Il DS dell’Ospedale di Eboli e Battipaglia Mario Minervini deve essere immediatamente rimosso dall’incarico.
La richiesta senza mezzi termini è del Segretario territoriale della FISI Sanità Rolando Scotillo il quale richiamandosi alla sentenza n 389/21 del 24 febbraio 2021 ne richiede la revoca e l’immediata rimozione dall’incarico del DS della DEA di I°Liv. Eboli-Battipaglia-Roccadaspide per dichiarata illegittimità. E… il piatto, se a qualcuno piace caldo, è servito.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Non è più tempo di sconti. L’attacco è concentrico, e ormai non è più conseguenza di provvedimenti amministrativi, talvolta incomprensibili, ma è una questione giudiziaria, e se proprio ieri i vertici provinciali e locali del Partito UdC con Mario Polichetti e Rolando Scotillo, puntavano l’obiettivo sull’Ospedale di Eboli e manco a farlo apposta il giorno prima la Sindaca della vicina Battipaglia Cecilia Francese si legava con una catena all’ingresso dell’Ospedale di Battipaglia rivendicando il potenziamento della struttura cittadina, con medici, infermieri, attrezzature e servizi, non ultima la possibilità di realizzare nel nosocomio cittadino una Torre Oncologica, oggi l’attacco è diretto e a portarlo a termine è Scotillo che va giù duro: “Il DS dell’Ospedale di Eboli e Battipaglia Mario Minervini deve essere immediatamente rimosso dall’incarico“.
La richiesta è perentoria e il Segretario territoriale della FISI Sanità Rolando Scotillo la basa richiamandosi alla sentenza n 389/21 del 24 febbraio 2021 scorso e sulla base della quale, ricordando anche per quell’incarico sia indagatto anche l’ex Commossario straordinario dell’ASL Sa Antonio Postiglione, ne richiede la revoca e l’immediata rimozione dall’incarico del DS Minervini della DEA di I°Liv. Eboli-Battipaglia-Roccadaspide per dichiarata illegittimità. E… il piatto è servito:
«Con sentenza n 389/21 del 24 febbraio 2021, – si legge nella nota del Segretario Territoriale della FISI Rolando Scotillo indirizzata al Direttore Generale ASL Salerno, al Direttore Amministrativo ASL, al Direttore Sanitario ASL, al Capo del Personale ASL, Oggetto:
“dott. Mario Minervini, richiesta immediata di revoca da ogni incarico successivo conferito per illegittimità dell’incarico ricevuto, con protocollo n 9309/CS del 11 agosto 2015, dal Commissario Straordinario Antonio Postiglione”. –
alla luce delle gravissime omissioni commesse dal dott. Mario Minervini (ex Direttore Sanitario del P.O. di Eboli) tutte confermate nel disposto del Giudice e che sono state fonte della rimozione dallo stesso dall’incarico di Direttore Sanitario di Eboli ad opera dell’ex Direttore Generale della ASL di Salerno Antonio Squillante diversi anni fa, rimozione ritenuta leggittima e non persecutoria dal Giudice, che ha condannato il Minervini anche al pagamento delle spese di giustizia per lite temeraria, lo stesso Minervini va immediatamente rimosso da ogni incarico conferito dal momento della reintegra all’incarico operata da Antonio Postiglione (ex Commissario Straordinario ASL Salerno).
Non è da sottacere che, lo stesso Minervini, – prosegue Scotillo – in questa causa aveva richiesto un risarcimento milionario alla ASL e, di contro, non è dato sapere se mai è stato segnalato alla Corte dei Conti o gli è stato contestato lo sperpero di danaro pubblico dovuto alle sue azioni che hanno portato l’azienda, poi, a sospenderlo.
Di tanto si chiede di fornire maggiore chiarezza e si chiede l’inizio della procedura obbligatoria prevista per legge. Il Giudice adito, infatti, ha ritenuto che la ASL, sbagliando, non abbia proceduto – immediatamente dopo la rinuncia ad alcune cause intentate dal Minervini stesso sugli atti di revoca – alla revoca della disposizione che lo reintegrava nel 2015 a Direttore Sanitario.
- Il Giudice ha ritenuto legittima anche la valutazione del Collegio Tecnico, unico Organo deputato alla verifica sugli obiettivi dei Dirigenti, oltre che dalla ex ASL Sa 2, anche altre somme dalla ex asl sa 3;
- Insubordinazione grave e reiterate violazioni delle norme contrattuali;
- Omissioni colpose nel rinvenimento di materiale scaduto;
Il Giudice adito ritiene “apprezzabili” le indagini che ha operato il dott. Squillante sul dott. Minervini. – conclude Rolando Scotillo FISI Sanità – Anche sulla nomina di un “Commissario straordinario” ad integrazione del Minervini appare, secondo il Giudice, esatta in quanto si sono poi ritrovati scostamenti rilevanti di spesa. Con la stessa si avvisano le S.V. in indirizzo che sulla vicenda testè enunciata, ovvero di nomina del dott. Minervini, risulta formalmente indagato il dott. Postiglione».
Eboli, 6 marzo 2021