Antonio Visconti: «Portiamo l’hub dell’alta velocità a Battipaglia. La città capofila della Piana si riprenda il ruolo che gli compete».
Altro che TAV il progetto RFI si potrebbe chiamare DCS, acronimo di Di Maio, Carfagna, Speranza, i tre Ministri del Sud che non conoscono nemmeno i territori. La tratta Afragola-Reggio Calabria con stazioni a Baronissi e Lagonegro passa per il deserto e taglia fuori milioni di cittadini.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – «I vertici istituzionali si attivino per portare l’hub dell’alta velocità a Battipaglia. – È quanto dichiara il candidato a sindaco per la coalizione di centrosinistra, Antonio Visconti. Le prossime settimane saranno cruciali per il destino dell’alta velocità a Sud di Salerno. – Siamo a lavoro con tutte le nostre forze – commenta Visconti – anche attraverso i consiglieri regionali e i parlamentari di riferimento per cambiare i piani di Rfi».
Oggi, – si legge nella nota stampa del candidato Sindaco del Centrosinistra Antonio Visconti – sembrerebbe che la destinazione della rete sia stata individuata a Baronissi laddove dovrebbe sorgere una Stazione ferroviaria. L’obiettivo per la nostra coalizione è fare in modo che la città capofila della Piana del Sele riconquisti l’importanza che merita. «Se l’hub dell’alta velocità venisse realizzato a Battipaglia – aggiunge il leader del centrosinistra – significherebbe sviluppo per la nostra città. Migliori collegamenti con i centri più importanti d’Italia. E inoltre darebbe un senso agli investimenti del PIU Europa che rischiano di diventare una cattedrale nel deserto. Questa è una battaglia che riguarda tutti, e per questo chiediamo all’amministrazione in carica di impegnarsi come stiamo facendo noi sulla questione».
Il coordinatore cittadino di Italia Viva, Vincenzo Inverso, chiede una convergenza unanime delle forze politiche cittadine e regionali: «A seguito della conferenza stampa tenuta dal premier Mario Draghi l’alta velocità sulla tratta Salerno-Reggio Calabria diventa realtà. Battipaglia dovrà essere l’hub della provincia di Salerno, che tramite un sistema di metropolitana veloce si colleghi al Parco del Cilento, al Diano e agli Alburni».
Nei prossimi giorni, – conclude la nota del candidato Sindaco Antonio Visconti – incontrerà l’onorevole Luca Cascone, presidente della commissione della IV commissione consiliare (urbanistica, trasporti e lavori pubblici).
Purtroppo, indipendentemente da ogni ammirevole impegno di Visconti, il progetto di Alta Velocità – Alta Capacità Salerno-Reggio Calabria, altri non è che la nuova rete ferroviaria pensata e ora proposta per il Sud da RFI al Governo e non il contrario. Altro che Hub Battipaglia. E sempre purtroppo, questo progetto, è stato accettato pari, pari così come proposto da RFI, che devia il traffico veloce su rotaie sulla dorsale interna per intenderci Afragola-Lagonegro-Reggio Calabria, che bypassando Napoli, lambendo Salerno e bypassando l’intera Valle del Sele finisce per costeggiare l”Autostrada del Mediterraneo fino Lagonegro, con due stazioni: Baronissi e Lagonegro; e praticamente i viaggiatori dovranno recarsi nel deserto per viaggiare. Un deserto però che ci costa ben 29 miliardi di euro del Recovery fund, che apparente non incontra inghippi progettuali, salvo poi a vederli nel tempo. Un progetto più semplice, che non deve tener conto di niente, ne di ammodernamenti, ne di ampliamenti o modifiche, ne talpoco di adeguamenti. Insomma un progetto, come direbbe Albanese, che a noi non serve una beata minchia.
I maligni ovviamente, pensano che il Progetto RFI sia stato “adattato” alle richieste degli unici Ministri del Mezzogiorno: Luigi Di Maio, Mara Carfagna, Roberto Speranza; e se questo è vero potrebbe chiamarsi invece che TAV, DCS, come le iniziali dei tre ministri. E 8 viaggiatori? Noi pensiamo invece che questi oltre a non arrivarci proprio, non hanno nemmeno la forza per imporlo, tuttalpiù lo hanno subito.
Battipaglia, 19 aprile 2021