Due realtà campane: Il CIRA di Capua e ISSNOVA di Napoli; in prima linea nella ricerca e nelle sperimentazioni.
L’Unione Europea punta sui droni: Campania in prima linea nella ricerca e sperimentazione. Al via TindAIR (Tactical INstrumental Deconfliction And In-flight Resolution), il progetto europeo sulla mobilità aerea urbana.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
ROMA – Due realtà campane in prima linea nella ricerca e nella sperimentazione europea di nuove modalità di trasporto aereo a mezzo droni. È appena entrato nella fase attuativa il progetto TindAIR (Tactical INstrumental Deconfliction And In-flight Resolution), finanziato dall’Unione Europea, che ha appunto l’obiettivo di sperimentare nuove modalità di trasporto aereo nelle aree urbane, a mezzo droni, garantendo sicurezza, privacy, integrazione con i contesti urbani e le altre modalità di trasporto: una delle priorità strategiche del Green Deal europeo.
Il progetto impegna un gruppo di aziende innovative e laboratori di ricerca di Francia, Italia, Spagna e Regno Unito, coordinati dalla francese Innov’ATM, sotto l’egida di SESAR JU, la partnership europea deputata a gestire le ricerche finalizzate al Single European Sky.
TindAIR realizzerà una serie dimostrazioni pratiche di mobilità aerea urbana, con particolare attenzione alla risoluzione dei possibili conflitti in fase di pianificazione e in fase di volo, all’integrabilità con gli assetti urbani esistenti e con le altre modalità di trasporto, testando diversi livelli di automazione e missioni di volo.
Il progetto impegna due importanti realtà italiane nel settore della ricerca e dell’innovazione tecnologica: il CIRA (Centro Italiano Ricerche Aerospaziali SCPA (www.cira.it) che ha sede a Capua, e ISSNOVA (Institute for Sustainable Society and Innovation), (www.issnova.eu) che ha sede a Napoli.
“TindAIR – spiega Gabriella Duca, presidente di ISSNOVA (nella foto in basso) – effettuerà una serie di dimostrazioni pratiche con droni di svariate tipologie e dimensioni e con velivoli con pilota a bordo. Sperimenteremo la concreta operatività di questi sistemi, in contesti urbani ed in diverse situazioni, dal trasporto sanitario di emergenza a voli merci, provando in ambiente reale anche casi estremi, come il raggiungimento della massima capacità dello spazio aereo o atterraggi di emergenza. Tutto questo, col supporto dell’intelligenza artificiale”.
Le prime dimostrazioni di TindAIR sono previste per il 2022 nelle aree suburbane e urbane delle città francesi di Tolosa e Bordeaux. TindAIR coinvolge startup innovative, centri di ricerca, fornitori di servizi aerei e produttori di tecnologie, coordinati dall’azienda francese Innov’ATM: è finanziato dal programma di ricerca e innovazione SESAR JU nell’ambito del programma Horizon 2020 –dell’Unione Europea.
“Siamo orgogliosi di partecipare a questo progetto ambizioso – conclude Gabriella Duca – che punta a sperimentare sistemi di collegamento e trasporto innovativi, apparentemente futuristici e avveniristici: nella realtà molto più concreti e realistici di quanto si possa immaginare”.
Nuovi tipi di aeromobili stanno arrivando sul mercato: mezzi sempre più automatizzati, pilotati anche da remoto, in grado di soddisfare la domanda di modalità alternative di trasporto nelle grandi città, anche al fine di ridurre il traffico urbano, il rumore e le emissioni di CO2.
TindAIR punta a identificare potenzialità e attuali vincoli per un sistema di mobilità urbana perfettamente integrato con l’aviazione esistente e le altre modalità di trasporto, coinvolgendo attivamente anche le varie istituzioni ed i diversi soggetti preposti alla pianificazione urbana e alla gestione delle reti di collegamento.
Il consorzio è composto dalle seguenti organizzazioni:
- Coordinator: Innov’ATM, France, www.innov-atm.com
- ONERA (Office National d’Etudes et de Recherches Aérospatiales), France, www.onera.fr
- Pildo Consulting SL, Spain, www.pildo.com
- ISSNOVA (Institute for Sustainable Society and Innovation), Italy, www.issnova.eu
- Rockwell Collins France SAS, France, www.collinsaerospace.com
- Skyports Limited, United Kingdom, www.skyports.net
- CIRA (Centro Italiano Ricerche Aerospaziali SCPA), Italy, www.cira.it
- Aerospace Valley, France, www.aerospace-valley.com
- Fundacion TECNALIA Research & Innovation, www.tecnalia.com
- Skybirdsview, France, www.skybirdsview.com
- APSYS, an AIRBUS company, France, www.apsys-airbus.com
ISSNOVA (Institute for Sustainable Society and Innovation) è un istituto di ricerca indipendente, no profit, fondato in Italia nel 2016, iscritto all’anagrafe delle ricerche del Ministero Italiano dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Nasce dall’unione di ricercatori universitari e industriali per facilitare il trasferimento dell’innovazione e delle best practices scientifiche dal mondo accademico alla società, in modo sostenibile e vantaggioso per tutte le parti sociali.
ISSNOVA studia con un approccio interdisciplinare sicurezza ed efficienza nel campo dei trasporti aerei, terrestri e marittimi, dell’energia, dell’agro-alimentare e in qualsiasi contesto critico per la sicurezza delle persone e dell’ambiente integrando tecnologie, processi e aspetti sociali. Una particolare attenzione è data alla mitigazione e adattamento dei sistemi complessi rispetto cambiamento climatico, studiando con l’approccio tipico della ricerca e Innovazione Responsabili (RRI) come rendere le nostre comunità più resilienti, inclusive e intelligenti.
La mission è quella di mettere in rete eccellenze provenienti da diverse comunità scientifiche – dalle Università ai Centri di Ricerca e Sviluppo, professionisti e industria – per radicare l’obiettivo della centralità dell’uomo e della sostenibilità nei processi di sviluppo scientifico e tecnologico, così da integrare sviluppo economico, priorità ambientali e innovazione sociale,
Le competenze scientifiche di ISSNOVA sono organizzate in 5 laboratori
- Laboratorio Fattori Umani ed Ergonomia
- Laboratorio di economia circolare
- Laboratorio di innovazione sociale
- Laboratorio sul cambiamento climatico
- Laboratorio per il trasferimento delle conoscenze
LA RETE SCIENTIFICA
ISSNOVA ha protocolli attivi con più di 20 aziende private italiane ed europee, enti pubblici e università per attuare sistemi di cooperazione nel settore della ricerca.
Gestisce 3 unità di ricerca congiunte in collaborazione con università italiane:
- CRIS – Complessità, Resilienza e Innovazione dei Sistemi con il Centro Interdipartimentale di Ricerca “R. d’Ambrosio” LUPT dell’Università degli Studi di Napoli Federico II
- ACATM – Advanced Center on Air Gestione del traffico con l’Università degli Studi di Napoli Parthenope Dipartimento di Scienze e Tecnologie di Laboratorio
- AMSEDE LAB – Laboratorio di Modellazione avanzata per l’evoluzione delle dinamiche socio-economiche con il Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi dell’Università degli Studi del Sannio.
Roma, 30 marzo 2021