La Sindaca Cecilia Francese si è incatenata davanti all’Ospedale di Battipaglia. Le reazioni tra favorevili e contrari.
I commenti. Pietro Antonacchio Cisl-Fp: “Auspichiamo un autorevole intervento del DG Iervolino affinchè si avvii un confronto”. FdI-Lega-FI: “Una sceneggiata quella cui la città di Battipaglia ha assistito oggi”. Ugo Tozzi (FdI): “motivazioni giuste, ma arrivano tardissimo, fa solo pubblicità a se stessa”. Luigi Cerruti (Per Toti): “Fare il sindaco non è per tutti la sua avventura può dichiararsi, al capolinea”. Vincenzo Inverso (Italia Viva): “Una Sindaca fuori luogo e fuori controllo in preda ai fumi della Campagna Elettorale”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – «La Sindaca del Comune di Battipaglia, Cecilia Francese, si è incatenata stamattina presso l’entrata del Presidio Ospedaliero di Battipaglia. – scrive in una nota Pietro Antonacchio Segretario Generale CISL FP Salerno, questa mattina presente al gesto estremo della Francese – Ovviamente avevamo sollecitato, come sindacato, una attenzione nei confronti della struttura, incardinata all’interno del DEA di Eboli/Battipaglia/Roccadaspide, che ultimamente vive una situazione di carenza di organico rispetto alle attività: carenza di organico molto importante atteso che alla ripresa delle attività programmate di elezione e di inserire in un progetto di urgenza, determina effettivamente una impossibilità a garantire i livelli minimi assistenziali.
Come già avevamo dichiarato sarebbe opportuno che la Direzione strategica dell’ASL Salerno attivasse un confronto con tutte le organizzazioni sindacali per ipotizzare una mappatura dello stato in cui versano tutte le strutture e i servizi dell’ASL, – aggiunge Antonacchio – per poter determinare un organico effettivo e poter espletare funzioni assistenziali di qualità anche in considerazione della differenziazione dei percorsi Covid e No-Covid al fine di garantire un’assistenza a tutti i cittadini del territorio della Piana del Sele, che ricordiamo essere una popolazione di oltre centomila abitanti dislocati su un territorio molto vasto.
Ci aspettiamo – conclude il Segretario Generale CISL FP Salerno Pietro Antonacchio – un autorevole intervento da parte del dottor Iervolino affinchè si avvii effettivamente un confronto con le Organizzazioni Sindacali per definire la mappatura ed il potenziamento di tutte le strutture della Piana del Sele».
Alla nota del Segretario Generale Antonacchio della Cisl-Fp Salerno si aggiunge anche il comunicato stampa congiunto FdI-Lega-FI: «Il centrodestra battipagliese commenta la protesta della sindaca davanti all’ospedale di Battipaglia. – si legge – Una sceneggiata quella cui la città di Battipaglia ha assistito oggi. Abbiamo visto la sindaca incatenarsi davanti all’ospedale di Battipaglia il giorno dopo aver scoperto di aver perso cinque milioni di euro di finanziamento: una manovra per sviare l’attenzione che non ha alcun fondamento.
L’ospedale di Battipaglia vive una carenza di personale davvero preoccupante, – prosegue la nota congiunta FdI-Lega-FI – si ventila addirittura che dal mese di aprile se non si assumono provvedimenti finiranno gli interventi in elezione e la sindaca, fra l’altro medico e massima autorità sanitaria del territorio, se ne ricorda oggi, a un mese dal rischio di chiusura e alla fine di un mandato amministrativo durante il quale non ha sprecato una parola, una sola per il locale nosocomio? La verità e’ che dopo aver fatto a settembre una campagna elettorale vicino al responsabile regionale della sanità oggi scopre di essere stata accantonata da De Luca e si gioca la carta della buffonata».
Duro a margine anche il commentato di Ugo Tozzi, responsabile degli enti locali di FdI nonché medico presso il locale nosocomio. “Questi sono gli evidenti danni da campagna elettorale – dice – di un sindaco che a fine legislatura si ricorda delle carenze del locale ospedale. Questa battaglia l’avrebbe dovuta fare dall’inizio del mandato e nell’ambito di un ragionamento di DEA con gli ospedali di Eboli e Roccadaspide che configurano un unico ospedale con un unico direttore amministrativo e un unico direttore sanitario. Pertanto se davvero voleva protestare non serviva farlo davanti al nostro ospedale ma doveva farlo o a Eboli dive c’e la direzione sanitaria o presso la direzione strategia a Salerno. Le motivazioni sono giuste, ma arriva tardissimo e fa solo pubblicità a se stessa.”
Gli fa eco il responsabile provinciale di “Cambiamo! Con Toti” Luigi Cerruti: «Un sindaco medico che fa sceneggiate da solo davanti all’ ospedale. Eppure il sindaco avrebbe tutte le carte in regola per parlare quotidianamente con le istituzioni superiori specie se lo fai a Battipaglia o in citta’ ove esistono degli ospedali. Politicamente la scelta di Cecilia Francese è inopportuna ed è per lei null’altro che una vetrina per le prossime elezioni comunali. Fare il sindaco non è per tutti e la sua avventura può dichiararsi,a mio avviso, al capolinea».
Duro anche il commento di Vincenzo Inverso coordinatore cittadino di Italia Viva che ha dichiarato: «Quella della Sindaca incatenata, con camice bianco e fascia tricolore … È una immagine che fa solo male alla Città di Battipaglia. Una Sindaca fuori luogo e fuori controllo oramai in preda ai fumi della Campagna Elettorale che, con questo gesto, strumentalizza, mortifica e offende l’intera Comunità di Battipaglia. Si dimetta immediatamente. Non è più lucida, capace e istituzionalmente credibile per nessuno. Intervenga il Prefetto».
Battipaglia, 1 marzo 2021
Se non erro ci sono le Elezioni a Battipaglia.