Il Covid non esiste per gli stabilimenti balneari della Marina di Eboli, tra feste, discoteche e assembramenti.
“Lo Stato intervenga“: La denuncia è di Gigi Vicinanza della Filp Cisal Salerno che si rivolge al Prefetto di Salerno e al Commissario prefettizio di Eboli De Jesu.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – “La Prefettura di Salerno, il commissario straordinario del Comune di Eboli e le istituzioni intervengano su quanto sta accadendo, da qualche fine settimana, sul litorale ebolitano. Mentre liberi professionisti, artigiani e commercianti rispettano le regole anti-contagio, ci sono fenomeni che sembrano essere immuni da controlli o sanzioni. Ma cosa si aspetta ad intervenire? Ci sono stabilimenti balneari che, in barba a tutto, organizzano pranzi con discoteca come se il Covid non fosse mai esistito. Ma questi assembramenti non si vedono? I video sui social non bastano come prove. Ma lo Stato dov’è?”.
Così Gigi Vicinanza, segretario della Filp Cisal Salerno, commenta quanto accade, dal week-end dello scorso 25 aprile, sul litorale ebolitano. “Eboli vive un momento delicato, attualmente commissariata dopo una vicenda giudiziaria che ha travolto buona parte della sua classe politica. Potevo capire il lassismo di un’estate fa, ma ora al governo della città si trova Antonio De Jesu, persona dal curriculum importante che stimo dai tempi in cui era questore a Salerno. Davvero bisogna aspettare che scoppi un focolaio prima di intervenire? Non è giusto per quelle persone che rispettano le regole e che, magari, per oltre 50 giorni non hanno potuto lavorare perché lo Stato non glielo permetteva. La mia non è una caccia alle streghe. Ma non si tratta di pranzi in totale sicurezza. No, qui si balla. Lo dicono i video e non Vicinanza. Spero che prefettura, commissario straordinario del Comune e forze dell’ordine intervengano. Denunciare? Lo faccio pubblicamente e si può intervenire anche d’ufficio. Altrimenti il sistema dei controlli non funziona“.
Eboli, 4 maggio 2021
Consiglio le immagini del Duomo di Milano di domenica scorsa, cosa ci si aspettava dal popolo Italico?
Consiglierei a questo di non soffermarsi solo sul litorale ebolitano ma di andare oltre….recarsi a Paestum. ad Agropoli, ad Ascea, a Palinuro, sulla costiera Amalfitana e Cilentana e poichè si trova di strada dare un’occhiata anche al Lungomare di Salerno…il panegirico di cui sopra forse è perchè gli esercenti degli stabilimenti ebolitani non sono iscritti al suo sindacato? Rivolga l’appello a tutti i ristoratori, ai baristi, a tutti coloro che infrangono le regole iscritti e non iscritti al FILP Cisal ….ma vuoi vedere che questo signore è stato “imbeccato” dal buon, per modo di dire, Cardiello che sul litorale ebolitano non ha molti estimatori? Ma come la Campania ha 500 chilometri di costa e lui si interessa ai 7,8 Km di costa ebolitana… operatori del litorale e non continuate ad ignorare questo signore e la sua organizzazione sindacale….è molto di parte!
State attenti perche l’ospedale di Eboli non funziona ,neppure per le vaccinazioni …. disservizi di tutto chiamano gli iscritti sulla piattaforma per vaccinarli ,arrivati i9n ospedale le dose di vaccini non arrivano in piu si formano assembramenti e il responsabile delle somministrazioni ,alza la voce perche primario confermando che non è cosa sua e neppure chi gli ha dato il titolo. che schifo siamo alla deriva….