Aspettando il Distretto 64 di Eboli e il coinvolgimento dei medici di base il Centro vaccinale del PO e il Diparimento vaccinano alla grande.
E mentre a Eboli si attende un Centro vaccinale permanente, in barba a rosicatori e scandalisti tanto al chilo, nella giornata di ieri sono state vaccinate: 295 persone dal Distretto 64 di Eboli; 300 dal Centro vaccinale dell’Ospedale dell’equipe Capaccio; 588 persone sul territorio di cui 81 domiciliari, da guinnes dei primati, dal Dipartimento di Prevenzione di Eboli dell’equipe Nobile.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Le operazioni di vaccinazione proseguono, e tra chi raccoglie e diffonde polemiche e di tanto in tanto un pó di schizzo di fango, tra chi si organizza e procede a carrarmato senza attendere sollecitazioni se non chi deve essere vaccinato secondo i calendari e le procedure, e tra chi vorrebbe e non riesce nemmeno a darsi un minimo di organizzazione e che (annunciazione, annunciazione) vorrebbe ma puntualmente viene meno, come nel caso del Distretto 64 di Eboli, da non confondere ne con il Centro vaccinale dell’Ospedale di Eboli diretto dal Dott. Damiano Capaccio che viaggia a 350 inoculazioni al giorno, e non confondere con il Dipartimento di Prevenzione Collettiva diretto dalla Dott.ssa Annamaria Nobile che viaggia a circa 500 inoculazioni al giorno tra domiciliari e soggetti fragili. Distretto 64 di Eboli che, bontà sua, dopo quattro mesi, preannunció un evento per l’altra domenica scorsa a Oliveto Citra e Buccino, o come i Medici di Medicina di base che preannunciarono una giornata di Vaccino Day che ancora stiamo aspettando, lo chiederemo a “Chi l’ha visto”, la trasmissione televisiva condotta da Federica Sciarelli che sicuramente riuscirà a trovarne qualcuno dei 42 medici di Base ebolitani.
E aspettando i Medici di Base, questi sconosciuti, che si organizzino con il Distretto, sperando non sia dopo lo sparo, le vaccinazioni continuano ai ritmi del Dott. Capaccio per Eboli e della Dottoressa Nobile per Eboli e dintorni (Altavilla Silentina, Campagna, Serre, Postiglione, Sicignano degli Alburni, San Gregorio Magno). In verità il mio medico lo conosco, ed è bravo, anzi bravissimo, scrupoloso e sempre attento e disponibile, come lo sono tanti altri che pure conosco come Fernando Laurino, e per questo non si riesce a comprendere come mai sono così in ritardo e addirittura “distanti”, vuoi vedere che è un problema di organizzazione? È possibile che non vi sia capacità organizzativa da parte del Distretto? E se è così perché mai l’ASL Salerno e il Direttore Generale Mario Iervolino non interviene e semmai ordini di realizzare un Hub vaccinale permanente, di concerto con il Comune e costringa tutte e tre le strutture: Distretto 65, Ospedale di Eboli e Dipartimento di Prevenzione collettiva di Eboli; ad operare insieme? Intanto nella giornata di ieri il Centro Vaccinale dell’Ospedale di Eboli Diretto dal Dott. Damiano Capaccio ha vaccinato circa 300 persone; Il Distretto tra Oliveto Citra e Buccino 295 persone; Mentre il Dipartimento di Prevenzione diretto dalla Dott.ssa Annamaria Nobile, solo ieri ne ha vaccinati sul Territorio ben 588 di cui 81 domiciliari, un numero eccezionale atteso che soprattutto per i domiciliari si immaginano le difficoltà per raggiungere nei paesi piccoli e nelle campagne persone anziane e allettato spesso sole.
Un risultato, quello della Nobile, da guinnes dei primati, se si considera complessivamente che dalla sua U.O. sono state eseguite oltre 7.000 dosi e soprattutto oltre 800 domiciliari,
Ormai, aspettando i medici di Base che diano il loro contributo e risolvano l'”Arcano“, val la pena ricordare che le piattaforme sono state aperte anche per i 50ntenni, e ora ogni singola struttura deve dare il suo massimo sforzo, spronando chi è indietro, incoraggiando chi sta più avanti a fare meglio, lasciandoci alle spalle quei primi giorni di vaccinazioni, per i quali anche POLITICAdeMENTE ne riportò le distorsioni, verificate e raccontate inserendo, non accuse generiche, ma circostanziate con tanto di iniziali. Fatti che portarono ad essere più attenti e a verificare personalmente, ma con disctezione l’andamento delle vaccinazioni e soprattutto i destinatari, persone iscritte in piattaforma e soggetti fragili di tutte le età ivi compreso i famosi caregiver, ovvero familiari o badanti di persone fragili. Altro che figli e figliastri. Ora vorremmo però sapere perché mai non si organizzi un Centro vaccinale permanente per dare l’ultima spallata alle inoculazioni e liberarci dal covid per riprendere a lavorare, a divertirsi, a viaggiare a vivere. E le piccole invidie, di piccoli uomini e piccole donne lasciamole stare per evitare di essere sgradevoli anche nei momenti più drammatici.
Eboli 9 maggio 2021