Bagno di Folla per Paolo Del Mese, che da il benvenuto a Francesco Pionati e l’appoggio convinto a Edmondo Cirielli.
SALERNO – OGNI occasione è sempre buona perché Paolo Del Mese dimostri di essere un cavallo di razza e un animale politico.
Senza dubbio è stato un buon inizio di campagna elettorale quella di Alleanza di Centro, la nuova formazione politica di Francesco Pionati, nata dalle costole dell’UdC di Casini. Infatti ad accogliere Pionati una vera e propria folla di simpatizzanti e amici di Paolo Del Mese, che ha fatto gli onori di casa nella sala delle conferenze del Grand Hotel Salerno. Sala piena. Tutti i posti a sedere occupati, così come erano occupate le due ale, il corridoio, piena la Hall e il piazzale antistante l’Hotel, presenti Amministratori, Sindaci e Consiglieri Comunali. Presenti per un saluto anche il Senatore Nino Paravia, l’Onorevole Enzo fasano e il coordinatore di AN Iannone.
“Come ai vecchi tempi” dice Giuseppe Romano di Nocera Inferiore; “Con Paolo è sempre così” aggiunge Bruno Mastrangelo ex Sindaco DC di Battipaglia. In effetti tutti i “chiamati” ci tengono a far sapere che rispondono con piacere ed entusiasmo alle convocazioni del vecchio amico Paolo.
Si è entrati subito nel vivo e tutti gli intervenuti, moderati da Enzo Di Rosario, dal Provveditore agli Studi di Salerno Luca Iannuzzi, candidato nel collegio Salerno 2, al Senatore Tommaso Barbato, Edmondo Cirielli, candidato alla Presidenza della Provincia per il Centro-destra, a Paolo Del Mese e Francesco Pionati, hanno sottolineato il fallimento della sinistra e del modello della sinistra che ha governato la Provincia di Salerno e la Regione Campania.
Non sono mancati gli spunti polemici di Pionati nei confronti dell’UdC, e pur senza mai citare Casini, ne ha sottolineato l’ambiguità e “l’immoralità” di quel Partito, che di volta in volta si dice a destra, a sinistra, a centro, sottolineando per contro, la scelta politica di rafforzare il bipolarismo come prima tappa, e dichiarando sin da oro il percorso dell’AdC, che non esclude una confluenza come seconda tappa nel PdL.
Paolo Del Mese e Edmondo Cirielli invece hanno affrontato i temi poltici Provinciali, evidenziando le contraddizioni, le divisioni e le ambiguità del Partito Democratico e della Sinistra in generale, ritenendo che con questa tornata elettorale si è chiusa un’epoca di malgoverno e di clientele e, infiammando la platea, si apre un’altra che vede un nuovo protagonismo.
Questi democristiani sono inossidabili, ma sono preferibili al vuoto e a questi presuntuosi di oggi.
Paolo Del Mese è sempre un fuori classe. E’ inossidabile e lo dimostra in tutte le occasioni.
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