Nasce a Eboli il Movimento politico “Città in Comune”. L’obiettivo è di partecipare “a campo aperto” alle prossime elezioni.
Gli obiettivi: Impegno, spirito di servizio e ricerca di un candidato sindaco che abbia la fiducia degli ebolitani. Collocazione: Area moderata di centro. Alleanze: Confronto a 360°. Tra i promotori: professionisti, 4 ex Consiglieri della prima amministrazione Cariello (Sgritta, Domini, Bonavoglia, Naponiello) e il Coordinatore Vastola (il “trappolone”), già Vice Sindaco di Eboli.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Più passano i giorni e più si aggiungono nuovi gruppi e nuove aggregazioni, non di meno si allunga la lista dei candidati o aspiranti candidati a Sindaco. In ordine di tempo hanno ufficializzato la loro intenzione: Giancarlo Presutto con il PSI: Cosimo Pio Di Benedetto che ragguppa intorno a se quella parte che intende proseguire nell’esperienza dell’amministrazione Cariello; Mario Conte che ripropone il progetto politico “La Città del Sele”; Damiano Cardiello con “Eboli mia” propone un progetto civico di destra se FdI e FI non lo appoggiano; Alfonso Del Vecchio sostenuto dal PCI, al momento unico candidato di un Partito “visibile” della sinistra; Il Centrosinistra conteso tra Luigi Morena, Antonio Cuomo, Luca Sgroia nessuno dei quali è disposto a fare un passo indietro; “Riformisti e Democratici”, rapresentati da Salvatore Marisei, che punta a riaprere il dialogo nella Sinistra. A questi si aggiungono associazioni e movimenti come: “Resilienza Civica“, animata da Gerardo Di Stefano e Liberato Liliano; “100 Firme”, che propone la candidatura di Alessandro La Monica; “Ripa 49” sorta ad Eboli nell’ottobre del 2020; E in ultimo “Città in comune“.
Tra i promotori di Città in Comune vi sono oltre a tanti uomini e donne, ben quattro consiglieri comunali della prima Amministrazione Cariello come Città in Comine” sottoscritta dai promotori Gianmaria Sgritta, Mario Domini, Cosimo Naponiello, Vittorio Bonavoglia; alcuni professionisti come Giuseppe Infante, Gianfranco Taddeo, Giuseppe Criscuolo; E Mauro Vastola, che ne è coordinatore già Consigliere comunale e Vice Sindaco ai tempi delle due Amministrazioni Melchionda, animatore di oltre un ventennio politico della città di Eboli. Dove si colloca questo nuovo sodalizio? Per loro stessa ammissione in un’area politica che si definisce “centro moderato“, posizione che gli consente di dialogare con tutti, destra e sinistra, sempre che riescano ad individuarne le colorazioni, atteso che tutti perseguono progetti politici civici, sia sui temi politici e sia sulla scelta di un candidato Sindaco condiviso. Vastola non si fa scrupolo nel proporre oltre che obiettivi politico-amministrativi anche tattico-politici, non escludendo come ultima ratio, nel caso non si raggiungano intese, anche di individuare un uomo o una donna come candidato Sindaco ed affrontare da soli la Campagna elettorale. E qui sembra aprirsi una seconda fase nel firmamento politico cittadino, e a giudicare dal bagaglio che lo stesso Vastola si porta indietro ci saranno delle novità, giova ricordare che a Vastola fu “affibbiato” l’aggettivo: “Trappolone“; Sarà pronta una “trappola” o si apre veramente a nuove strategie? Vedremo, la campagna elettorale è lunga.
«Una visione chiara per il futuro della città e del territorio può declinarsi solo attraverso l’impegno e l’assunzione di responsabilità di chi è mosso dallo spirito di servizio per la propria comunità. – si legge in una nota politica del neo-movimento “Città in Comune” – Alla nostra città, in questo difficile momento storico, non servono né fermenti giustizialisti, né forzate spinte garantiste, ma il senso civico di responsabilità per dare ad Eboli un futuro certo, capace di mettere insieme salute pubblica, progetti, sviluppo e lavoro.
Occorre non vanificare il lavoro svolto in buona fede da tanti, prendendo spunto dalle realizzazioni per rinnovare l’impegno e dare impulso allo sviluppo. – prosegue la notta di Città in Comune – In questa direzione un gruppo di ebolitani, associatosi sotto il simbolo di “La Città in Comune”, che avvertono il senso di responsabilità del momento, mettono a disposizione esperienze maturate e voglia di mettersi al servizio della comunità, garantendo sostegno alle iniziative politiche ed amministrative che vadano verso una ripresa della città dopo una fase di stallo.
