Sindaca di Battipaglia: ASI senza Ruolo. Presidente ASI: L’amministrazione collabori. È botta e risposta Visconti-Francese.
Il Presidente ASI Salerno: “Dieci anni di immobilismo. Il Comune si liberi da posizioni preconcette e collabori per il bene della città. Amministrazione passiva e assente negli ultimi 5 anni adesso vuole scaricare le responsabilità dei suoi errori”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Non si fa attendere la pepata risposta di Antonio Visconti nella sua doppia veste di Presidente del Consorzio ASI Salerno e di candidato sindaco di Battipaglia a capo della coalizione di Centrosinistra, al comunicato della Sindaca di Battipaglia Cecilia Francese. Un botta e risposta con al centro il tema del Consorzio ASI e i rapporti con il Comune e le Aziende che operano nella Zona Industriale cittadina assoggettata all’ASI.
«Battipaglia si liberi da posizioni preconcette e si ponga nell’ottica della collaborazione». – Dichiara il presidente del Consorzio Asi di Salerno, e candidato a sindaco per la coalizione di centrosinistra, Antonio Visconti, a seguito delle aberranti dichiarazioni della prima cittadina di Battipaglia Cecilia Francese in merito alle presunte responsabilità dell’Asi in materia di finanziamento e realizzazione delle infrastrutture primarie necessarie allo sviluppo del territorio. – «Battipaglia ha combinato un casino negli ultimi dieci anni – commenta Antonio Visconti -. Qualcuno si lamenta dell’impossibilità di intercettare finanziamenti e di favorire lo sviluppo, dimenticando che il recesso non aveva chiarito le competenze e che il Comune non si è mai reso diligente. Il funzionamento dei consorzi prevede che gli Enti propongano e i consorzi attuino. Battipaglia, al contrario, in una condizione che definirei quasi anacronistica, si è posta per l’ennesima volta sul piano dello scontro istituzionali». Responsabilità secondo Visconti, che sono da attribuire a un’amministrazione passiva e immobile, oltre che poco propensa alla collaborazione nell’ultimo quinquennio.
«L’amministrazione – aggiunge Visconti – non ha capito come funzionano le procedure e oggi vuole ribaltare la situazione addossando le colpe al Consorzio. Fossi stato io il sindaco di Battipaglia avrei collaborato con l’Asi innanzitutto per lo sviluppo industriale del mio comune, e in secondo luogo per riconsegnare il ruolo di protagonista alla città capofila della Piana del Sele». Mentre la sindaca fa la caccia alle streghe è doveroso ricordare l’impegno fattuale del Consorzio Asi. «Abbiamo affidato la progettazione esecutiva – conclude il presidente Visconti – a bando regionale per il completamento del complesso impianto di videosorveglianza finanziato per circa 1 milione e mezzo di euro. E allo stesso tempo è in corso d’opera il rifacimento di viale Brodolini. Nonostante il Comune sia assente dalla compagine consortile, l’Asi intende costruire percorsi virtuosi e per l’area industriale più importante della provincia».
A correre in soccorso di Visconti è Raffaele Femiano della Direzione Provinciale del PD, il quale ormai dopo i dovuti chiarimenti interni al suo partito, ha ammainato la bandiera della protesta e lancia in resta si è schierato a favore del candidato Sindaco del Centrosinistra: «Mi sembra strumentale proprio in questi giorni l’attacco al consorzio ASI, alle sue prerogative ed al suo Presidente, da parte della sindaca di Battipaglia. – scrive in una nota Femiano – Io vorrei rivolgermi alle amministrazioni che si sono susseguite che non hanno esercitato il ruolo di controllo a loro preposto.
E del tutto evidente che quando un’azienda si tenta a farla scomparire con essa si perdono posti di lavoro e famiglie che finiscono in strada, ma d’altra parte le regole non sono state rispettate da chi ha usufruito di un bene pubblico per poi cambiare destinazione d’uso. – prosegue Femiano – E pur vero che la giustizia amministrativa con la sua lentezza e la burocrazia ci impiega decenni per risolvere i contenziosi.
Io credo che sia arrivato il tempo di modificare il ruolo e le funzione del Consorzio, ma contemporaneamente i Comuni devono intervenire per quanto di loro competenza e non sempre buttare via il bambino con l’acqua sporca. – prosegue ancora il leader democrat – Le responsabilità del Comune capofila della piana del Sele (Battipaglia) sono iniziati con modificazioni dalla legge 19 luglio 1993, n. 237 (Interventi urgenti in favore dell’economia), disciplina l’assetto, le funzioni e la gestione dei consorzi per le Aree di sviluppo industriale della Regione Campania, di seguito denominati consorzi.
Il ruolo e le competenze dei comuni non sono irrilevanti! – aggiunge – Tuttavia l’attacco della sindaca di Battipaglia mi sembra inopportuno, considerato che il Presidente dell’ASI, è l’antagonista per la corsa alle elezioni del comune di Battipaglia. – conclude Raffaele Femiano – Questa Sindaca continua a stupirmi in negativo per le sue uscite estemporanee, come se fosse un corpo estraneo alla catastrofe che è stata consumata sul suolo ASI, di competenza del comune di Battipaglia».
Battipaglia, 23 aprile 2021