25 aprile, iniziativa dell’Anpi provinciale a Pisciotta

25 aprile ANPI a Pisciotta per celegrare la memoria di Giuseppe (Peppo) Veneroso un eroe silenzioso.

L’iniziativa dell’ANPI provinciale di Salerno per  l’intitolazione di un parco pubblico a Giuseppe (Peppo) Veneroso, ”Partigiano Combattente”.

Giuseppe (Peppo) Veneroso- foto Cilento Notizie

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

PISCIOTTA – A distanza esatta di un anno dalla significativa data del 25 aprile – quando, Cilento Cultura in Movimento, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, Comitato Provinciale di Salerno lanciò, su TelePisciotta WEB TV, l’iniziativa di riconoscenza, poi condivisa dalla stampa locale e provinciale – i rappresentanti del Comitato “Giuseppe (Peppo) Veneroso/Partigiano della Libertà”, hanno consegnato la richiesta di intitolazione nelle mani dell’on. Ettore Liguori, sindaco del Comune cilentano, dove Peppo nacque nel 1921 e da dove partì, non ancora diciannovenne, per arruolarsi nelle Fiamme Gialle.

Nella prossima riunione di Giunta, delibereremo a favore della meritata intitolazione per il nostro eroe silenzioso, delle cui azioni valorose, fino a poco tempo fa, disponevamo solo di limitate e frammentarie notizie”, queste le parole del primo cittadino Ettore Liguori, condivise dal vice – sindaco Sergio Di Blasi e dallo assessore Antonio Greco, presenti all’incontro.

Grande soddisfazione hanno espresso i promotori – rappresentanti, Luigi Gatto e Aniello Abignano/ Cilento Cultura in Movimento e Ubaldo Baldi, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, sia per aver recuperato il ritardo accumulato nell’onorare un uomo battutosi a rischio della vita per la libertà e la democrazia, che per le innumerevoli adesioni ricevute, tutte accompagnate da motivazioni che ben rendono i grandi meriti di Veneroso.

Tullio Foà, rappresentante della Comunità ebraica di Napoli e testimone diretto delle persecuzioni razziali: “…aderisco senza se e senza ma all’iniziativa per dare un giusto riconoscimento al finanziere Giuseppe Veneroso, che assieme al Questore Palatucci tanto si sono prodigati per salvare vite di cittadini di religione ebraica.”

Marcello Naimoli, direttore Museo Palatucci-Campagna: ”Il finanziere Giuseppe Veneroso ha collaborato attivamente alla creazione di una rete di aiuti nei confronti degli ebrei esposti alla feroce persecuzione nazifascista. In conseguenza di questa eroica azione, il Museo, intitolato proprio a Giovanni Palatucci, aderisce con fermezza alla proposta di intitolare uno spazio pubblico della Città di Pisciotta a Giuseppe Veneroso”.

Michele Aiello, presidente Comitato Giovanni Palatucci-Campagna: ”Veneroso seppe scegliere di essere, uomo in mezzo ai lupi. Mai esitò nel rendersi partecipe alla rete clandestina di salvataggi di profughi in fuga” Ubaldo Baldi, presidente ANPI, Comitato Salerno: ”Il suo impegno è testimoniato dal riconoscimento ottenuto nel dopoguerra di Partigiano Combattente, riconoscimento non facile da ottenere. Onore quindi al Partigiano Combattente Giuseppe Veneroso, detto Peppo“.

Inoltre, hanno dato l’adesione: l’Associazione Nazionale Carabinieri, Sezione di Caprioli di Pisciotta, l’Associazione Combattenti e Reduci Pisciotta,oltre ai tanti pisciottani che condividono la proposta di intitolazione.

Grazie anche alle campagne di sensibilizzazione di TelePisciotta WebTV (la continuazione della storica TelePisciotta degli anni 80) il borgo cilentano si riconferma, così, luogo della Memoria, oltre che “Luogo del Cuore”, come è stato riconosciuto dal FAI (Fondo Ambiente Italiano), a chiusura, lo scorso marzo, del 10° Censimento.

Pisciotta, 25 aprile 2021

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