“Battipaglia Città del Sele” ha intrapreso, con le associazioni civiche cittadine, un percorso alla verifica di possibili comunità d’intenti.
“Un manifesto per una città accogliente, inclusiva, solida nei suoi valori di equità sociale, e sebbene registra significative convergenze programmatiche segnalare un irrigidimento sulla scelta del candidato sindaco che, mal si concilia con le dichiarate volontà di fare “sintesi” sulla guida della nascente coalizione secondo i criteri indicati nelle riunioni“.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Il Comitato “Battipaglia Città del Sele” ha intrapreso, in vista delle prossime elezioni amministrative, con le associazioni civiche presenti in città, un percorso di verifica dei comuni intendimenti programmatici tendenti alla formazione di una coalizione allargata in grado di supportare una proposta politica di valore. – si legge in una nota stampa del Comitato “Battipaglia Città del Sele” – Un manifesto per una città accogliente, inclusiva, e solida nei suoi valori di equità sociale, uguaglianza e rispetto. Un progetto per condividere i valori positivi della politica, mitigare ogni forma di pregiudizio, discriminazione e lotte personali e rendere finalmente partecipativa la comunità alla gestione della cosa pubblica; in sintesi “connettere e coinvolgere” le energie positive della città. Un progetto ben saldo di chiari, inequivoci e realizzabili obiettivi per la città del futuro ventennio in grado di guardare alle donne, ai giovani e a quanti sono interessati al cambiamento, come motore delle azioni da comporre.
L’idea è un preciso e credibile programma di sviluppo per la comunità cittadina scevro dai condizionamenti, unicamente rivolto alla realizzazione degli obiettivi programmatici assegnati ed al compimento delle azioni e degli atti amministrativi necessari alla realizzazione degli stessi. Il Comitato, tuttavia, nel mentre verifica significative convergenze programmatiche tra le associazioni che siedono al tavolo programmatico è costretto a segnalare un momento di irrigidimento legato alla scelta del candidato sindaco che, oggettivamente, mal si concilia con le dichiarate volontà di fare “sintesi” sulla guida della nascente coalizione secondo i criteri più volte indicati dai partecipanti alle riunioni. – prosegue la nota che sottolinea una distonia tra la convergenza programmatica e la scelta del candidato Sindaco che sebbene non indicato si immagina sia Carmine Bucciarelli – Il rischio che si corre è quello di trasformare un ragionamento politico maturo in una sequela di indicazioni personalistiche e divisive di nomi che sono di ostacolo alla formazione di una coalizione il più possibile ampia e inclusiva, che si rivolga alle altre forze, politiche e civiche, che si muovono in città e che attendono di essere coinvolte in un ragionamento largo e vincente, che non si riduca a una “ridotta” autoreferenziale e di mera testimonianza. Di ciò, nella difficilissima fase sociale ed economica che vive il Paese e la nostra città, non si avverte più l’utilità.
È una forzatura, di certo non maliziosa, cui il Comitato Battipaglia Città del Sele intende sottrarsi nella convinzione che non vi sono candidati da scegliere bensì da indicare all’esito della discussione su temi ritenuti fondanti per la nascita della nostra coalizione. È questa la strada giusta per individuare una squadra, fondata sul trittico “giovani, donne e uomini“, nuovi non solo e non tanto per età ma per convincimenti, autonomia e spirito di servizio. Le argomentazioni esposte inducono il Comitato a chiarire, doverosamente, che non proporrà sul tavolo programmatico alcun candidato da contrapporre ad altri con un metodo nominalistico, inadeguato e divisivo.
Chiede a tutte le forze che siedono al tavolo di fermarsi, di non chiudersi in un percorso minore, di mettersi autenticamente in discussione, di riprendere la strada del confronto e dell’apertura con la città. Il Comitato, da parte sua, continuerà a coltivare il ragionamento iniziato e si impegna a farlo con atteggiamenti e comportamenti virtuosi. Si augura che il tavolo possa ripartire su basi rinnovate e che le sue proposte possano divenire fonte di ispirazione per un cambiamento culturale veramente significativo e condiviso della partecipazione alla vita politica della città.
Battipaglia, 26 febbraio 2021