Una giornata di sole e addio ai sacrifici del lockdown e Salerno cade in balia dell’immondizia.
Matteo Cucino, Dirigente cittadino Lega per Salvini Premier Salerno: “ci vuole tanto a mettere qualche cesto per il conferimento in più nelle zone critiche? Ci vuole tanto a prevenire qualcosa di prevedibile? Ci vuole tanto a mettere qualche addetto alla sorveglianza che dissuada le persone a comportamenti incivili magari dando il buon esempio con una squadra all’uopo subito all’opera?”.
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da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – «Monta in queste ore sui social e tra i cittadini salernitani la protesta per le condizioni in cui molte zone centrali di Salerno si sono ritrovate dopo l’ultimo fine settimana in zona gialla. – Dichiara Matteo Cucino, Dirigente cittadino Lega per Salvini Premier Salerno – Resti di bivacchi in ogni dove della città, strade sporche, lattine e bottiglie di vetro in frantumi; questo il quadro desolato che mostra la città all’indomani di una splendida giornata di sole con temperature primaverili. Un’ immagine che Salerno non merita e che in queste ore sta facendo il giro del web; un’immagine che non fa bene al turismo, al commercio e non fa bene ad una città “europea”.
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Fermo restando che certo non può essere data al comune la colpa di tanta inciviltà da parte dei fruitori provenienti anche da fuori Salerno, una domanda ce la facciamo e la facciamo molto pacatamente all’amministrazione di Vincenzo Napoli: ci vuole tanto a mettere qualche cesto per il conferimento in più nelle zone critiche? Ci vuole tanto a prevenire qualcosa di prevedibile? Ci vuole tanto a mettere qualche addetto alla sorveglianza che dissuada le persone a comportamenti incivili magari dando il buon esempio con una squadra all’uopo subito all’opera?
Ci sono alcune zone – conclude Matteo Cucino, Dirigente cittadino Lega per Salvini Premier Salerno – che, non da oggi, data l’alta affluenza nelle strutture commerciali del “food” sono particolarmente soggette a questo tipo di problema e vorremmo, per tanto, dare un modesto consiglio per la soluzione del problema: perché non creare una piccola task force che si occupi di monitorare le zone più critiche della città e di intervenire prontamente in casi come questi? Ci ascolteranno?
“Ai posteri l’ardua sentenza!”
Salerno, 9 febbraio 2021