Il Partito Democratico dopo anni apre la sezione e in 2 ore si sono iscritte 50 persone. “Fatto il PD ora facciamo i Democratici“.
Presenti con il Commissario sezionale Brusa: il Segretario provinciale Luciano; Il Cons. Regionale Picarone, Mastursi e Femiano della Dir. Provinciale, iscritti e simpatizzanti. E i democrat a Battipaglia lasciano le porte aperte ai dissidenti, ma ripartono da Antonio Visconti e blindano la sua candidatura a Sindaco di Battipaglia.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – C’erano proprio tutti al primo piano di Via Udine 3, all’inaugurazione della nuova sede del Partito Democratico di Battipaglia dopo anni di “vagabondaggi”: Il Segretario provinciale Vincenzo Luciano; Il Consigliere regionale e Presidente della Commissione Attività produttive Franco Picarone; Nello Mastursi dello Staff di Vincenzo De Luca; Raffaele Femiano della Direzione Provinciale; Il Commissario sezionale PD Roberto Brusa; e non poteva mancare il candidato Sindaco del Centrosinistra Antonio Visconti oltre un bel pó di attivisti simpatizzanti e dirigenti del PD tra i quali Vincenzo Cestaro, Gelsomino Megaro, Valerio Calabrese, Gianluca Mastrovito, e l’ex Sindaco Andrea Limongiello, che si sono intrattenuti in strada in ottemperanza alle vigenti norme anti-covid.
Una giornata speciale quella di ieri sera, speciale per la sua doppia valenza: la prima era quella dell’inaugrazione della casa dei democratici; la seconda perché in contemporanea si è svolto anche il tesseramento; In un paio di ore sono state sottoscritte oltre 50 tessere del PD, un risultato più che soddisfacente. Un riavvio quello del PD battipagliese, specie dopo tutto l’autolesionismo messo in campo negli ultimi anni a partire dal 2011 quando si affidò a Giovanni Santomauro e poi nel 2016 al buon Lanaro e alla confusione che si generò con la scelta parallela dei maggiorenti del PD di appoggiare Gerardo Motta, nessuno dei tre, sebbene rispettabili persone, riconoscibili nelle radici politiche del PD stesso. Le disavventure di pari passo alle scelte istituzionali non sono state da meno all’interno del Partito e tra i suoi vari esponenti, tant’è che gli ultimi tre segretari sezionali hanno abbandonato il campo: Davide Bruno lasciò e passò al “nemico” divenendo addirittura il superassessore della Sindaca Cecilia Francese, ora però “battitore libero”; i due precedenti ex Segretari della sezione PD di Battipaglia, Alfonso Pace e Luca Lascaleia; sono tra i dissidenti PD con Egidio Mirra, Salvatore Anzalone, Piero Lascaleia e Giovanni Santomauro ed altri che avrebbero costituito un’associazione che appoggerebbe la Francese.
È evidente che qualche responsabilità e più di una qualche é del PD provinciale che non ha saputo valorizzare i suoi vari dirigenti locali. E tra i vari interventi sia pure a “denti stretti” si è capito, infatti tutti hanno sottolineato di volere un Partito aperto, aperto soprattutto a chi in questi ultimi mesi si è allontanto non condividendo la scelta di Antonio Visconti, e oggi il PD si strince intorno a lui e riparte da lui costruendogli intorno Partito e Coalizione riconoscendogli un ruolo preminente e già rodato come Presidente del Consorzio Industriale ASI Salerno. Parafrasando Massimo Dazeglio che disse “Fatta l’Italia, bisogna fare gli italiani”, ci viene da dire il PD a Battipaglia è fatto, ora facciamo i democratici: Sarà possibile?
Gli interventi:
Roberto Brusa – “Sono emozionato. In tre mesi abbiamo fatto passi da giganti e ora c’è anche una sezione. Siamo riusciti a portare tutti insieme il centrosinistra e abbiamo espresso Visconti ora bisogna fare il PD in tutti i sensi. Stiamo anche facendo il tesseramento. Nuovi e vecchi militanti intorno al PD e alla nostra proposta programmatica. Ora un comitato che lavori su una lista forte e leader dello schieramento“.
Franco Picarone – “Dopo tante vicissitudini siamo qui e abbiamo messo in campo un progetto e una squadra che rappresenta egregiamente la città con un progetto cje vede una coalizione larga, il partito può essrre in campo da protragonista. Battipaglia è una città importante sul piano sociale, politico ed economico e Visconti saprà rappresentarla egregiamente“.
Raffaele Femiano – “Quello che è iniziato male si è aggiustato. Guai a marginalizzare un partito. Ora c’è il PD adesso bisogna lavorare per avvicinare i giovani e metterli al centro della nostra proposta che Visconti saprà portare avanti“.
Nello Mastursi – “Il partito D deve essere rafforzato con una lista che deve primeggiare rispetto alla coalizione. Abbiamo fatto una scelta su Visconti con l’intento di vincere questa competizione elettorale, poiché la riteniamo aggregante e non di parte, per guardare avanti. Ora si deve costruire oltre la coalizione un progetto per rafforzare i principi che come democratici. Battipaglia è importante anche per quelle esperienze che ha rappresentato con sofferenze e successi“.
Gelsomino Megaro – “Noi veniamo da anni di tribolazione e da Santomauro ha sempre sofferto per scelte e per ambiguita. Partiamo, anzi ripartiamo e seppur recuperare dobbiamo farlo e andare avanti e si parte da Visconti” .
Antonio Visconti – “Grazie al PD per quello che ha fatto e farà, il PD deve e può fare molto per Battipaglia e Il PD può fare molto per la città. Il PD è l’unico partito che è stabile sebbene spesso sia stato disturbato da incomprensioni. In provincia non c’è un comune che non sia amministrato bene laddove è amministrato da il PD. Un partito che si riconosce in Moro e in Berlinguer in ogniuno di noi che è convinto di partecipare un partito di uguali. Sono caricato di responsabilità per il ruolo che mi è stato cobferito. Non ci siamo fatti logorare e ora siamo una forza centrale che sa trainare la città nell’immediato futuro. Sono onorato di far parte di questo partito“.
Vincenzo Cestaro – “Il PD è finalmente presente e incisivo e il PD provinciale deve rispondere allo stesso modo perché si esca fuori da ogni equivoci il PD è qui e non sia ha nulla a che fare con altri e con Visconti vogliamo appropriarci del nostro ruolo e lancialo segnali forti, netti e precisi“.
Vincenzo Luciano – “Il partito c’era e come, non c’era una sede ma i militanti c’erano, poi come abbiamo fatto chiarezza è venuto fuori il Pd per dare una mano e riprendere quel ruolo che la storia recente ci ha consegnato. Abbiamo dovuto gestire diverse problematiche ma ora stiamo recuperando. E oggi con i militanti riprendiamo la nostra strada e intendiamo con Visconti vogliamo svolgere il nostro ruolo con un progetto politico credibile il Partito non può essere un autobus come è avvenuto a Battipaglia, creando quelle ambiguità che molti hanno rilevato. Da oggi si va avanti con la formazione di una lista forte che sosterrà Visconti ed il PD sarà guida forte e autorevole dell’intera coalizione. Ha già dimostrato come presidente dell’ASI di aver bene amministrato“.
Battipaglia, 15 aprile 2021