Giustizia: Bene la road map della Ministra Cartabia, con confronto preventivo e mediazione tra Governo e maggioranza.
On. Federico Conte (LeU): “Ho condiviso le priorità, le linee di intervento e la scansione temporale della road map proposta dalla Ministra della Giustizia Cartabia co le priorità, ristabilendo la centralità democratica del Parlamento, ma indicando le priorità: Processo penale e Civile; Durata e prescrizione; Ordinamento giudiziario; Digitalizzazione e ammodernamento dei servizi”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
ROMA – Riforme del processo, Recovery plan, dialogo e confronto sui temi della giustizia. Questa la “road map” che la Ministra della Giustizia Marta Cartabia propone alle forze parlamentari di maggioranza, seguendo il metodo di mediazione e del confronto adottate sin dai primi giorni del suo insediamento affinché si raggiunga l’obiettivo di ristabilire la “centralità del Parlamento“.
Il “cantiere” Giustizia aperto, sebbene si guardi alle urgenze dettate dall’emergenza sanitaria. Cantiere aperto guardando alla digitalizzazione, all’ufficio del processo, i concorsi, cioè a quelle “riforme che l’Europa ci chiede” e per le quali si è determinato il New Generazion UE, in particolare quelle che riguardano il processo civile e penale e l’ordinamento giudiziario.
Ed è proprio sul processo civile e penale e l’ordinamento giudiziario la Cartabia ha esposto il suo orientamento nell’incontri con Presidenti e capigruppo di maggioranza in Commissioni Giustizia di Camera e Senato ripartendo dal ddl delega già approvati dal governo precedente al vaglio del Parlamento. Tuttavia, sui testi elaborati dall’ex Guardasigilli Alfonso Bonafede la Cartabia intende presentare degli emendamenti entro la fine di aprile, auspicandosi di giungere all’approvazione delle riforme prima dell’estate.
Per questo la Guardasigilli, ha chiesto alle forze politiche che siedono in parlamento ancora un po’ di tempo per presentare le modifiche che scaturiranno dai confronti che prevedono gruppi ristretti di lavoro, i quali, valutarenno insieme al Ministro le soluzioni migliori specie per quei temi che risultano essere divisivi come la prescrizione, che la Cartabia vuole affrontare ma in un quadro di una riforma organica del processo penale nel solco dei principi costituzionali per garantire durata e giustezza del processo. Altro argomento caro alla neo-Guardasigilli è quello della Procura Europea, già al centro del dibattito tra i vari organi costituzionali.
Questo percorso, le modalità e i contenuti fanno dichiarare all’On. Federico Conte, deputato salernitano di Liberi e Uguali, e componente della commissione Giustizia della Camera: “Ho condiviso le priorità, le linee di intervento e la scansione temporale della road map proposta dalla Ministra della Giustizia Cartabia, segnalando sul piano del metodo che la efficacia e rapidità degli interventi saranno strettamente conseguenti alla capacità di preventivo coordinamento dei gruppi di lavoro del Ministero con i gruppi politici della maggioranza. In particolare per le riforme di sistema che già pendono innanzi alle commissioni di merito, un confronto approfondito sull’attività emendativa sulla riforma del processo penale e civile, favorendo una sintesi anticipata delle diverse istanze politiche espresse da una maggioranza tanto composita, per sua stessa natura ad alto rischio di conflittualità, renderà il passaggio parlamentare più maturo e più veloce”.
Roma, 9 marzo 2021