dott. Francesco Cristofano; Dall’Ingg. Lucia Rossi e Saverio De Caro della Protezione Civile di Eboli e una decina di volontari; Da Giuliano D’Angelo e Annarita Longobardi Responsabili della Croce Rossa di Serre con una decina di volontari; assistiti logisticamente dal Presidente del Comitato di Quartiere Santa Cecilia Domenico Alfano dalla Dirigente della Scuola Media Virgilio di S. Cecilia Dott.ssa Daniela Ugatti e dal Comune di Eboli.
Ma la due giorni dedicata alle vaccinazioni se da un lato stanno confermando l’accelerata impressa alle somministrazioni affinche si possa giungere quanto prima a coprire tutta la popolazione dal rischio contagio da Covid e tutte le sue varianti, dall’altra vengo percepite dai cittadini come queste tre strutture, disputino una tensone, una gara fra loro e anche confusione e di qui evidenziamo come sia completamente assente la Direzione Strategica dell’ASL Salerno, interessata più al numero dei vaccini somministrati al giorno piuttosto che coordinare i vari interventi e sinergicamente coprire aree, ambiti e diversità di popolazione da raggiungere, ed in questo bailamme, le abitudini italiote si inseriscono e i furbi si organizzano e si attrezzano, e così: Mentre svolgiamo un sopralluogo alla Scuola Virgilio di S. Cecilia, Hab vaccinale per un giorno, e verifichiamo spazi e percorsi unici con, accoglienza, registrazione, anamnesi, attesa per la vaccinazione, attesa post inoculazione, rilascio attestato e uscita differenziata, e ovviamente tutti coordinati nei loro compiti ivi compreso la delicata preparazione dei vaccini Pfizer nelle siringhe monouso; Un gruppo di persone hanno creato qualche momento di tensione, subito rientrato.
Comunque una due giorni interessante che fa registrare anche la discesa in campo dei medici di base, i quali finalmente hanno trovato logisticamente casa nella postazione vaccinale del Distretto Sanitario 64 di Eboli Diretto dalla Dott.ssa Pina Arcaro, affiancata dalla Dir.te Amm.va M. Teresa Gianni e la responsabile del Centro vaccinale Dott.ssa Giovanna Di Dia, e dalla organizzazione di Vincenzo Cicalese e Pietro Lamberti, per l’occasione composta dai: Medici vaccinatori Giovanni Zotti, Mario Vicidomini, Luigi Mastrangelo; Dai Medici di base coordinati dal responsabile della Aggregaizone Funizinale Territoriale, Luigi Sirico, Lazzaro Lenza, Matilde Maurino, Francesco Reina, Elisabetta Voza; Dagli Infermieri Cosimo Galdi, Lina Petrillo, Cosimina Fasano; Dal Clinico esperto dott. Massimiliano Voza; Dalla Croce Rossa italiana Giuliano D’angelo e uno staff di volontari. Ed anche nei locali del Distretto assicurati percorsi differenziati con accettazione, processazione, Vaccinazione con Moderna, attesa e uscita.
Una Giornata dedicata agli aventi diritto fragili e over 60, – ci hanno detto – che si sono presentati spontaneamente e a fine serata smaltita l’attesa di fragili e over 69, sono stati vaccinati pure gli over 50 in coda. Ed è proprio rispetto agli over 50 che pure ci sono stati dei siparietti ad opera di qualcuno che si è comunque presentato senza essere iscritti in piattaforma “pretendendo” una dose ma giustificandola solo perché qualcuno aveva raccontato che ad Acquarita “si vaccinava chiunque si presenti” e che si sarebbe vaccinato anche senza prenotazione. La stessa cosa per una telefonata ricevuta, proprio in quel mentre che segnalava si fossero vaccinati, su in Ospedale due ragazzi. A nulla sono valse le varie possibilità che potevano giustificare quelle vaccinazioni. La verità è che ormai non bisogna più fare le pulci, ma bisogna vaccinare quanto più è possibile e tra qualche ora anche gli over 40 possono iscriversi sulla Piattaforma regionale. Un altro passo avanti, e ben vengano anche le giornate free soprattutto incentivando quelle persone anziane che o perché non riescono a raggiungere gli hub vaccinali o perché hanno difficoltà a iscriversi non sono nemmeno censite. E questa sarà la gara ed è questa la “disfida” che ci aspettiamo di vedere, e il premio sarà: Il dovere.
Intanto l’Ospedale ha eseguito oltre 22000 vaccini, il Dipartimento oltre 13000 e 1200 domiciliari, Il Distretto con i medici di Base in campo da solo 8 giorni in campo ha totalizzato nei due ultimi week end circa 3000 vaccini, e noi speriamo che l’ASL si appropri del suo ruolo, che il Comune si proponga per offrire ogni luogo per realizzare punti permaneti vaccinali.
Eboli, 17 maggio 2021