Eliminare le sanzioni per tardivo pagamento dei tributi. La richiesta del Sindaco Francese all’ANCI e l’ALI.
La proposta consente ai Comuni di poter richiedere ai cittadini, che hanno debiti per entrate ordinarie e tributarie, anche precedenti a questa emergenza, la sola sorta capitale e gli interessi, senza applicare alcuna sanzione.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – L’emergenza epidemiologica legata alla diffusione del Covid19 sta generando, altresì, gravi conseguenze alla cittadinanza, sia sul piano economico che finanziario. E’ necessario, quindi, intervenire al più presto, onde prevenire che siffatta situazione determini, nel medio periodo, un disagio sociale a più ampio raggio.
Sulla scorta di ciò, il Sindaco di Battipaglia, Cecilia Francese, ha reiterato, sia all’ANCI (Associazione nazionale comuni italiani) che all’ALI (Autonomie Locali della Campania), l’istanza affinché i Comuni possano richiedere ai cittadini, che hanno debiti per entrate ordinarie e tributarie, anche precedenti a questa emergenza, la sola sorta capitale e gli interessi, senza applicare alcuna sanzione.
Al riguardo, si rappresenta che la normativa vigente prevede sanzioni variabili da un minimo del 30% sino al 100% e, in alcuni casi anche procedendo alla somma delle due misure.
Tale modifica normativa consentirebbe ai Comuni di richiedere ai cittadini, che presentano debiti per tributi vari, un invito a regolarizzare (la c.d. “Compliance” utilizzata dall’Agenzia delle Entrate) la propria posizione in un’unica soluzione o previa raterizzazione, e solo in assenza di un positivo riscontro, gli enti procederebbero con l’applicazione della sanzione nella misura del 10%.
La soluzione prospettata dal Sindaco Francese, quindi, consentirebbe al Comune di riscuotere il quantum dovuto dando, allo stesso tempo, un segnale di vicinanza ai propri cittadini.
Battipaglia, 25 novembre 2020