Progetto Tratta Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria insoddisfacente. L’On. Piero De Luca (PD): “Urge tavolo di confronto“.
Il Parlamentare salernitano Dem Piero De Luca in una interrogazione al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, chiede un tavolo di confronto tra il Commissario straordinario dell’opera, la Regione Campania e le amministrazioni locali interessate, per la esclusione dall’AV delle Stazioni di Salerno e Battipaglia.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – «Oggi ho presentato un’interrogazione parlamentare rivolta al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, – dichiara il Deputato salernitano del PD Piero De Luca – allo scopo di chiarire alcuni aspetti legati alla realizzazione dalla nuova tratta dell’Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria, che hanno destato molte preoccupazioni nelle comunità locali.
Alla luce dell’ipotesi progettuale presentata in Parlamento dai vertici di RFI, risulta che la stazione centrale della città di Salerno nonché una parte consistente del territorio della Campania, in particolare della provincia di Salerno, sarebbero prive di fermate, restando di fatto escluse dal progetto di direttrice ferroviaria. – scrive in una nota politica il Deputato salernitano del Partito Democratico Piero De Luca – Una simile ipotesi progettuale priverebbe inopinatamente intere aree della Regione Campania di interventi di potenziamento tecnologico e di conseguenti opportunità di sviluppo economico-sociale, legate a tutti gli interventi ad esso connessi”.
“È un’opera che il Sud attende da anni e che sarà possibile realizzare anche grazie alle risorse provenienti dall’Europa. – prosegue De Luca – Pertanto, considerata l’importanza decisiva dell’infrastruttura, ho chiesto al Ministro se non ritenga necessario convocare con la massima urgenza un tavolo di confronto tra il Commissario straordinario dell’opera, la Regione Campania e le amministrazioni locali interessate”, – aggiunge e conclude il Deputato Dem Piero De Luca – “Siamo tutti dalla stessa parte. Per questo, è assolutamente necessario lavorare con senso di responsabilità e spirito costruttivo per cogliere appieno questa occasione irripetibile di modernizzazione e rilancio del Mezzogiorno”.
IL NUOVO PROGETTO ALTA VELOCITÀ SALERNO-REGGIO CALABRIA
La commissaria Straordinaria Vera Fiorani, ha presentato lo scorso 3 febbraio, alle Commissioni Ambiente e Trasporti alla Camera dei Deputati. il potenziamento tecnologico e interventi infrastrutturali della Linea Salerno – Reggio Calabria.
Il progetto delle Salerno Reggio Calabria prevede la realizzazione di una nuova linea a standard AV realizzabile per fasi funzionali, che minimizzi gli impatti sul territorio e che sia coerente con gli investimenti in corso e programmati.
Secondo quanto riferito dalla commissaria Vera Fiorani, e riportato dall’Associazione Ferrovie in Calabria:
“la nuova linea AV SA-RC, in previsione si innesterebbe direttamente sulla Linea a Monte del Vesuvio in direzione Napoli, bypassando l’attuale stazione di Salerno. Per servire l’importante città campana, nascerebbe una nuova stazione AV, nei pressi di Fisciano o Baronissi, alla stregua di Napoli Afragola, integrata con la linea di interesse Regionale Salerno – Mercato S.Severino per garantire continuità con la stazione di Salerno “storica”. Anche Battipaglia verrebbe bypassata, ma sarebbe sede di interconnessione con la Ferrovia Tirrenica Meridionale storica. Da Battipaglia, la nuova linea AV, come un po’ avevamo prefigurato qualche giorno fa, seguirebbe parte del tracciato della ferrovia Battipaglia – Potenza – Metaponto, per poi divergere da quest’ultima, tra Eboli e Sicignano degli Alburni, proseguendo verso il Vallo di Diano e quindi Lagonegro (a grandi linee parallelamente all’Autostrada A2 Salerno – Reggio Calabria). Da Lagonegro, sembrerebbero esistere due ipotesi: la più accreditata è il passaggio di nuovo sul Tirreno, all’altezza di Praja, dove sorgerebbe una nuova stazione AV di interscambio con l’attuale Ferrovia Tirrenica Meridionale. Esiste anche una seconda possibilità, ovvero il tunnel del Pollino, con collegamento diretto fino a Tarsia. Anche nel caso di passaggio da Praja, comunque, la linea AV rientrerebbe tramite tunnel nella Catena Costiera, verso la Piana di Sibari con ricongiungimento a Tarsia (da notare comunque un “ramo” ipotizzato anche verso Sapri). Da Tarsia la nuova linea continuerebbe a seguire l’Autostrada A2 praticamente fino a Reggio Calabria, passando per Cosenza, Lamezia Terme (probabilmente aeroporto), Gioia Tauro, Villa San Giovanni»
I lotti funzionali sono tre:
- Salerno Battipaglia
- Battipaglia Praja
- Nuova Galleria Santomarco
Con il Recovery Plan risulta finanziato solo il raddoppio della Galleria Santomarco. che anche se non facente parte della nuova linea dell’AV, permetterebbe una riduzione dei tempi di percorrenza tra Roma e Reggio Calabria di circa 45 minuti.
