Question time a Montecitorio sul progetto Tyrrhenian link, l’Elettrodotto Terna. Conte (LeU) interroga il Ministro Cigolani.
Il deputato di Liberi e Uguali, Federico Conte (LeU): “La nuova localizzazione del progetto Terna compromette l’ambiente e la destinazione agricola, turistica e produttiva del territorio”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
ROMA – “Una nuova localizzazione per gli impianti previsti dalla società Terna, nella Valle del Sele, per il progetto Tyrrhenian link, per non compromettere l’ambiente e la destinazione agricola, turistica e produttiva del territorio”. Lo ha chiesto nell’Aula di Montecitorio, il deputato di Liberi e Uguali, Federico Conte, con un question time al Ministro per la transizione ecologica, Cingolani.
“La Valle del Sele – ha detto il deputato – ha una destinazione naturale e va valorizzata: l’agricoltura di qualità, le biodiversità e l’ambiente, il patrimonio naturale e la risorsa mare. Occorre un Piano di tutela ambientale e di valorizzazione. L’opera di Terna, invece, appare del tutto incompatibile con questa visione. Qui, dove primeggia la produzione di quarta gamma, si collocano le eccellenze della filiera bufalina e operano con successo ben 12 organizzazioni di produttori agricoli (un primato nazionale), proprio a ridosso dell’area dove verrà realizzata la nuova stazione ferroviaria dell’Alta velocità/Alta capacità della linea Salerno-Reggio Calabria, si deve costruire un progetto diverso, alternativo, per salvaguardare identità e visione strategica di un territorio che ha una destinazione che si inserisce pienamente nella visione e nei cardini culturali del Next Generation Eu“.
L’opera programmata dalla società TERNA cosiddetta, “Tyrrhenian Link”, è un intervento che va ad incidere in maniera devastante sul territorio del Comune di Eboli, un progetto che è destinato a stravolgere l’intera Piana del Sele con un coacervo di cavidotti a corrente alternata, che saranno realizzati lungo i percorsi stradali per allacciare l’energia elettrica prodotta da decine di impianti eolici e fotovoltaici, a Centrali di trasformazione, come le ha egregiamente descritte l’On. Federico Conte al question tile di oggi, in corrente continua che sarà poi la fonte di approvvigionamento di un ulteriore cavodotto sottomarino che andrà ad alimentare la Sicilia e la Sardegna. Due impianti relativi a linee elettriche ad alta tensione: il primo di smistamento che dovrebbe occupare una superficie di 20.000 mq in area PIP zona bassa di S. Chiarella ed il secondo di conversione per una superficie di 60.000 mq, da insediare sul suolo dell’ex Mercato Ortofrutticolo di San Nicola Varco, come da alcuni è stato indicato. Colpendo al cuire l’economia della Piana del Sele e compromettendo ulteriormente il rapporto già fortemente compromesso dalle decine e decine di impianti privati e pubblici che trattano a vario titolo rifiuti “ordinari”, speciali, pericolosi.
Dalla risposta “affezionata” del Ministro Cingolani si comprende come vi sia stato una “forzatura” progettuale avanzata da TERNA senza nessun controllo ne talpoco contraddittorio, atteso una informativa generica e limitatissima avvenuta via web, promossa dalla stessa TERNA, saltando la fase di approfondimento istituzionale dei vari Enti Territoriali, Regione, Comuni, procedendo in un vero e proprio coinvolgimento dei territori. È veramente quello che serve al nostro territorio?
Roma, 21 aprile 2021
Questa preoccupazione dei Conte mi suona strana??? Alle brutte con il prossimo mandato da Consigliere di un Conte in Comune potranno chiedere un Consiglio Comunale monotematico
Rispondo a spiritocritico, faccio presente che a sollevare il caso terna son stato personalmente io con altri miei due collaboratori,Giuseppe GALLO e l’Avv. Vincenzo MEROLA, avvenuta per caso perchè ci recammo a Napoli presso il Demanio e Patrimonio della Regione Campania.
