Le Associazioni “La Citta Del Sele”, “Eboli 3.0” e “Uniti Per il Territorio”, contrarie al progetto “Tyrrhenian Link” di TERNA.
Il candidato Sindaco Mario Conte boccia i due impianti TERNA e i due possibili siti proposti: “L’area PIP vada destinata alle attività produttive e nell’area di San Nicola Varco – ex Mercato Ortofrutticolo, debba realizzarsi finalmente il polo agroalimentare per consentire alle nostre imprese agricole di avere una grande infrastruttura logistica e non cavi elettrici speculativi“.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – «Le Associazioni “La Citta del Sele”, “Eboli 3.0” e “Uniti Per il Territorio” con il candidato sindaco Mario Conte, alla luce delle illustrazioni dell’opera programmata dalla società TERNA cosiddetta, “Tyrrhenian Link”, manifestano il loro netto dissenso rispetto alla realizzazione di un simile intervento che va ad incidere interamente sul territorio del Comune di Eboli. – si legge in una nota che interviene su un progetto che è destinato a stravolgere l’intera Piana del Sele con un coacervo di cavidotti a corrente alternata, che saranno realizzati lungo i percorsi stradali per allacciare l’energia elettrica prodotta da decine di impianti eolici e fotovoltaici a Centrali di trasformazione in corrente continua che sarà poi la fonte di approvvigionamento di un ulteriore cavodotto sottomarino che andrà ad alimentare la Sicilia e la Sardegna. – Si tratta di due impianti relativi a linee elettriche ad alta tensione: il primo di smistamento che dovrebbe occupare una superficie di 20.000 mq in area PIP zona bassa di S. Chiarella ed il secondo di conversione per una superficie di 60.000 mq, sempre in area PIP a confine con lo stabilimento Motta, oppure da insediare sul suolo dell’ex Mercato Ortofrutticolo di San Nicola Varco, come da alcuni è stato indicato.
Riteniamo che il Comune di Eboli, inserito nella più vasta area della Piana Del Sele nota nel mondo per i suoi prodotti agricoli e bellezze naturali, abbia già dato in termini ambientali, avendo ospitato a suo tempo una delle più grandi discariche regionali di rifiuti solidi urbani e ormai da anni l’impianto di compostaggio e sostanzialmente anche quello dello STIR, per cui le strutture della TERNA costituiscono un ulteriore vulnus negativo per il nostro territorio che certamente incideranno sulla salute dei cittadini e salubrità dei luoghi.
Noi ci opponiamo alla realizzazione di un simile progetto che non porta alcun vantaggio alla nostra città e agli Ebolitani ma solo danni. – si legge ancora nella nota del candidato Sindaco Mario Conte e delle associazioni La Città Del Sele, Eboli 3.0, Uniti Per Il Territorio ricordando quanto sia deleterio un simile impianto in un’area fortemente vocata all’agricoltura e a prodotti di primaria qualità e altresì vocata al turismo con oltre 25 km di litorale marino sabbioso – Riteniamo che l’area PIP vada destinata alle attività produttive e nell’area di San Nicola Varco – ex Mercato Ortofrutticolo, debba realizzarsi finalmente il polo agroalimentare per consentire alle nostre imprese agricole di avere una grande infrastruttura logistica per lo stoccaggio e trasposto dei loro prodotti agricoli, attraverso un realizzando scalo merci ferroviario ad alta capacità, in modo da giungere nei mercati del nord Italia e dell’Europa in poche ore.
Una simile realizzazione è ora possibile con i recovery fund e non possiamo rimanere “fulminati” ai cavi elettrici speculativi di Terna. – conclude la nota di Mario Conte e delle associazioni La Città Del Sele, Eboli 3.0, Uniti Per Il Territorio che lo sostengono con la quale si rivolgono al Commissario Prefettizio Antonio De Jesu affinché nel suo ruolo istituzionale ponga seriamente in discissione la validità di un’opera fortemente invasiva ed impattante per l’ambiente e per le persone che lo abitano ricordando come questa opera, insieme a tutti gli impianti che trattano rifiuti che sono stati realizzati hanno inciso notevolmente sulla salute dei cittadini – Facciamo appello a tutti i Cittadini, alle associazioni imprenditoriali, ambientaliste e ai parlamentari del territorio di condividere la nostra posizione e di partecipare al dibattito che intendiamo aprire nella città, perché ogni decisione su scelte di tale importanza non può essere affidata al Commissario Prefettizio, ma deve essere assunta dall’intera comunità Ebolitana e da quelle dei Comuni limitrofi.
Eboli, 4 aprile 2021
Mah! Ma questi sono del mestiere, sono di eboli, sono Politici?