Ripristinata la circolazione lungo la strada statale 163 Amalfitana: Un esempio di efficienza e sinergia istituzionale
Il Governatore De Luca: “Obiettivo raggiunto. Restituiamo un collegamento strategico per il turismo”. Presidente Anas Gemme: “La riapertura, è esempio virtuoso di sinergia Anas, Territorio, Enti autorizzativi”. AD Anas Simonini: “Sfida vinta contro il tempo grazie alla collaborazione con Regione e Comune di Amalfi. Soddisfazione anche da Cammarano e l’On. Piero De Luca.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
AMALFI – Tornata percorribile la strada statale 163 “Amalfitana” ad Amalfi (SA), grazie ai lavori di Anas – eseguiti in tempi rapidissimi – per il rifacimento del corpo stradale crollato lo scorso febbraio, in corrispondenza del km 29,750, a causa della frana dell’attiguo versante roccioso ‘Vagliendola’. Per l’occasione della fine dei lavori eseguiti dall‘ANAS e della riapertura al traffico, erano presenti oltre al Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, il Sottosegretario di Stato al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Giancarlo Cancelleri, e i vertici ANAS: Claudio Andrea Gemme; Massimo Simonini; Nicola Montesano; il Primo Cittadino di Amalfi, Daniele Milano.
L’intervento ad Amalfi è pari a circa 1milione e centomila euro, finanziati dall’Anas è stato realizzato con una rete di micropali, sui quali è stato costruito un muro di fondazione, realizzato attraverso cinque fasi di cantiere fino a raggiungere la quota strada ad oltre 10 metri d’altezza, laddove è stata costruita una soletta in cemento armato con parapetto con successivo ripristino della carreggiata stradale.
«Aver raggiunto questo obiettivo è il segno che, lavorando in sinergia, è possibile fare presto e bene. – dichiarato il Governatore della Campania Vincenzo De Luca – Abbiamo mantenuto l’impegno con le comunità operando ad un ritmo incessante, notte e giorno, con un livello di efficienza straordinaria. Un modello operativo di grande pregio, che andrebbe esportato su altri cantieri. – ha concluso De Luca – Vanno ringraziate qui tutte le maestranze ed il personale Anas che sono intervenute con serietà e tempismo, fino a rendere nuovamente operativo un collegamento strategico restituendo ai turisti le straordinarie bellezze paesaggistiche di questi luoghi spettacolari».
Sulla rapidità dell’esecuzione dei lavori è intervenuto anche il M5S con il presidente della Commissione regionale Aree Interne Michele Cammarano e la senatrice Felicia Gaudiano a margine della cerimonia di riapertura del tratto interessato dalla frana i quali hanno ringraziato il Sottosegretario ai Trasporti e Lavori Pubblici Giancarlo Cancelleri: “Dopo due mesi, questa mattina è stata finalmente riaperta alla circolazione la Strada Statale 163, chiusa il 2 febbraio scorso in seguito a un evento franoso. Siamo soddisfatti che i lavori sino stati realizzati nel pieno rispetto del cronoprogramma. Ma ora non bisogna calare l’attenzione e lavorare fin da subito perché si metta finalmente mano a un’opera di messa in sicurezza dell’intera Statale Amalfitana. Parliamo dell’unica strada di collegamento via terra per le perle della Costiera, caratterizzata da un fenomeno sempre più allarmante di dissesto idrogeologico che non deve più essere oggetto di micro interventi tampone, ma di una concreta strategia per la definitiva messa in sicurezza. Un grazie particolare anche all’Anas, con cui siamo stati in contatto in queste settimane, per la professionalità e la meticolosa organizzazione con cui hanno portato a conclusione i lavori”.
Il ripristino della Strada Statale Amafinata che ha restituito le bellezze della Costiera amalfitana è l’occasione anche per il Deputato salernitano Piero De Luca Vice capo gruppo parlamentare del Partito Democratico di rilasciare una dichiarazione: “Tutte le istituzioni hanno collaborato con responsabilità, competenza, e rapidità per ricucire una ferita nel nostro territorio che aveva diviso in due la Divina Costiera, causando criticità enormi ai cittadini rischiando di compromettere la stagione turistica in una fase già delicata e difficile – ha spiegato il deputato Dem – Come dimostrato anche dalla ricostruzione del Ponte Morandi, l’Italia è in grado di realizzare grandi opere ed infrastrutture complesse, in tempi certi ed europei. Lotta al dissesto idrogeologico e tutela ambientale del territorio sono, del resto, obiettivi strategici su cui puntare per rendere il nostro Paese più moderno e sostenibile. L’impegno massimo dovrà essere dedicato ora, però, come sollecitato anche dall’Europa, alla definizione di procedure semplificate ed accelerate, indispensabili per utilizzare in modo efficace e tempestivo le risorse straordinarie del Next Generation EU, mettendo in campo quanti più cantieri possibile nei prossimi anni. – conclude il Vicecapogruppo Pd alla Camera – È un giorno importante, il sistema Italia è forte e può farcela a ripartire dopo questa drammatica pandemia”
Amalfi, 25 aprile 2021