L’Amministrazione comunale di Vibonati si schiera a fianco dei lavoratori.
Il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, ha preannunciato che darà un acconto e sbloccherà i fondi del Piano forestazione 2010.
VIBONATI – Sa – Nei Giorni scorsi si è svolta a Napoli una Manifestazione dei lavoratori forestali della Campania a cui hanno partecipato circa 5.000 lavoratori partiti dai vari comuni della regione Campania.
Alla manifestazione, per esprimere solidarietà e sostegno ai dipendenti della comunità montana del Bussento-Lambro e Mingardo, hanno partecipato il Sindaco del Comune di Vibonati Massimo Marcheggiani e l’assessore all’ambiente , Biagio Midaglia.
I lavoratori hanno protestato, – per le garanzie occupazionali; – per sbloccare i fondi e per la certezza del salario; – per l’ambiente; – per prevenire e contrastare gli incendi; – per riformare il settore e salvaguardare la forestazione in Campania.
Lo sciopero generale dei lavoratori forestali della Campania, ha dato già il primo risultato, infatti, il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, ha convocato i Segretari Generali di categoria, e ha annunciato che la giunta regionale predisporrà la delibera dell’acconto del 30% e che verranno sbloccati i fondi del Piano forestazione 2010, il quale consentirà il prosieguo delle attività (peraltro eseguite fino ad oggi, senza però corrispondere le spettanze ai lavoratori) oltre alla corresponsione degli stipendi ai lavoratori forestali.
L’amministrazione comunale di Vibonati continuerà a seguire la vicenda e il Sindaco invierà una lettera al Presidente della Giunta Regionale della Campania, Stefano Caldoro, per far si che le attività degli operai forestali continuino anche sotto le dipendenze dei comuni. “ Era doveroso essere presenti alla manifestazione – afferma il Sindaco di Vibonati Massimo Marcheggiani– per essere vicini ai lavoratori delle Comunità Montane che svolgono un lavoro indispensabile per la salvaguardia dell’ambiente e del territorio”.
Vibonati, 23.06.2010
Il grido del povero sale fino a Dio, ma non arriva alle orecchie dell’uomo.
Felicité-Robert de Lamennais