Per il Giorno del Ricordo, GN e FdI propongono di intitolare una strada o un Parco a Salerno a Giovanni Palatucci.
L’iniziativa per conferire un giusto riconoscimento a Palatucci Medaglia d’Oro al valore civile e “Servo di Dio” è di Davide Dianese responsabile cittadino di Gioventù Nazionale e Paolo Caroccia dirigente provinciale di Fratelli d’Italia.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – «Si avvicina il “Giorno del Ricordo” e chiediamo alla nostra amministrazione comunale di intitolare una via o un parco comunale alla memoria di Giovanni Palatucci, patriota italiano, medaglia d’oro al merito civile e Servo di Dio: tale gesto per un nostro corregionale riunisce la memoria della Shoah e quella dell’esodo italiano nei territori istriani». Hanno dichiarato in una nota congiunta il responsabile cittadino di Gioventù Nazionale Davide Dianese e il dirigente provinciale di Fratelli d’Italia, Paolo Caroccia.
“La figura del Questore Palatucci è senza dubbio encomiabile: è stato un vero italiano, servitore dello Stato e, soprattutto, uomo giusto: il suo nome è legato per sempre alla città di Fiume, al ricordo dell’italianità di quelle zone e al coraggio di combattere contro le ingiustizie. Inoltre il nome del Questore è legato anche alla nostra città avendo ricevuto la formazione ginnasiale nella nostra città.
Salerno ha bisogno di trasmettere esempi soprattutto in quei giorni dedicati alle tragedie: il “Giorno del Ricordo” vuole ricordare non solo la tragedia degli italiani infoibati, ma ha bisogno di trasmettere anche l’italianità di quelle zone. I territori di Istria, Fiume e Dalmazia erano zone che pullulavano di italiani da sempre: Pola è ricordata italiana da Dante già nella sua Divina Commedia. In più la vicenda del Questore Palatucci, italiano e patriota, testimonia il coraggio e la giustizia: Salerno, che intreccia la sua storia con quella di Palatucci deve riconoscere a quest’uomo un tributo pubblico. Ci rivolgiamo all’amministrazione comunale poiché il giorno 10 febbraio (Giorno del Ricordo e della morte del questore nel campo di concentramento di Dachau) intitoli una via o un parco pubblico alla sua memoria. Il Ricordo è un dovere storico”.
Salerno, 2 febbraio 2021