In Consiglio passa la Relazione di programma del Sindaco ma non una parola sul Centro Antico. Dimenticanza o disinteresse?
Cancellata la parte antica, Eboli abbandona le iniziative, i programmi, gli interventi faticosamente portati avanti negli ultimi anni.
EBOLI – Riceviamo e pubblichiamo il seguente Comunicato stampa del Circolo “La Sinistra” di Sinistra Ecologia e Libertà, relativamente all’approvazione in Consiglio Comunale, con i voti della maggioranza, della relazione di programma del Sindaco Martino Melchionda.
Relazione che non cita nemmeno di striscio il centro Antico poiché evidentemente non dà nessun rilievo politico e amministrativo a tutte le programmazioni che negli ultimi anni si erano progettate.
Sinistra Ecologia e Libertà elenca impietosamente una serie di argomenti e per questo pone una serie di quesiti, che farebbe piacere a tutta la Città conoscere. Sicuramente avrà ragione SEL per gli interrogativi e gli interventi programmati nel centro storico, ma in ogni non è da indicare come ritardo e come una inadempienza l’esempio di cui alla segnaletica e ai semafori, in quanto quegli interventi come molti altri, facenti parte di un Piano Traffico per niente funzionante e che nel corso degli anni si è dovuto doverosamente modificare. Piano saltato perchè non rispondente ottimalmente alla risoluzione dei problemi di viabilità e di traffico della Città in generale e del Centro Storico in particolare, con l’unica conseguenza di sperperare indebitamente, ingenti somme di danaro pubblico.
Per quel caso specifico sarebbe il caso che la Magistratura Contabile intervenisse in danno di chi ha speso soldi della collettività, per un progetto non rispondente da subito alle reali necessità, tenuto conto che da subito, si sono operate modifiche sostanziali. Non tutte le cose programmate necessariamente sono quelle di cui veramente si ha bisogno, ma questa è un’altra cosa.
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Comunicato stampa
LE DIMENTICANZE DI MELCHIONDA …… IL CENTRO ANTICO
La relazione programmatica che il Sindaco Melchionda ha presentato al Consiglio Comunale è caratterizzata, oltre che da una vaghezza imbarazzante e da una disarmante incapacità di dare risposte ai problemi della città, dalle DIMENTICANZE.
La prima dimenticanza di cui vogliamo raccontare ai cittadini di Eboli è quella relativa al CENTRO ANTICO.
Viene letteralmente rimosso.
Come se Eboli non avesse una parte vecchia, che ha problemi specifici, non assimilabili a quelli di altri quartieri.
E intanto il Centro Antico della città è ripiombato nell’oblio di forze politiche, istituzioni e degli stessi cittadini ebolitani.
Non c’è più una iniziativa culturale che coinvolga l’intero quartiere, non più un appuntamento teso a riempire le antiche strade del borgo antico, non più una riflessione sulla storia di cui quelle pietre sono state muti testimoni.
Ci siamo chiesti, in consiglio comunale, senza avere risposta:
- Che fine ha fatto il piano del traffico del centro antico, approvato un paio di anni fa dal Consiglio, che avrebbe dovuto rendere più vivibile quella parte della città e per il quale sono stati spesi decine di migliaia di euro per la segnaletica verticale (ancora coperta dai sacchi) e per quella orizzontale (oggi cancellata dalla pioggia, senza aver mai disciplinato il procedere di una sola automobile!)?
- Ed il doppio senso a “via Cozzolini”, per il quale erano stati installati anche i semafori, mai fatti entrare in funzione?
- Che fine ha fatto il distretto dei Vigili Urbani nel Centro Antico? E poi si parla di sicurezza sul territorio!
- Che fine ha fatto la legge per la ricostruzione, la famosa legge 219, grazie alla quale Eboli ha potuto rimettere in piedi il proprio Centro Antico?
- E che fine hanno fatto i palazzi antichi: palazzo VARRIALE (di proprietà comunale, per la cui ristrutturazione c’erano i fondi!), palazzo Conti (che recentemente ha visto cadere qualche altro pezzo e che per 1/4 è di proprietà del Comune) ed il palazzo Romano Cesareo (quello forse più significativo della parte antica della nostra città, che corre il rischio di crollare su se stesso?
- Chi controlla oggi il Centro Antico?
– Chi ha autorizzato la porcheria che ha sfregiato la magnifica gradinata di VICO POZZO II, dove metà del basolato è stato rimosso per far posto ad uno scivolo in cemento che corre lungo tutta la scalinata?
– E chi ha autorizzato la deturpazione della gradinata della MADONNA DELLE TRE CORONE, forse la più bella delle gradinate del borgo antico?
– E chi è che ha chiuso tutti e due gli occhi mentre un’intera area pubblica, alle spalle di Piazza Porta Dogana, veniva occupata con una tettoia da parte di un privato?
– E chi ha fatto finta di non vedere o, peggio ancora, ha autorizzato le colate di cemento lungo la Salita della “Selce”, mentre gli antichi basoli, conservati nello spiazzo sottostante la chiesa di San Cosimo, venivano mandati in discarica?
– Che fine ha fatto il piano dei materiali e dei colori del Centro Antico, per cui ognuno mette fuori inferriate, cassette postali, pulsantiere, motori di condizionatori, insegne pubblicitarie – come più gli aggrada -, contribuendo al caos generale?
Un Centro Antico dimenticato, questo ci ha riconsegnato dopo 5 anni la banda Melchionda; talmente dimenticato da non meritare neanche una citazione nella relazione di inizio legislatura da parte del Sindaco.
Un ulteriore schiaffo a questa città.
D’altro canto, cosa aspettarsi da chi definì “L’Embrice” un “non luogo”?
La mancanza di rispetto verso il Centro Antico è una mancanza di rispetto verso gli ebolitani, la loro storia, la loro cultura, le loro tradizioni!
Questo Sindaco, questa Amministrazione, questa maggioranza – incapace di votare anche la relazione programmatica del Sindaco – sono diventati un ostacolo al decollo di questa città.
Sinistra Ecologia e Liberta‘
Circolo “La Sinistra” – Eboli