BATTIPAGLIA – Riceviamo e volentieri pubblichiamo il seguente Comunicato Stampa di Etica per il Buon Governo, che interviene sulla vicenda della Protezione Civile. L’allarme viene da alcune voci che darebbero per sicuro lo sfratto alla Protezione Civile, per far posto ad una delle due Società di Alba Nuova.

Etica per il Buon Governo ricorda inoltre che quelle aree a suo tempo furono donate ma con un vincolo di destinazione particolare per attività sociali. Le Società di Alba Nuova sono enti di rilevanza economica e quindi non ricadono nella tipologia che invece è tipica della Protezione Civile.

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GIU’ LE MANI DALLA PROTEZIONE CIVILE

In questi giorni voci insistenti ed allarmanti, vorrebbero imminente lo spostamento della PROTEZIONE CIVILE dall’attuale storica sede di via Gonzaga, a seguito di “gentili” pressioni da parte di Santomauro & c.,per far posto alla nuova creatura del sindaco-civico: la società NUOVA, nata dalla scissione di Albanuova.
Ci rendiamo conto che ,dopo aver messo in vendita anche le mattonelle del Municipio, il sindaco non sappia dove ospitare la clonazione della società Alba (l’altra metà di Albanuova!), ma lo “sfratto” alla Protezione Civile sarebbe (quello si!) uno schiaffo all’intera comunità battipagliese.

La protezione civile,che coinvolge decine di persone,donne ed uomini,viene istituita ufficialmente nella nostra città, con delibera della Giunta n° 691 del 30/4/1987.
Con delibera n° 315 del 11/2/1992,e con una spesa di circa 20 milioni di lire,viene riattata la vecchia sede della Nettezza Urbana e destinata a sede della Protezione Civile.
Il lavoro di decine di volontari,consente ,negli anni,di ricavare in quella sede il parcheggio per i mezzi della protezione civile,la sala volontari, la sala operativa C.O.M., la sala radio, la sezione sommozzatori, gli spogliatoi, l’ufficio per le emergenze, il posto di guardia ecc.ecc.

Una struttura,quindi, funzionale,perfettamente attrezzata,che consente al nostro nucleo di Protezione Civile di rispondere a chiamate per grandi emergenze (terremoto in Abruzzo!), alle chiamate per emergenza incendi che negli anni scorsi hanno devastato la nostra provincia.

Ma la Protezione Civile di Battipaglia viene utilizzata dallo stesso comune per servizi legati alla viabilità o alla pulizia ambientale,come risulta da numerose delibere della giunta comunale.
Ma la Protezioine Civile è anche quella che presenta il “progetto mare”, relativo alla pulizia della spiggia libera,alla sicurezza ed al salvataggio su quelle spiagge, per un importo di circa 22.000 euro,progetto cui questa amministrazione non ha ritenuto neanche di rispondere, tutta presa dalla necessità di appaltare il servizio (cosa su cui abbiamo già espresso dei dubbi!).

Aspetteremo l’aggiudicazione ,per vedere se ” l’offerta” della Protezione Civile (tutte spese di materiale per assicurare il servizio) era, cosa di cui non dubitiamo, la migliore e la più rispondente alle esigenze della collettività.
Questa è la stessa Protezione Civile cui le amministrazioni comunali,nel corso degli anni,non versano i contributi di altri Enti,ad essa indirizzati,ma li incamera e li “getta” nel calderone generale della spesa .
ORA LO SCHIAFFO DEFINITIVO!
La premiata ditta Santomauro & c. ,di fatto,la “sfratta”,per qualcosa sulla cui utilità sociale (cosa cui,sembra,l’ antica proprietaria di quell’area,l’avesse vincolata ,all’atto della donazione al comune!) abbiamo più di qualche perplessità.
Rimane un dubbio: MA SECONDO SANTOMAURO, COSA C’E’ DI PIU’ NOBILE DELL’ATTIVITA’ DELLA PROTEZIONE CIVILE?

Possibile che tutto viene messo in discussione per riuscire a dare collocazione,ad una delle società inventate dal sindaco?

Noi siamo pronti alla battaglia,dentro e fuori il consiglio comunale,a partire dal sostegno alla raccolta firme organizzata dai volontari della protezione civile ,per presentare ,al Consiglio Comunale una apposita Mozione, di iniziativa popolare, che salvaguardi la sede della Protezione Civile.

INVITIAMO, pertanto,  TUTTI I BATTIPAGLIESI, A PARTIRE DAI NOSTRI ADERENTI, DAI NOSTRI SIMPATIZZANTI,DAI NOSTRI ELETTORI, A FIRMARE LA MOZIONE, recandosi presso la sede della protezione civile.
Questo è un atto , realmente , per il tanto sbandierato BENE DELLA CITTA’

ETICA PER IL BUONGOVERNO