Nell’ambito del PFTE è in corso lo studio delle alternative che presentano una fattibilità tecnica, da approfondire a seguito del confronto con gli EELL locali e centrali, per individuare delle priorità realizzative.
- PFTE di prima fase e Analisi delle alternative: febbraio 2021
- Ultimazione PFTE di seconda fase : dicembre 2021.
Ecco nel dettaglio i tre lotti funzionali:
- Tratta Battipaglia – Praja. Per risolvere i limiti infrastrutturali esistenti del tratto tra Agropoli e Praja AT, che determinano importanti riduzioni prestazionali, il progetto prevede una nuova linea, a standard AV/AC, di estesa di circa 127 km che collega Battipaglia ricongiungendosi sulla linea esistente a Praja. Stato di attuazione PFTE di prima fase e Analisi delle alternative: febbraio 2021. Ultimazione PFTE : dicembre 2021. Obiettivi e Benefici
1. Superamento di limitazioni infrastrutturali ed estensione della dorsale AV/AC verso sud Risoluzione limiti infrastrutturali
2. Nuova fermata di Praja AV con interscambio con linea Tirrenica
3. Contributo significativo alla riduzione delle percorrenze verso Sud (ca 30’)
4. Consente di interconnettere l’esistente linea per Potenza (alternative allo studio riportate in rosa e blu, oggetto di progetto separato)
2. Collegamento linea a monte del Vesuvio – Battipaglia. Il progetto prevede un quadruplicamento della tratta a standard AV/AC di estesa di circa 40 km, che bypassa le città di Salerno e Battipaglia, comprensivo di una nuova stazione AV di Salerno. Stato di attuazione L’intervento sviluppato nel 2003 a livello di progetto preliminare in iter ex legge obiettivo, è stato oggetto di prescrizioni nella parte centrale del tracciato, (spostamento verso nord, tracciato in blu) recepite nel 2005 . Il PFTE in corso, prevede l’attualizzazione del progetto 2005 per una maggior rispondenza alle specifiche funzionali, finalizzate alla realizzazione di un bypass di Battipaglia, in luogo dell’ingresso in stazione originariamente previsto (riportato in rosa) . PFTE di prima fase e Analisi delle alternative: febbraio 2021 Ultimazione PFTE dicembre 2021.
Obiettivi e Benefici
1. Superamento di limitazioni infrastrutturali ed estensione della dorsale AV/AC verso sud Risoluzione limiti infrastrutturali (nodo di Salerno)
2. Nuova fermata di Salerno AV (località Baronissi) nei pressi del Polo Universitario Fisciano e con possibilità di interscambio con linea Salerno – Mercato S. Severino
3. Contribuisce alla riduzione delle percorrenze verso Sud tramite la realizzazione del bypass di Salerno e Battipaglia
Strettamente correlato alla realizzazione della nuova linea AV è l’intervento del raddoppio della linea esistente Paola – Cosenza (Galleria Santomarco), che è finalizzato a potenziare il traffico proveniente dalla linea Tirrenica in direzione di Cosenza e di Sibari Stato di attuazione In corso PFTE Ultimazione : dicembre 2021.
Obiettivi
1. Superamento di limitazioni infrastrutturali ed estensione dei benefici indotti dall’AV/AC verso Cosenza e lo Jonio (riduzioni tempi di percorrenza).
2. Contribuisce alla realizzazione della direttrice Bari – Taranto – Gioia Tauro CVI 1.200 M€.
Alta Velocità Battipaglia – Reggio Calabria
Salerno, 17 febbraio 2021
Salerno e Battipaglia tagliate fuori? La soluzione c’è: collocare la stazione AV presso l’aeroporto invece che a Baronissi. La città di Salerno sarebbe collegata con più treni e più veloci oltre alla metropolitana che dovrebbe essere prolungata fino a Eboli. Il vantaggio più grande sarebbe però di avere un polo intermodale di prima grandezza ( aereo, autostrada, treno, metropolitana, collegamento diretto con Napoli-Afragola e quindi Capodichino).Si tenga presente che l’aeroporto di Salerno si svilupperà concretamente solo se potrà servire comodamente i cittadini della grande conurbazione partenopea.