21 dicembre, ore 18.30, diretta facebook Mondadori Bookstore C.C. “La Fabbrica” Salerno, De Giovanni presenta “Fiori per i bastardi di Pizzofalcone”
All’importante incontro letterario interverrà anche Annamaria Petolicchio che discuterà con Maurizio De Giovanni del suo ultimo Romanzo e insieme introdurranno una nuova storia e misteriosa storia che vede i Bastardi di Pizzofalcone ancora una volta alle prese con un caso difficile da cui, forse, dipendono le sorti del commissariato.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – Lunedì 21 dicembre 2020, in pieno lockdown, alle ore 18.30, in diretta sulla pagina facebook della Mondadori Bookstore del Centro Commerciale “La Fabbrica” di Salerno, lo scrittore Maurizio De Giovanni presenta il suo libro “Fiori per i bastardi di Pizzofalcone“, che poi ha dato vita alla fortunatissima serie televisiva diretta da Carlo Carlei, la cui prima serie è stata trasmessa dal gennaio 2017 su Rai 1, la seconda stagione della serie è andata in onda dall’ottobre al novembre del 2018 sempre su Rai 1. Ed ora si attende la terza serie, interpretata da Alessandro Gassmann, nei panni di Giuseppe Lojacono, Carolina Crescentini, Massimiliano Gallo, Tosca D’Aquino, Gianfelice Imparato, Antonio Folletto, Simona Tabasco, Gennaro Silvestro, Serena Iansiti.
Sinossi
È una splendida mattina di primavera, la città è illuminata da una luce perfetta, nell’aria l’odore del mare si mescola al profumo del glicine, della ginestra, dell’anemone. Della rosa. Come può venire in mente di uccidere qualcuno in un giorno come questo, in un posto come questo?
Ed è da questa domanda che parte la storia di Savio Niola, proprietario di uno storico chiosco di fiori, che è stato ammazzato. Un delitto che sconvolge Pizzofalcone, perché l’anziano era amato da tutti nel quartiere. Lo consideravano una specie di «nonno civico», che non avendo una famiglia propria si prodigava per quelle degli altri.
Aiutava i giovani spingendoli a studiare, cercando di tenerli lontani da strade senza ritorno; chiunque si rivolgesse a lui poteva contare su una parola gentile, su un po’ di attenzione, se necessario su un sostegno materiale. Eppure è stato letteralmente massacrato. Chi può avere tanto odio, tanta rabbia in corpo da compiere un gesto simile? Poco tempo prima l’uomo si era esposto contro il racket che taglieggia i commercianti della zona, ma la pista della criminalità organizzata non convince i Bastardi, ancora una volta alle prese con un caso difficile da cui, forse, dipendono le sorti del commissariato. Un commissariato che, per loro, è ormai molto piú di un luogo di lavoro. Come per Savio era il suo chiosco.
Maurizio de Giovanni,
è nato nel 1958 a Napoli, dove vive e lavora. Nel 2005 partecipa a un concorso riservato a giallisti emergenti indetto da Porsche Italia presso il Gran Caffè Gambrinus, ideando un racconto ambientato nella Napoli degli anni trenta intitolato I vivi e i morti, con protagonista il commissario Ricciardi. Il racconto è la base di un romanzo edito da Graus Editore nel 2006, Le lacrime del pagliaccio, poi riedito l’anno successivo con il titolo Il senso del dolore: ha così inizio la serie di inchieste del Commissario Ricciardi.
Nel 2007 Fandango pubblica Il senso del dolore. L’inverno del commissario Ricciardi, la prima opera ispirata alle quattro stagioni, cui seguono nel 2008 La condanna del sangue. La primavera del commissario Ricciardi, nel 2009 Il posto di ognuno. L’estate del commissario Ricciardi e nel 2010 Il giorno dei morti. L’autunno del commissario Ricciardi.
Nel 2011 esce in libreria, questa volta per Einaudi Stile Libero, Per mano mia. Il Natale del commissario Ricciardi; nel 2012 l’autore si cimenta in un noir ambientato nella Napoli contemporanea e pubblica con Mondadori il libro intitolato Il metodo del coccodrillo che vede protagonista l’Ispettore Lojacono, un nuovo personaggio.
Nello stesso anno con Einaudi, oltre a pubblicare le stagioni del commissario Ricciardi in versione tascabile, pubblica il romanzo Vipera. Nessuna resurrezione per il commissario Ricciardi, ambientato nella Pasqua del 1932.
Nel 2013 torna in libreria con il romanzo I bastardi di Pizzofalcone, ispirato all’87º Distretto di Ed McBain, segnando la transizione del personaggio dal genere noir al police procedural. Non molto tempo dopo De Giovanni dà alle stampe Buio per i bastardi di Pizzofalcone; da questa serie di romanzi sarà tratta una fiction televisiva.
Nello stesso mese all’interno dell’antologia Regalo di Natale edito da Sellerio esce un suo racconto dal titolo Un giorno di Settembre a Natale.
Nel 2014 per le Edizioni Cento Autori esce in libreria l’antologia intitolata Le mani insanguinate, una raccolta di quindici tra i suoi migliori racconti noir.
Esce a luglio 2014 In fondo al tuo cuore, sempre per Einaudi, nuovo romanzo del commissario Ricciardi e nello stesso anno Gelo per i bastardi di Pizzofalcone, un nuovo racconto incentrato sulla squadra dell’Ispettore Lojacono.
Nel luglio 2015 esce Anime di vetro. Falene per il commissario Ricciardi e l’anno successivo Serenata senza nome. Notturno per il commissario Ricciardi.
Nel dicembre 2016 esce Pane per i bastardi di Pizzofalcone.
L’anno 2017 vede la pubblicazione del primo di una nuova trilogia di libri di genere mistery chiamata ‘I guardiani’.
Nel dicembre 2015 il comune di Cervinara gli conferisce la cittadinanza onoraria.
Molti dei suoi romanzi sono stati tradotti in inglese, spagnolo e catalano, in tedesco e francese.
Fa parte del gruppo di scrittori che conducono il laboratorio di scrittura con i ragazzi reclusi nell’Istituto Penale Minorile di Nisida.
Nel luglio 2020 Maurizio de Giovanni è stato nominato Presidente del “Comitato scientifico per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio linguistico napoletano”.
Salerno, 20 dicembre 2020