Una Gru da dieci anni in centro Città, denuncia il Meetup di Pontecagnano Faiano del M5S.
Matteo Zoccoli (M5S): «Negli ultimi giorni ci sono giunte sempre più forti le preoccupazioni dei residenti del “Parco Pyramis”».
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
PONTECAGNANO FAIANO – Con Permesso di Costruire Convenzionato n°48/2010 la società proprietaria realizzava un complesso residenziale di 150 alloggi, un complesso di palazzi terminato a seguito di un lungo iter giudiziario che ha portato nel 2015 anche al sequestro disposto dal G.I.P. del Tribunale di Salerno annullato poi dal Tribunale del riesame. – si legge in una nota a firma di Matteo Zoccoli per il Meetup di Pontecagnano Faiano del M5S – In questi anni gli appartamenti sono stati venduti/affittati e il contesto residenziale, che ha preso il posto di un “contenitore industriale” (Ex Cirio), è oggi un brulichio di vita.
È chiaro – anche ad uno sprovveduto – come quella parte della città sia esageratamente antropizzata, ancor di più se si considera che l’intervento di lottizzazione in questione si è innestato in una zona del territorio comunale che negli ultimi 5 anni ha visto esprimere qualcosa come 700 nuovi alloggi residenziali. – prosegue Matteo Zoccoli per il Meetup di Pontecagnano Faiano del M5S – Il quadrilatero Via Giacomo Budetti – Via Torino – Via Potenza – Via Salerno sconta di fatto l’assenza di un adeguato sistema viario, a sostegno di un carico di residenti sempre maggiore, carico che anzi punta ad aumentare con sempre nuove istanze di Permessi di Costruire.
La preoccupazione dei residenti del Parco “Pyramis”, espressa al nostro gruppo, sembra fondata ed anzi al dimensionamento viario si aggiungono altri gradi di difficoltà che facciamo fatica a giustificare:
- La presenza della gru a torre di proprietà della società costruttrice che svetta ancora sul suolo che dovrebbe essere riservato alla viabilità interna al lotto – viabilità che è a servizio di tutta la comunità;
- La presenza di catene che chiudono la viabilità prevista tra via Potenza e via Budetti e viceversa.
Tali macroscopici ed incomprensibili dati fattuali ci hanno messo in allarme e come gruppo ci siamo subito mossi per recuperare gli atti presso gli Uffici comunale e comprendere le motivazioni che sono alla base di determinate scelte amministrative. – aggiunge Matteo Zoccoli per il Meetup di Pontecagnano Faiano del M5S:
Perché quella gru è ancora lì? Paga l’occupazione del suolo, come da regolamento comunale?
Perché per un contesto così centrale e così densamente popolato tutta la politica è assente in modo bipartisan?
I consiglieri comunali, di maggioranza ed opposizione, non sentono le giuste rimostranze dei cittadini?
Dal 26 aprile con ordinanza n. 12 del Capitano della Polizia municipale si è scelto di rendere via Torino zona pedonale per tutti i mesi di Aprile, Maggio, Giugno, Luglio e Agosto 2021 per favorire i tanti commercianti della zona che possono così allestire posti all’aperto per far accomodare gli avventori in tutta sicurezza. Poi una successiva ordinanza, la n. 14 del 03 maggio, dove si stabiliva che solo metà della carreggiata di via Torino veniva interdetta al traffico con l’impegno anche per il mese di Settembre 2021. – aggiunge Matteo Zoccoli per il Meetup di Pontecagnano Faiano del M5S – La sacrosanta esigenza dei commercianti di lavorare in un momento così difficile, dove le norme anti “Covid” non ci permettono ancora di tornare all’interno dei locali in tutta tranquillità, purtroppo si scontra con quella che secondo il nostro gruppo sembra proprio essere una cattiva gestione, se non addirittura una assenza di gestione, della viabilità.
Per disinnescare fenomeni di attrito tra i residenti ed i commerciati, entrambi per motivi diversi contrariati, sarebbe opportuno gestire questa questione immediatamente e senza attendere oltre. – prosegue Matteo Zoccoli del M5S – La presenza di una gru che intralcia il passaggio alle auto, il parcheggio selvaggio, una catena atta ad interdire l’accesso ad un’area che dovrebbe essere fruibile al pubblico sono motivi di forte preoccupazione. – conclude Zoccoli – Auspichiamo un intervento deciso e risolutivo da parte dell’Amministrazione, in attesa di avere accesso a tutta la documentazione relativa alla questione per cercare di ricostruire le motivazioni di queste incomprensibili scelte, lanciamo un appello pubblico in modo che non si possa più dire che non si conosceva il problema.
Pontecagnano Faiano, 9 maggio 2021