Procida, Capitale della Cultura 2022, la scelta su 28 città italiane candidate è ricaduta sull’isola dell’arcipelago campano.
L’On. Federico Conte (Leu): “Procida 2022, grande opportunità per il Sud“. L’On. Piero De Luca (Pd): “Grande opportunità per Procida e Campania”. Il Consigliere Regionale della Campania Gennaro Saiello: ““Procida Capitale della Cultura 2022 il mio risultato più grande”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
NAPOLI – Tra le dieci finaliste su 28 candidate Procida sarà la Capitale della cultura 2022. In gara c’erano anche Ancona, Bari, Cerveteri (Roma), L’Aquila, Pieve di Soligo (Treviso), Taranto, Trapani, Verbania, Volterra (Pisa). Le motivazioni della giuria le ha lette il ministro Dario Franceschini per la scelta di Procida: “Il progetto culturale presenta elementi di attrattività e qualità di livello eccellente. Il contesto di sostegni locali e regionali pubblici e privati è ben strutturato, la dimensione patrimoniale e paesaggistica del luogo è straordinaria, la dimensione laboratoriale, che comprende aspetti sociali e di diffusione tecnologica è dedicata alle isole tirreniche, ma è rilevante per tutte le realtà delle piccole isole mediterranee“.
La scelta di Procida per l’On. salernitano di LeU Federico Conte è una grande opportunità per il Sud: “Procida, Capitale italiana della cultura è una meravigliosa notizia per la Campania e per il Sud. Disegna lungo l’orizzonte di questo periodo difficile per il turismo, per le risorse territoriali, per l’economia, un arcobaleno di speranza. Davvero dobbiamo guardare avanti con fiducia. Quest’anno gettiamo le basi per uscire dalla pandemia, il prossimo anno si corre per il rilancio del territorio, di economia e lavoro. Da Procida possiamo costruire una bella rete del Mediterraneo: risorse ambientali, turismo green, prodotti tipici, filiera agroalimentare del territorio, il binomio cultura e paesaggio, dentro i rivoli della tradizione, della nostra storia millenaria. C’è molto da fare, e con un Recovery Plan più orientato a Sud, con una Europa che guardi al Mediterraneo, possiamo lanciare una sfida di rilancio che a guardarla da ora, da qui, nutre di fiducia e prospettive. Queste sono le priorità di cui dobbiamo occuparci“.
Una opportunità anche per l’On. Piero De Luca (Pd): “Grande opportunità per Procida e Campania. Splendida notizia oggi! Procida è stata designata Capitale Italiana della Cultura 2022. Un titolo meritatissimo per una località di enorme storia, valore e bellezza. Un riconoscimento importante che rappresenta una grande opportunità per l’Isola e per tutta la Campania”.
Alle opportunità che può rappresentare per il Mezzogiorno la scelta di Procida, così come ha evidenziato l’On. Conte si è aggiunto il Consigliere regionale del M5S Gennaro Saiello, che per l’occasione ha dichiarato: “Procida Capitale della Cultura 2022 il mio risultato più grande”. La soddisfazione del consigliere regionale è quella di aver promosso iniziative e fatto approvare una risoluzione per il conseguimento del risultato e ha aggiunto: “Gli occhi del Paese e del mondo saranno puntati sulle bellezze della Campania”.
“La proclamazione di Procida Capitale italiana della Cultura 2022 – ha aggiunto il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello – è uno dei più grandi risultati che ho ottenuto da quando siedo tra i banchi del Consiglio regionale. Una battaglia per la quale mi sono speso personalmente fin dal primo giorno, lavorando gomito a gomito con il sindaco e la giunta comunale di Procida, riuscendo a coinvolgere tutte le forze politiche e facendomi promotore di una risoluzione approvata all’unanimità, che ha impegnato la Regione Campania a mettere in campo ogni sforzo e iniziativa utili per il conseguimento di questo risultato straordinario. Sono fiero di aver contribuito a rendere una delle più belle isole del nostro Paese protagonista di un evento che riporterà l’arte, la cultura, la storia e le bellezze paesaggistiche della Campania sotto i riflettori a livello nazionale e internazionale”.
“Ora è il momento di impegnarci perché questo evento si tramuti in un successo che possa riverberarsi su tutto il territorio regionale. Dobbiamo far rete con Comuni e associazioni, istituendo percorsi fatti di tappe ed eventi tra siti e luoghi storici della Campania che saranno idealmente e fisicamente uniti all’isola di Procida. Il risultato di oggi è solo la prima tappa. – conclude Gennaro Saiello – Abbiamo un’opportunità enorme in un momento delicato della nostra storia e dobbiamo sfruttarla al massimo, anche per risollevare il mondo dell’arte e della cultura regionale, colpiti duramente dalla crisi pandemica. La Campania è terra di cultura e ora abbiamo l’occasione per restituirle il posto che merita”.
Napoli, 19 gennaio 2021