1 MayDay Festival, di Cgil,Cisl,Uil, Comitato e Comune di Salerno in programma domani da remoto per la Festa del Lavoro.
Il 1 MayDay Festival, nato dalla sinergia tra Cgil, Cisl e Uil e le associazioni che si riconoscono nel “Comitato verso il Primo Maggio” di Salerno, con il patrocinio del Comune di Salerno, continua nonostante le restrizioni imposte per fronteggiare l’emergenza sanitaria.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – Il percorso del MayDay Festival, nato dalla sinergia tra Cgil, Cisl e Uil e le associazioni che si riconoscono nel “Comitato verso il Primo Maggio” di Salerno, con il patrocinio del Comune di Salerno, continua nonostante le restrizioni imposte per fronteggiare l’emergenza sanitaria. Per il secondo anno consecutivo, quindi, il MayDay Festival Concerto del Primo Maggio, potrà tenersi solo in streaming con l’augurio di ritrovarsi tutti in piazza l’anno prossimo. L’appuntamento è per le 18.30 di sabato primo maggio per la trasmissione in diretta dalla pagina facebook 1MayDay Festival – Salerno. Sarà la musica dei Fiori di Cadillac – band salernitana dal registro artistico elettronico e visionario – insieme agli interventi dei Sindacati e delle Associazioni, a sottolineare il momento particolarmente difficile che attraversa il mondo del lavoro insieme a tutto il Paese. Nel corso della diretta interverrà anche la giornalista e speaker radiofonica Barbara Landi.
Previsto l’intervento del sindaco Vincenzo Napoli. “1MayDay è un progetto in cui crediamo tantissimo, nato dalla fondazione del comitato verso il 1 Maggio che ha riunito oltre 40 associazioni sul territorio salernitano, in rete con le tre sigle sindacali e con il patrocinio del Comune di Salerno che ha dato vita proprio a questa realtà”, ha dichiarato Flavio Giordano del comitato 1 Maggio. “Sull’arenile di Santa Teresa, per due anni – nel 2018 e nel 2019 – è stato possibile raccontare dal palco, in musica e in parole, storie importanti che parlano di diritto e di lavoro, di vertenze e temi importanti che siamo riusciti a raccontare ad oltre 2mila presenti nelle due edizioni ma purtroppo, per il secondo anno consecutivo, siamo costretti a dover mettere in piedi uno spettacolo con una realtà che non ci appartiene, da sempre legati a spazi reali, facciamo sempre un po’ più fatica a raccontarci in una sede virtuale ma era fondamentale mantenere la continuità. Speriamo che il prossimo anno possiamo riappropriarci dei nostri spazi, riunire tante persone sull’arenile di Santa Teresa”, ha aggiunto Giordano.
“Come da slogan nazionale, quest’anno il 1 maggio è all’insegna dell’Italia sicura con il lavoro. Tutto il tema è dedicato alla prospettiva di uscire dall’emergenza sanitaria ed economica, attraverso il lavoro, gli investimenti, l’occupazione. in particolar modo, come da progetto del Recovey Plan, soprattutto per le donne e per i giovani. Questo sarà il terreno di lavoro e che trova nel 1 maggio la sintesi simbolica di questa idea”, ha dichiarato il segretario della Cisl Gerardo Ceres. “La Pandemia non ci fermerà, osserveremo le regole ma Cgil, Cisl e Uil, anche se simbolicamente, manterranno vive le vibrazioni del 1 Maggio. Con la parola d’ordine “l’Italia sicura con il lavoro”, noi siamo certi che il Paese potrà ripartire in sicurezza e che l’accelerazione delle vaccinazioni ci consentirà di traguardare questo obiettivo prima e meglio. In occasione del 1 maggio, fondamentale per il Paese e per il Mondo del Lavoro, il binomio salute e lavoro. Fiduciosi dobbiamo guardare ad una prospettiva che ci restituisca una stabilità economica, una prospettiva di lavoro per i giovani e le nuove professionalità e che finalmente riallinei il Mezzogiorno al resto del Paese con un saggio ed intelligente utilizzo dei fondi che l’Europa metterà a disposizione”, ha invece dichiarato il segretario generale della Cgil Arturo Sessa. “Il Primo Maggio, malgrado il condizionamento che ancora la pandemia pone, resta la festa dei lavoratori e come tale va onorata, nel segno dei valori costituzionali repubblicani e nell’ottica di quella che è la matrice cultura, democratica, laica, riformista degli ideali del sindacato e della Uil in particolare. Onoreremo il 1 Maggio anche nelle piazze di Nocera e Battipaglia, unitariamente; a Salerno abbiamo scelto la piazza all’interno del Ruggi d’Aragona mentre nelle altre due città dinanzi i Municipi. Come Uil, il sindacato ha riaffermato con forza la propria presenza nella società, dando lavoro ai lavoratori, ponendo prioritariamente la vita e la sicurezza nei luoghi di lavoro e nella società”, ha aggiunto Gerardo Pirone, segretario della Uil.
“Cgil, Cisl e Uil, unitariamente, ha poi contribuito, attraverso la firma di protocolli importanti di tutela nei confronti della pandemia, con il governo Conte prima e Draghi poi, dimostrando che il sindacato è un soggetto dinamico, utile ed essenziale alla vita del Paese, in termini di coesione ed unità e non di divisione – ha poi aggiunto Pirone – Inoltre, siamo stati noi, come sindacato, di proporre al governo la possibilità di utilizzare le aziende per poter vaccinare all’interno delle stesse lavoratori e familiari, attendendo il turno così come la normativa prevede. Infine, nei giorni scorsi, governo e parlamento, hanno dato vita al piano per il cambiamento e il rinnovamento del nostro Paese e noi, come lavoratori e come cittadini, dobbiamo essere pronti a questa sfida perchè tocca a noi porre le basi per il futuro di speranza e di benessere economico del nostro Paese. Lo dobbiamo ai giovani e alle donne, coloro i quali hanno sofferto maggiormente – in termini negativi – ha dato la pandemia in questo ultimo anno e mezzo”.
Sul palco virtuale del Primo Maggio la band Fiori di Cadillac: “Come musicisti vorremmo raccontare il Primo Maggio della nostra categoria, questa profondamente colpita dalla pandemia. Il Primo Maggio di chi resiste con profonda dignità, cercando metodi creativi per restare in vita, facendo dell’arte e della bellezza un metodo di resilienza – ha dichiarato la band – La pandemia ha colpito il settore artistico in maniera devastante perché essa vive tra la gente. La cultura, lo spettacolo hanno come presupposto fondamentale la comunità e la socializzazione, pertanto il virus le ha praticamente annullate. Il nostro desiderio è che presto si possa tornare a vivere l’arte, a fare concerti, ad abbracciarsi sopra e sotto un palco. Crediamo che celebrare il Primo Maggio, il giorno dei lavoratori, dell’uguaglianza e della giustizia sul lavoro sia oggi fondamentale. L’ 1May Day è un evento importante non soltanto per chi è stato fortemente leso dalla pandemia, ma per dare un segnale di speranza a tutti”.
Salerno, 1 maggio 2021