Lega Salerno: Clausola Sociale nei Bandi comunali

Peduto (Segretario cittadino Lega): «La prossima Amministrazione Comunale inserisca nei Bandi di Gara la clausola Sociale “Prima i salernitani”».

Rosario Peduto

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

SALERNO – In una nota, il segretario cittadino della Lega, Rosario Peduto, chiede alle forze politiche di centrodestra e, più in generale, alle espressioni della società civile che vogliano rappresentare un’ alternativa di programma e di progetto per la prossima scadenza elettorale, di inserire – come punto dirimente di una nuova azione di governo – la presenza di una Clausola Sociale nella redazione di tutti i futuri bandi di gara per l’appalto di lavori e servizi di competenza del Comune.

Stante la drammatica crisi occupazionale generata dalle chiusure imposte dalla pandemia e la divorante fame di lavoro che da sempre caratterizza la nostra terra orfana di una seria filiera produttiva ed economica, chiediamo fin da oggi che la prossima amministrazione comunale si impegni da subito – nei primi 100 giorni – a predisporre una delibera di giunta che la vincoli – attraverso una obbligatoria CLAUSOLA SOCIALE nella formulazione dei bandi di gara – alla promozione dell’ occupazione locale di persone con certificate difficoltà di inserimento lavorativo, ovviamente residenti nel comune di Salerno.”

La drammatica situazione lavorativa e sociale innescata dalla tragedia della pandemia – continua Peduto – si salda ormai stabilmente con i nodi irrisolti della storica fragilità produttiva del nostro tessuto economico. Ragion per cui si  impone fin da oggi l’ assunzione di questo obiettivo con cui  impegnare preventivamente i concorrenti ai bandi medesimi a reperire manodopera e maestranze locali con prioritario riferimento a soggetti disoccupati da lungo tempo che versano in particolari situazioni di disagio economico e sociale, sulla base di elenchi pubblici resi disponibili dai “servizi sociali” del Comune e dal “Centro per l’impiego”, in misura pari ad almeno il 33% dei lavoratori da impiegare nel cantiere appaltato.”

Questa – conclude Peduto – potrebbe essere una risposta seria e concreta ad un dramma, quella tremenda crisi economica ed occupazionale scatenata dall’ emergenza Covid, che sta letteralmente mandando in frantumi la serenità e la dignità di tante famiglie salernitane.

Salerno, 6 aprile 2021 

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