Covid-19, AIFA sospende precauzionalmente AstraZeneca. In settimana si parte a vaccinare le categorie fragili, da mercoledì adesioni on line.
E mentre si attendono le decisioni dell’AIFA e dell’EMA, i medici di medicina generale devono inserire sulla piattaforma telematica della Regione Campania le adesioni alla campagna vaccinale dedicata, come da protocollo del Ministero della Salute, ai pazienti di elevata fragilità (Categoria 1: persone estremamente vulnerabili, disabilità grave.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – L’AIFA ha deciso di estendere in via del tutto precauzionale e temporanea, in attesa dei pronunciamenti dell’EMA, il divieto di utilizzo del vaccino AstraZeneca Covid19 su tutto il territorio nazionale. Tale decisione è stata assunta in linea con analoghi provvedimenti adottati da altri Paese europei. Ulteriori approfondimenti sono attualmente in corso. L’AIFA, in coordinamento con EMA e gli altri Paesi europei, valuterà congiuntamente tutti gli eventi che sono stati segnalati a seguito della vaccinazione. AIFA renderà nota tempestivamente ogni ulteriore informazione che dovesse rendersi disponibile, incluse le ulteriori modalità di completamento del ciclo vaccinale per coloro che hanno già ricevuto la prima dose.
Intanto mentre si attende le decisioni dell’AIFA su AstraZeneca, anche per assicurare chi nel frattempo ha ricevuto la prima dose ed è in attesa della seconda, l’Unità di Crisi della Regione Campania ha reso noto che parte da questa settimana la campagna vaccinale aperta a tutti i pazienti fragili. Da mercoledì 17 marzo, i medici di medicina generale devono inserire sulla piattaforma telematica della Regione Campania le adesioni alla campagna vaccinale dedicata, come da protocollo del Ministero della Salute, ai pazienti di elevata fragilità (Categoria 1: persone estremamente vulnerabili, disabilità grave*). Seguirà la convocazione presso i centri abilitati alla somministrazione. I tempi delle vaccinazioni (Pfizer) saranno legati alla disponibilità dei vaccini.
#CORONAVIRUS. *Vaccinazione soggetti fragili, di seguito le categorie indicate dal Ministero della Fase 1:
Categoria 1: elevata fragilità
- Malattie respiratorie: Fibrosi polmonare idiopatica; malattie respiratorie che necessitano di ossigenoterapia.
- Malattie cardiocircolatorie: Scompenso cardiaco in classe avanzata; pazienti post shock cardiogeno.
- Malattie neurologiche: Sclerosi laterale amiotrofica, sclerosi multipla, distrofia muscolare, paralisi cerebrali infantili, pazienti in trattamento con farmaci biologici o terapie immunodepressive, miastenia gravis, patologie neurologiche disimmuni.
- Diabete/endocrinopatie severe: soggetti con diabete di tipo 1; di tipo 2 che necessitano di almeno due farmaci per il diabete o che hanno sviluppato complicanze; soggetti con morbo di Addison, soggetti con panipopituitarismo.
- Fibrosi cistica: pazienti ad alta fragilità per le implicazioni respiratorie tipiche delle patologie di base.
- Insufficienza renale: pazienti sottoposti a trattamento dialitico cronico
- Malattie autoimmuni: pazienti con grave compromissione polmonare o marcata immunodeficienza, pazienti con immunodepressione secondaria a trattamento terapeutico
- Malattia epatica: pazienti con diagnosi di cirrosi epatica
- Malattie cerebrovascolari: evento ischemico-emorragico cerebrale che abbia compromesso l’autonomia neurologica e cognitiva
- Patologia oncologica
- Emoglobinopatie: pazienti affetti da talassemia, anemia a cellule falciformi
- Sindrome di Down
- Trapiantati
- Grave obesità
- Immunodeficienza da “HIV”
Ad integrazione del comunicato stampa, si chiarisce che nella tabella allegata, relativa alle disabilità gravi, ai fini dell’adesione sulla piattaforma a partire da mercoledì prossimo da parte dei medici di medicina generale, rientrano i pazienti “disabili gravi ai sensi della legge 104/1992 art. 3 comma 3” per i quali è prevista la vaccinazione di familiari conviventi e caregiver che forniscono assistenza continuativa in forma gratuita o a contratto. La vaccinazione dei conviventi è prevista anche per i trapiantati, i malati oncologici e i pazienti affetti da patologie immunodepressive e malattie autoimmuni.
Intanto il Piano vaccinale in Campania procede benissimo e i centri di somministrazione dei vaccini si moltiplicano e sono itineranti sul territorio, come nel caso del Dipartimento di Prevenzione di Eboli diretto dalla Dott.ssa Annamaria Nobile che con l’aiuto della Croce Rossa prima ad Altavilla Silentina, poi a Serre e negli Alburni sta copreno la popolazione seguendo le priorità dettate dall’Unità di crisi.
Napoli, 15 marzo 2021