E tra attacchi e difese, bugie e chiarimenti, verità e fantasie, accuse e spiegazioni si consuma un altro Consiglio comunale del nulla e tutti a guardare il dito e non la luna, mentre Terna e l’Alta Velocità deviata può attendere.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Dopo il consiglio andato deserto, ieri sera si è tenuto e come nella consuetudine ormai lo accompagni non sono mancati gli scontri verbali violenti, scaramucce e battibecchi tra i vari consiglieri comunali di maggioranza e opposizione, specie tra Gerardo Motta e Renato Vicinanza, Luigi D’Acampora (da remoto) e la maggioranza. Non di meno, ma con toni diverso sono stati gli interventi di Alessio Cairone, Valerio Longo, Pino Bovi e quelli iper ermetici di Antonietta Petrosino di Etica. Interventi che a tratti hanno infiammato l’aula. I temi: L’accusa alla maggioranza per aver politicizzato le operazioni di vaccinazioni al Palaschiavo; La ennesima ricapitalizzazione di ALBA Srl; La “svendita” degli immobili comunali riportati in Bilancio a garanzia del piano di rientro e di riequilibrio finanziario; Gli standard urbanistici e il rilascio delle autorizzazioni a costruire ex art. 7bis della L.R. Campania n. 19/2009.
Purtroppo come se fosse una condanna procedurale perenne, ad eccezione delle vicende delle vaccinazioni, si è costretti ad assistere a consigli comunali che raccontano sempre le stesse cose, e gli interventi dei vari consiglieri di ieri sera potevano essere uguali, sovrapponibili a quelli di altri che una decina o quindicina di anni fa hanno tenuto sugli stessi argomenti, argomenti ancora maledettamente attuali, mentre il Mondo, quello che gira intorno a Battipaglia, va avanti a dispetto degli scontri frontali che si ripetono affrontando e risolvendo il nulla.
E cosa gira intorno a Battipaglia e che malgrado le opposizioni e la maggioranza, coinvolge anche Battipaglia? Di sicuro il Progetto Terna, che non è affatto cosa da niente e non può ridursi ai così detti ristori, falsi problemi (come il dito e la luna) che però hanno fatto centro, poiché tutti si sono buttati sui ristori (il dito) e non su un progetto (la luna) invasivo quanto inutile per la Campania, figuriamoci per la Provincia di Salerno, la Piana del Sele, Battipaglia e Eboli, ma che impegna oltre 6miliardi di euro, che potrebbero essere usati per altre priorità in Campania e nel Sud e semmai orientarsi a finanziare in Sicilia impianti fotovoltaici e eolici per la produzione di energia elettrica alternativa, capace, questa si a rendere più autonoma la Sicilia e meno invasiva per la Campania.
Ma se fosse solo la Terna, sarebbe niente, purtroppo altro progetto che sbeffeggia la Campania la provincia di Salerno, la Piana del Sele, il Cilento e soprattutto un bacino di utenza che da Napoli a Salerno e da Salerno a Battipaglia e da questa ad Agropoli sul Tirreno e verso Eboli e Potenza, bacino che conta oltre 2milioni e mezzo di cittadini come accade per il progetto della nuova Tratta ad Alta Velocità Afragola-Baronissi-Lagonegro, e quella ad Alta Capacità Battipaglia-Sapri-Reggio-Calabria, e la tratta, sempre ad Alta Capacità Battipaglia – Eboli-Sicignano-Potenza. Progetto che costringerà i salernitani a recarsi a Baronissi per prendere un treno ad alta Velocità; Battipaglia, Eboli, Capaccio, Bellizzi e altre città della Valle del Sele a recarsi a Salerno e poi a Baronissi per accedere all’Alta Velocità o recarsi a Napoli e da qui ad Afragola per salire su un treno ad Alta Velocità, o semmai tutti ad “allungarsi” fino a Roma per poter salire su un treno ad AV. Anche per questo si pensa al “dito” (Hub TAV Battipaglia) e non alla “Luna” (LINEA TAV che non passa per Battipaglia). E tutti a cincischiarsi su “Battipaglia Hub di Alta Velocità” ma senza Alta Velocità.
Lo stesso vale per tutti quegli edifici messsi in vendita in bilancio, ben sapendo che nessuno se li compra, e tutti a gridare allo scandalo come se fossero stati messi in vendita davvero e non fossero al contrario un artificio contabile, invece di pensare in che modo renderli utili alla comunità con progetti non fantasiosi ma possibili. Insomma alla fine ecco che il Consiglio Comunale dopo le 23:00, con la proposta della consigliera di maggioranza Petrosino si è concluso con il rinvio, per maggiore approfondimento riguardante il regolamento sugli standard urbanistici e il rilascio delle autorizzazioni a costruire ex art. 7bis della L.R. Campania n. 19/2009, argomento molto caro e sempre interessante che ci riporta ai veri interessi che non stanno mai lontani e sempre dietro l’angolo pronti a soddisfare i “bricconi” che sono interessati.
Forse l’unica cosa interessante e attuale è stata la conclusione positiva per Gerardo Motta, relativamente ad alcune indagini che riguardavano la vicina Eboli, buon per lui soprattutto e per le accuse chiarite.
Battipaglia, 4 maggio 2021
1 commento su ““Il dito e la luna”: Battipaglia, solito Consiglio, solito rinvio”