Carmine Bucciarelli scioglie ogni riserva e in una conferenza stampa si è candidato a Sindaco di Battipaglia.
Esponente storico del PSI degli anni ’90, Carmine Bucciarelli, vicino all’On. Federico Conte di LeU, guiderà una coalizione civica composta di tre Liste: “Battipaglia Città del Sele”; “Prima Battipaglia”; “Battipaglia Sostenibile”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Nella mattinata di ieri, domenica 25 aprile 2021, nel giorno della Festa della Liberazione dal Nazifascismo, in via Rosa Jemma di Battipaglia, si è tenuta la Conferenza stampa di presentazione e l’ufficializzazione della candidatura a Sindaco di Battipaglia di Carmine Bucciarelli, della sua coalizione, del suo programmma e del progetto politico per le elezioni amministrative di ottobre prossimo.
Bucciarelli, esponente storico ed Amministratore comunale di Battipaglia del Partito Socialista Italiano negli anni ’90, allora vicino all’ex Ministro delle Aree Urbane del Governo Craxi, Carmelo Conte e ora legato al Deputato di Liberi e Uguali Federico Conte, guiderà un progetto civico, con una coalizione che sarà composta da tre Liste: Battipaglia Città del Sele; Prima Battipaglia; Battipaglia Sostenibile.
E dopo: Alfredo Liguori e Maurizio Mirra, anche loro a capo di coalizioni composte ciscuna da tre liste civiche; Antonio Visconti a capo di un’Alleanza di Centrosinistra; Ugo Tozzi candidato dal Fdi a capo del Centrodestra con FI, Lega e due liste civiche; Si aggiunge ai candidati Sindaci anche Carmine Bucciarelli a sfidare la Sindaca uscente Cecilia Francese anche lei propone una coalizione civica.
Una giornata particolare per Bucciarelli il quale, accompagnato dalle note di sottofondo di una canzone di Francesco De Gregori, la presentazione e le domande di Piero Rocco, spiega ai presenti le motivazioni della sua ridiscesa e spiega il suo progetto politico per Battipaglia, titenendo che le spinte politiche che la destra e la sinistra hanno impresso Battipaglia sono clamorosamente fallite favorendo un esasperato civismo che in più di una occasione sono scivolate in qualunquismo.
«Dopo 14 anni ho deciso di tornare ad occuparmi di Battipaglia. – Bucciarelli prova a spiegare nel corso della conferenza stampa – Una decisione difficile. – aggiunge – Ma restare a guardare il declino della nostra città senza far nulla non era più tollerabile. Come non è tollerabile vedere i nostri figli costretti ad andare via, senza la speranza di trovare un lavoro all’altezza delle loro ambizioni e dei sacrifici fatti dalle famiglie per loro.
E’ inaccettabile vedere il commercio cittadino e la nostra area industriale declinare lentamente, dietro l’assenza di un progetto di lungo periodo che non sia la trasformazione del nostro territorio, in una “pattumiera” come unica alternativa. – prosegue Bucciarelli – Io sento il dovere, come padre, come professionista e come battipagliese, di restituire parte delle opportunità che ho avuto dalla città dove sono nato. Mi sento in dovere di rispettare una storia fatta di dignità, di lavoro, di lotte sociali e di impegno politico vero, appassionato e capace di realizzare grandi progetti.
Appartengo ad una storia fatta di confronto sulle idee, di progetti ambiziosi e di capacità di unire interessi diversi per quello superiore della comunità. – prosegue Bucciarelli pensando ai progetti piombati sul nostro territorio come la Nuova Tratta Ferroviaria di Alta Velocità-Alta Capacità di RFI e l’elettrodotto sottomarino di TERNA, fatti passare come strategici per il nostro territorio nel più totale disinteresse di una classe politica inadeguata – Oggi metto la mia storia a disposizione di Battipaglia, per realizzare una città sostenibile, che metta al primo posto i battipagliesi e che sia al centro di un grande progetto nella piana del Sele.
Una città capace di dare risposte ai nostri figli, alle nostre aziende e alle nostre famiglie. – conclude Carmine Bucciarelli – Per farlo occorre costruire una nuova idea di città, insieme. Un’idea ambiziosa che dovrà diventare storia. Perché quella storia siamo noi. Ognuno di noi.»
Battipaglia, 22 aprile 2021