FISI Sanità scrive ai vertici ASL Salerno per le criticità all’U.O. Urologia del P.O. di Eboli, e rischio lockdown per carenza Medici.
Rolando Scotillo FISI Sanità: “E’ quantomeno assurdo che servizi essenziali ospedalieri debbano soffrire, a causa di disorganizzazione ed eccesso di burocrazia, di colpevoli ritardi che potrebbero incidere sul diritto alla salute di centinaia di migliaia di utenti. Che la ASL di Salerno si muova…”
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – «E’ una criticità, che si ripete oramai annualmente e che narra di una disorganizzazione che si traduce in rischi per la continuità assistenziale su di un bacino di utenza di interesse della disciplina nomata, che parte da Polla ed arriva fino a Salerno. – Scrive in una nota Rolando Scotillo di FISI Sanità, indirizzata al Direttore Generale ASL Salerno, Direttore Sanitario ASL Salerno, Capo del Personale ASL Salerno, avente ad oggetto: criticità e carenza di personale Medico U.O. di Urologia del P.O. di Eboli. – Nella locale Unità Operativa di Urologia del P.O. di Eboli vi è stato un trasferimento presso altro Ospedale di un Urologo e vi è il Primario (dott. Tufano) prossimo alla pensione che ha ridotto drasticamente il numero di Urologi che allo stato attuale potrebbero non garantire più la presenza sulle 24 ore e gli interventi su pazienti tumorali e con patologie vescicali e prostatiche. E’ un assurdo, se si pensa che, dal 25 febbraio ultimo scorso, è stata pubblicata una graduatoria per Urologi a tempo determinato che tarda ad essere scorsa.
A due mesi dalla pubblicazione non è dato sapere quando e, soprattutto, se gli Urologi saranno chiamati per sanare questa criticità che incide profondamente sulle liste di attesa e sulle prestazioni a pazienti che soffrono di patologie tumorali. – Conclude la nota a firma del Segretario Territoriale Rolando Scotillo della Federazione Italiana Sindacati Intercategoriali – Con la presente si chiede a quanti in indirizzo tempi certi sulla assunzione dei professionisti Medici onde evitare una grave interruzione del servizio».
A tale proposito Rolando Scotillo aggiunge: «Ancora una volta dobbiamo stigmatizzare la lentezza delle azioni dell’ASL Salerno che pur avendo bandito un concorso su cui vi è una graduatoria attiva dove è possibile reperire personale Medico Specialista, nulla attiva per sanare la grave carenza di personale mettendo a rischio la continuità assistenziale e di cure a pazienti con problematiche tumorali e patologie vescicali e prostatiche. Infatti se non arriva, in tempo utile, personale nuovo presso la U.O. di Urologia del P.O. “SS. Maria Addolorata” di Eboli si potrebbero bloccare tutti gli interventi urgenti e di elezione con grave appesantimento delle liste di attesa.
E’ quantomeno assurdo – conclude Rolando Scotillo – che servizi essenziali ospedalieri debbano soffrire, a causa di disorganizzazione ed eccesso di burocrazia, di colpevoli ritardi che potrebbero incidere sul diritto alla salute di centinaia di migliaia di utenti. Che la ASL di Salerno si muova…»
Eboli, 8 aprile 2021