Screening mammografico per la prevenzione oncologica Distretto 64 di Eboli, per la Cisl: un apparecchio moderno.
Emiddio Sparano (Cisl): “In un momento in cui la Azienda ha rinnovato il parco tecnologico mammografico, è a dir poco incomprensibile l’utilizzo di apparecchiature vetuste e non più performanti per la diagnosi precoce del tumore del seno”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – «Risulta a questa O.S. che, da diversi anni, ormai è ferma al palo la ripresa delle attività di screening mammografico per la prevenzione oncologica da parte del Distretto Sanitario 65 di Battipaglia. – Scrive in una nota il Delegato CISL FP PO Eboli Emiddio Sparano indirizzata al Direttore Generale ASL Salerno, al Direttore Sanitario, al Direttore Amministrativo, al Referente Aziendale Screening Senologico, avente ad oggetto: Screening mammografico Distretto 65 Battipaglia – Inoltre, da poco, sembrerebbe siano terminati i lavori di ristrutturazione degli ambienti dedicati alla senologia con l’intenzione di riesumare un vecchio apparecchio analogico di mammografia dismesso dal Distretto Sanitario di Polla.
In un momento in cui la Azienda ha rinnovato il parco tecnologico mammografico, è a dir poco incomprensibile l’utilizzo di apparecchiature vetuste e non più performanti per la diagnosi precoce del tumore del seno. – prosegue il Sindacalista della Cisl locale – Da circa un mese invece, grazie alle sollecitazioni di questo sindacato, del tribunale dei diritti degli ammalati, e la pronta disponibilità del referente della rete dello screening mammografico, il Distretto Sanitario 64 Eboli/Buccino ha riattivato le attività di screening mammografico presso il Presidio Ospedaliero di Eboli che, in una ottica di ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse umane e tecnologiche ha messo a disposizione negli ambienti appositamente ristrutturati un mammografo con tomosintesi digitale di ultima generazione, per poter offrire alle donne il meglio in materia di diagnostica senologica.
Si chiede quindi, per quale motivo non si attivi un protocollo anche con il Distretto Sanitario di Battipaglia, orbitante nello stesso D.E.A. Eboli – Battipaglia – Roccadaspide, per permettere anche alla popolazione femminile di questo territorio di poter usufruire di questo importante presidio diagnostico per la prevenzione delle patologie oncologiche del seno.
Infine, si segnala, che concentrando presso un solo centro tali attività si potrebbe finalmente pensare anche alla apertura di agende per un ambulatorio di chirurgia senologica e iniziare il programma di biopsie, come già nelle intenzioni della Direttore Sanitario del D.E.A. dott. Mario Minervini, anche in considerazione delle molteplici funzioni della apparecchiatura di tomosintesi corredata da apposito lettino per la esecuzione di biopsie in decubito prono e della disponibilità del servizio di anatomia Patologica del Presidio Ospedaliero di Eboli. – conclude il Delegato CISL FP PO Eboli Emiddio Sparano – Ovviamente il tutto i attesa che anche il Distretto di Battipaglia sia dotato di apparecchiature adeguate se e quando tali ipotesi possa realizzarsi».
Eboli, 20 aprile 2021