Un sostegno che deve partire dall’individuazione di una figura garante di progetti ed iniziative, un volto nuovo che sappia recuperare il senso di fiducia degli ebolitani, senza cancellare le esperienze di un passato che ha al suo interno fermenti di programmazioni valide, ma guardando avanti e superando l’attuale fase di impasse che non può rimanere imprigionata in logiche ormai fuori dalle esigenze degli ebolitani. – aggiunge la nota dei responsabili del movimento che cerca di tracciare un profilo di candidato che possa per le sue doti e per il suo valore trovare la convergenza di tutti – Le riflessioni maturate in questi mesi ci hanno portati a condividere la scelta di dare appoggio trasparente e pieno nella ricerca di un candidato alla carica di primo cittadino che sappia interpretare le vere esigenze degli ebolitani, fuori da una contrapposizione che non fa bene alla comunità, che non scada nella banale ricerca di una continuità che non è nelle aspettative della nostra città. Un volto nuovo che sia capace di mettere insieme le migliori energie ebolitane, per guardare ad un progetto per Eboli reale, fatto di programmi certi e soluzione dei problemi.
Guardiamo a chi potrà tradurre, con l’aiuto di tanti, i progetti in atti concreti, per dare risposte al nostro territorio. Partiamo da quanto fatto, ma guardando ad una rivisitazione degli obiettivi attraverso l’assunzione di impegno da parte di chi è interessato al futuro della città, portando all’interno di un gruppo di lavoro anche idee nuove. – prosegue ancora la nota del movimento Città in Comune proponendosi di rappresentare un’area di centro e di ricercare quel campo politico nell’ambito del quale promuovere un’alleanza che vuole affondare le sue radici nella moderazione – Siamo fiduciosi che i tanti oggi in difficoltà per vicende legate alla gestione pubblica sapranno dimostrare la loro estraneità alle contestazioni, ma anche consapevoli che una pagina politica sia definitivamente chiusa, per cui il nostro impegno, ribadito ancora una volta, non parte dall’assunzione diretta di candidature possibili, quanto dal sostegno ad una prospettiva nuova, interpretata da un volto nuovo.
Solo in questo modo, crediamo, sarà possibile mettere mano ad alcune criticità che richiedono interventi urgenti.
- Pensiamo alla riorganizzazione della macchina comunale;
- ai programmi di sviluppo della fascia costiera che devono vedere Eboli protagonista e per i quali chiederemo maggiore impegno alla gestione commissariale in questi giorni;
- all’attenzione per le fasce di fragilità nella popolazione, rinnovando il senso di solidarietà che caratterizza storicamente la nostra città;
- al completamento dell’iter per il Piano Urbanistico Comunale che dovrà ridisegnare il territorio nel rispetto dell’ambiente;
- al mantenimento dei livelli di promozione culturale e turistica del territorio, capaci di attrarre attenzioni e presenze;
- al Polo Sociale e Culturale che vedrà il territorio di Santa Cecilia teatro di un intervento straordinario grazie all’impegno di chi, tra i firmatari di questo documento, al di là dei fatti degli ultimi mesi, ha continuato a lavorare per le periferie, garantendo finanziamenti e realizzazioni foriere di sviluppo sociale e culturale;
- al tema delle energie rinnovabili, anche alla luce delle iniziative di Terna, rispetto alle quali occorre mantenere alta l’attenzione per garantire occasioni e possibilità per il nostro territorio.
La nostra assunzione di responsabilità non può limitare il campo della partecipazione, rispetto alla quale manteniamo aperta la porta a quanti vorranno confrontarsi su temi e programmi di sviluppo e sull’individuazione di un candidato alla carica di Sindaco che sappia sintetizzare le proposte con le esigenze dei cittadini, aprendo alla città una fase nuova, come chiedono gli ebolitani, – conclude la nota di Città in Comune” sottoscritta dai promotori Sgritta, Domini, Naponiello, Bonavoglia, Infante, Taddeo, Criscuolo e Vastola – che faccia fare un passo avanti a tutti coloro che hanno ben chiara la necessità di abbandonare personalismi ed ambizioni, puntando ad una nuova fase storica, politica e amministrativa per Eboli. Noi ci saremo, con il nostro impegno, garantendo presenza e sostegno».
Eboli 21 marzo 2021
Mi sembra che in questo burrascoso periodo tanti… pellegrini stanno trovando una…casa!
Siamo allo sfascio generale, e anche questo si sapeva.
Impresentabili.