Impianto di Compostaggio: La Sindaca di Battipaglia Cecilia Francese scrive al Commissario prefettizio di Eboli De Jesu.
La Francese chiede un incontro a De Jesu per l’impianto di Compostaggio di Eboli ritenendolo responsabile della puzza a Battipaglia ignorando le altre puzze, quelle del STIR, del Depuratore ASI, degli oltre 20 impianti pubblici e privati che trattano rifiuti “normali”, speciali, pericolosi. Quelli per la Francese e qualche “uccellino” di FI emettono profumo.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – «Gentilissimo dott. De Iesu, – scrive la Sindaca di Battipaglia Cecilia Francese in una lettera indirizzata al neo Commissario Prefettizio di Eboli – nell’augurarle buon lavoro nella sua nuova veste di Commissario del Comune di Eboli, e pur non volendo gravare ulteriormente il suo incarico di ulteriori problemi, vorrei evidenziarLe la situazione dell’impianto di compostaggio di Eboli posto nella zona industriale ai confini con Battipaglia.
Nel 2015 ad Eboli, dopo lunga trafila burocratica, – prosegue la Sindaca Francese omettendo che l’Impianto di Compostaggio di Eboli era già operante ancor prima sia la Regione Campania che tutte le altre Istituzioni preposte decidevano di realizzare un ulteriore Impianto di Compostaggio presso lo STIR di Battipaglia anziché concentrarsi potenziando l’impianto gia esistente ed operante a poche centinaia di metri, tra l’altro aggiudicato qualche anno fa con una Gara dall’importo di 6 milioni di euro circa – venne aperto un impianto di compostaggio del rifiuto organico, di una capacita’ di lavorazione di circa 25.000 tonnellate.
Problemi di concezione dell’impianto? Problemi di gestione? – si chiede e chiede la prima cittadina di Battipaglia al Commissario De Jesu, inascoltata evidentemente, fin dai tempi in cui protestava, minacciando di incatenarsi d’avanti ai Cancelli dello STIR, chiedendo di ampliare e potenziare l’Impianto di Eboli – Di fatto fin dal suo avvio il “compostaggio di Eboli” ha determinato enormi disagi, soprattutto sotto l’aspetto delle emissioni odorigene. Di fatto la stessa ditta che lo gesti’ per il primo anno, segnalo’ la necessita’ di intervenire per risolvere questo problema. Cosa mai fatta!
Da allora, periodicamente, e a seconda della direzione dei venti, l’intera Citta’ di Battipaglia e’ avvolta da effluvi disgustosi che costringono i cittadini a restare in casa, con le finestre ermeticamente chiuse, e i disagi che si possono facilmente immaginare, soprattutto in estate. – fa notare la Sindaca Francese indicando come responsabile quell’impianto di Eboli e non lo STIR e non il Depuratore dell’Area Industriale di Battipaglia, attigui all’Impianto ebolitano ma di competenza territoriale del Comune di Battipaglia, senza contare gli oltre 20 impianti che a vario titolo lavorano rifiuti “normali”, speciali, pericolosi dislocati nell’Area Industriale di Battipaglia e nell’intero territorio comunale battipagliese. Evidentemente tutti questi impianti profumano al Coty francese – Piu’ volte abbiamo fatto presente alla Amministrazione di Eboli la necessita’ di risolvere questo problema; Piu’ volte i cittadini di Battipaglia sono scesi in piazza per protestare, civilmente ma con sempre maggiore rabbia; Piu’ volte la mia amministrazione e’ stata costretta a presentare denuncia alla magistratura avverso una situazione francamente non piu’ accettabile!
Dalle indagini e’ emerso, fra l’altro, un surplus di quantitativo di rifiuto organico lavorato rispetto alla capacita’ dell’impianto. – Aggiunge la Sindaca che fa rilevare quanto sia paradossale che vi sia un sovraccarico di rifiuti in quell’impianto alla pari del sovraccarico di rifiuti ai quali è sottoposta la Città di Battipaglia a seguito di tutti gli impianti pubblici e privati insistenti nel suo Comune tant’è che è stata dichiarata “Zona satura” – Questa attivita’ di protesta, di denuncia, di sollevare attenzione verso questo problema ha portato a due importanti risultati:
- uno stanziamento di circa 2 milioni di euro,da parte della Regione Campania, per lavori sull’impianto di compostaggio di Eboli al fine di risolvere definitivamente il problema dei miasmi, ancora, pero’, da appaltare;
- un doppio sequestro dell’impianto, da parte della magistratura, proprio a causa del cattivo funzionamento, e consegna dello stesso al comune di Eboli.
Provvedimenti tutti importanti, ma il problema continua a sussistere e permarra’ fino a quando quei lavori, di cui allo stanziamento di fondi della Regione, non verranno realizzati.
C’e’ la necessita’, ritengo di fare con la S.V. il punto della situazione, anche per capire se permangono impegni a carico del Comune di Eboli ancora da adempiere, e se c’e’ necessita’, intervenendo insieme come comunita’ locali, di accelerare i tempi. – aggiunge la Sindaca di Battipaglia cercando un incontro per provare a praticare una strada comune, strada i verità politica e non amministrativa, atteso che è la Regione Campania detentrice di questa prerogativa – A tal fine chiedo alla S.V un incontro in via d’urgenza, per affrontare questa annosa questione. – conclude Cecilia Francese – Nel rinnovarle l’augurio di buon lavoro, ed in attesa di cortese riscontro, Le invio cordiali saluti».
Noi ci aggiungiamo alla Francese augurando buon lavoro al Commissario De Jesu, sperando nel contempo di poterglieli fare di persona, appena ci convocherà per presentarsi e per comprendere anche come egli voglia impostare il suo lavoro, sperando nel contempo che si dia ampio spazio alla informazione.
Battipaglia, 9 dicembre 2020