Mi presento Ex Ufficiale dell?Esercito Italiano, Ex dipendente ERSAC,Tecnico esperto nel settore agricolo,espero nel settore della valorizzazione dei prodotti agroalimentari della Regione Campania, maturati in trenta anni di esperienza con L’Ente Regionale di Sviluppo Agricolo in Campania, oggi dismesso e passato nei ruoli della Regione Campania presso l?Assessorato all’Agricoltura.
Abbiamo riesumato, assieme a mio Fratello Arch.Mario VITOLO,un vecchio progetto dell’ERSAC presentato a Napoli agli Stati Generali dell’Agricoltura presso la Mostra d’Oltramare, all’epoca Assesore all’Agricoltura era COZZOLINO con Presidente BASSOLINO (piccola cronistoria), lo abbiamo rivisitato e ampliato allargandolo a tutti i comuni che gravano sulla Piana del Selesia dei monti Alburni che dei monti Picentini, i quali fanno parte integrante del progetto stesso. L’incontro e avuto con il dirigente del Servizio Demanio e Patrimonio Avv. Silvio UCCELLO, a Napoli in data 17/07/2021,per richiedere il sito del Mercato Ortofrutticolo di S.Nicola Varco il quale ci porta a conoscenza che anche TERNA era interessata all’area per allocare una centrale elettrica di vaste dimenzioni per portare corrente in Sardegna. il Dirigenteci disse che però non c’èra niente di definito, alla riunione erano presenti anche la Dirigente del Servizio alle Attività Produttive, Arch. Francesca DE FALCO ed l’Arch. francesco GREGORACI i quali visti l’esposizione del nostro progetto ed il nostro forte dissenzo a che TERNA realizzasse lì una delle più grosse centrali del Mezzogiorno,l’ Arch. DE FALCO si impegnò che ad un prossimo tavolodi concertazione ci avrebbero convocati.
Alla presentazione del progetto TYRRENIAN LINKfatto da TERNA, on line,eravamo presenti il sottoscritto e Cucco PETRONE del comune di Battipaglia, i quali con forza abbiamo contestato e contrastato i Dirigenti di TERNA i quali asserivano di aver fatto dei sondaggi tra la popolazione, cosa mai avvenuta e se avvenuta con pochi intimi e co amministratori compiacenti, alchè Cucco PETRONE ribadi che in un clima di pandemia, quale versavamo, era impossibile aver avuto il il parere favorevoledella intera popolazine.
Il mio intervento in quella seduta, definendomi il Robin Houd della Piana del Sele,fù durissimo scontrandomi e difendendo il territorio, promettendo ai Dirigenti di battermi fino alla morte al chèla centrale non venisse allocata nella Piana del Sele, la quale stravolgerebbe la natura del territorio, vogata prettamente alla produzione di prodotti di alta qualità. Questi sono i fatti realmente accaduti, ma nessun politico della zona e sceso in campo ad prorare la causa per proteggere il territorio dove sono il MInistro CARFAGNA, l’On. GASPARRI e On. ADELIZZI, tutti assente, l’unico che ci ha dato man forte è l’On Federico CONTE che a capito la gravità della cosa e che tiene al proprio territorio prendendo a cuore la nostra iniziativa che portera oltre allo sviluppo in maniera esponenziale della zona con la creazione di un indotto di unità lavorative di circa 5.000 unità e la preservazione di un area da lasciare indenna alle prossime generazioni.
Cap. Antonio VITOLO
Avrei desiderato che il Sig. Spiritocritico rispondesse, dopo la mia esposizione dei fatti,io non guardo al colore politico sia esso verde, bianco o rosso,non a caso cito i colori della nostra bandiera, ma sono per il raggiungimento dell’obiettivo e devo dare atto all’impegno dell’On. Federico CONTE, che e sceso in campo al nostro fianco per portare avanti la nostra guerra contro TERNA, la prima battaglia e stata a loro favore, perche hanno sfruttato l’effetto sorpresa, ma noi abbiamo assorbito l’onda d’urto e siamo passati al contrattacco.
Cap. Antonio VITOLO