Si è insediato anche a Battipaglia il “Tavolo Politico-programmatico” della coalizione di Centrosinistra-allargato a Civiche e Movimenti.
Il PD battipagliese allargato agli “amici” ripropone lo schema elettorale delle ultime elezioni regionali, costruisce un’alleanza “tattica” prevalentemente civica e la chiama “centrosinistra”. Ecco il “Partito liquido”. Si scrive liquido, si legge “qualunquista”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Nella giornata di ieri 12 gennaio 2021, con la sottoscrizione anche di un Documento, si è costituoto ufficialmente in linea con l’iniziativa già intrapresa a livello provinciale, si è insediato con i suoi rispettivi coordinamenti locali, il “Tavolo Politico-programmatico della coalizione del Centrosinistra per la Città di Battipaglia” in prospettiva delle prossime elezioni Amministrative di primavera. Secondo i “costituenti”: «Inizia dal territorio, nel segno dell’unità della Coalizione, la costruzione del Nuovo Progetto politico Amministrativo (2021-2031) che candidiamo al Governo della Città di Battipaglia».
Presenti al primo incontro: Il Commissario cittadino del PD Roberto Brusa, con Antonio Visconti, Presidente dell’ASI e Luca Lascaleia già Segretario cittadino dei Dem; Il Segretario cittadino di Italia Viva Vincenzo Inverso e il Membro del Direttivo Arturo Denza; Il Delegato comunale del PSI Luigi Di Muoio; Il Coordinatore cittadino di Campania Libera Gelsomino Megaro; I Delegati Romeo Leo e Luigi Restaino di Noi Campani; Il Coordinatore provinciale dei Liberal Democratici – Democratici e Progressisti, Corrado Martinangelo; Il Coordinatore Pietro Ciotti di Centro Democratico; Francesco Landiorio di + Europa; Europa Verde con Dario Barbirotti; Gli Ambientalisti, Valerio Calabrese; Per Persone e Comunità Angela Ventriglia.
Il tavolo di lavoro, fanno sapere i primi istitutori, è aperto alla partecipazione di tutte le forme di aggregazione civiche e/o dei movimenti che ne condividano i valori, lo spirito e gli obiettivi che la coalizione si prefigge e che vuole rappresentare a tutti i livelli istituzionali, nell’esclusivo interesse dello sviluppo socio-economico del territorio e della Città di Battipaglia.
E si è insediato anche a Battipaglia il “Tavolo Politico-programmatico” della coalizione di Centrosinistra-allargato a Civiche e Movimenti e agli “amici”, riproponendo lo schema elettorale delle ultime elezioni regionali, quello che ha portato alla vittoria il Governatore Vincenzo De Luca, ma anche quella alleanza che ha “disarmato” il PD, al punto che la sua Lista sebbene abbia raggiunto il 18% circa ha eletto solo il Consigliere regionale Franco Picarone, lasciando sul campo il Consigliere uscente Tommaso Amabile, l’ex Deputato Simone Valiante, Michele Buonomo leader nazionale di Legambiente, e si è costruita un’alleanza “tattica”, prevalentemente civica e la si chiama di “centrosinistra”.
Un’alleanza che toglie da una pare e mette dall’altra. Insomma il Partito Democratico si allea con se stesso, atteso che a quel tavolo, ma con organizzazioni diverse siedono Pellegrino, Martinangelo, Buonomo, Pietro Ciotti, Calabrese, tutti PD e in buona parte detentori di incarichi. Insomma il PD battipagliese, di nuovo, si è alleato solo con Inverso e Megaro, Leo e Restaino. Senza nulla togliere alle persone che hanno cambiato posto ma non il Tavolo, rimane un mistero il programma e rimane un segreto di Pulcinella quello che il PD dominante proporrebbe come candidato Sindaco l’Imprenditore e Presidente de Confagricoltura Rosario Rago, un’altra, ma piccola parte, sarebbe tentata da agguantare la Sindaca uscente Cecilia Francese, entrambe le scelte sarebbero caratterizzate da una impostazione dell’alleanza prevalentemente civica, in ultimo, un’altra piccolissima parte del PD, ma irrilevante, vorrebbe aprire ogni scelta affidando un dibattito facendolo poi passare per le Primarie.
Le primarie, queste sconosciute. Appartengono al passato oggi invece per combattere il nulla, bisogna annullarsi. E le identità? Quelle hanno il tempo di esprimersi, e certo usciranno fuori adagiandosi a quello che si è costruito, convinti di aver fatto bene a favorire quel “Partito liquido“. Si scrive liquido, si legge qualunquista.
Battipaglia, 13 gennaio 2021