Battipaglia, appello dei commercianti al Prefetto Russo e al Presidente De Luca: Si cambi strategia su chiusure attività commerciali.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – I commercianti sono allo stremo, con sostegni che non arriveranno a chi ha avuto il 27% o il 15% di perdite, non avendo molti di essi nessun mezzo di sostentamento oltre quello della propria attività. I commercianti in Campania non lavorano da 40 giorni, ma le bollette delle utenze, fitti e esposizioni da onorare non sono state sospese.
L’Associazione Rinascita commercianti di Battipaglia fa notare che non tutte le città hanno necessità dell’applicazione di norme tanto restrittive, come la chiusura totale, e propone di trovare soluzioni alternative e diverse, visto che a distanza di 13 mesi le chiusure generalizzate e prolungate hanno solo incrementato l’abusivismo e la disoccupazione.
L’Associazione Rinascita commercianti di Battipaglia propone al signor Prefetto Francesco Russo e al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca di valutare alternative e di farsi portavoce presso il Governo.
L’Associazione Rinascita commercianti di Battipaglia
chiede
facendo riferimento anche agli Stati più vicini e simili a noi per attrattive e condizioni economiche chiede che le attività vengano riaperte tutte
propone
- Che le attività di somministrazione possano servire ai tavoli (contingentati) all’aperto sempre, con obbligo di mascherina, può essere tolta solo per la consumazione. Consentendo l’ingresso all’interno solo per l’asporto. Se necessario i comuni devono mettere a disposizione spazi aggiuntivi;
- Che agli ambulanti vengano concessi più spazi, anche in altri quartieri, per consentire a tutti di lavorare (senza distinzioni tra codici ateco);
- Che tutti i commercianti a posto fisso possano riaprire (senza distinzioni tra codici ateco);
- Che tutti i ristoranti, pizzerie, pub, paninoteche possano riaprire con le stesse regole dei bar. Se necessario i comuni devono mettere a disposizione spazi aggiuntivi;
- Che parrucchieri, estetiste, palestre, possano riaprire osservando il rispetto degli ingressi contingentati.
I commercianti chiedono che le forze dell’ordine tutte, in piena condivisione e programmazione (alternandosi) suddividano le città in quartieri per un controllo efficace e sanzionatorio se necessario.
L’Associazione Rinascita commercianti di Battipaglia, confida nella vicinanza delle Istituzioni e nella possibilità di arrivare a trovare una soluzione utile a salvaguardare la salute e la sopravvivenza delle famiglie.
Battipaglia, 7 aprile 2021