Ufficio del Giudice di Pace: Associazione Forense Impegno per la Giustizia contraria al trasferimento del responsabile.
Presidente e Vice presidente Gianmaria Chiappa e Francesco La Rocca chiedono la revoca del provvedimento: “L’Associazione forense Impegno per la Giustizia chiede pertanto l’immediata revoca del provvedimento di trasferimento del dott. Cuozzo assumendo altresì l’impegno ad attivarsi presso i competenti Organi affinché lo stesso sia riconfermato nelle attuali funzioni”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Si allarga sempre di più il fronte contrario alle ultime nomine dei Dirigenti che dovranno guidare i vari Settori del Comune di Eboli a qualche giorno dall’arrivo del Commissario Prefettizio da parte del Sindaco ff Luca Sgroia. Nomine che hanno fatto sollevare oltre che le opposizioni interne ed esterne al consiglio comunale come: il gruppo di Art.1-La Città del Sele guidato da Antonio Conte che aveva invitato l’Amministrazione comunale a non procedere alle nomine rimandando la decisione al Commissario prefettizio; da Damiano Cardiello che ha puntato il dito inispecialmondo sul settore Anagrafe e sul Giudice di Pace; Alfonso Del Vecchio del PCI che ha sottolineato la inopportunità delle nomine e la necessità di cambiare passo; e ha indotto l’Assessore Fausto Vecchio a rassegnare le dimissioni aprendo una falla nella maggioranza; L’Associazione Forense della Valle del Sele guidata da Mario Conte che segnalava la gravità della sostituzione di Cuozzo al Giudice di Pace.
Di seguito è giunta anche la nota dell‘Associazione Forense Impegno per la Giustizia, la quale oltre ad una questione di comprovata efficacia dell’ufficio del Giudice di Pace sottolinea anche l’aspetto giuridico e tecnico che renderebbe la sostituzione di Cuozzo del tutto non in libea con la legge e gli accordi intercorsi con il Tribunale di Salerno a seguito della soppressione dell’Ufficio da parte del Ministero della Giustizia per lo spending review.
«La recente decisione del Sindaco facente funzioni di trasferire il Responsabile del Settore Ufficio del Giudice di Pace di Eboli, Francesco Cuozzo, ad altro Settore, desta sconcerto e preoccupazione tra i componenti del mondo forense. – scrivono in una lettera indirizzara al Sindaco ff Luca Sgroia il presidente e il Vice dell’Associazione Forense Impegno per la Legalità Gianmaria Chiappa e Francesco La Rocca – Abbiamo infatti avuto il privilegio di conoscere ed apprezzare le doti professionali ed umane del dott. Cuozzo nel corso degli anni del difficile cammino che ha condotto l’Ufficio da lui diretto, già destinato alla soppressione dal Ministero della Giustizia, e che solo grazie all’impegno ed al sacrificio dell’amministrazione comunale è stato mantenuto in vita, a diventare modello e punto di riferimento, per organizzazione ed efficienza nell’ambito dell’intero circondario.
Negli ultimi due anni il dott. Cuozzo, con impegno e dedizione, ha curato la completa informatizzazione dell’ufficio, la formazione del personale, che oggi si distingue per l’elevato livello di preparazione e professionalità, e la dislocazione nei nuovi locali, contribuendo, e non poco, a rendere agli operatori di giustizia più agevole il lavoro, sicché appare quantomeno inopportuno che l’Ufficio del Giudice di Pace sia privato della sua guida e che venga disperso, senza alcuna apparente motivazione, un simile patrimonio di conoscenze ed esperienza.
Peraltro, data la assoluta peculiarità dell’Ufficio in questione, costituita dalla commistione tra funzioni ed attività amministrative di competenza statuale e comunale, il nuovo responsabile dovrà svolgere una periodo di tirocinio di 60 giorni, all’esito del quale, solo previo giudizio di valutazione positivo da parte del Presidente del Tribunale, potrà assumere le funzioni.
La conseguente paralisi del lavoro di cancelleria che si paventa per almeno due mesi costituirebbe un ulteriore insostenibile colpo per una categoria forense già allo stremo a causa della situazione Covid. – concludono il Presidente Avv. Gianmarino Chiappa e il Vicepresidente Avv. Francesco La Rocca – L’Associazione forense Impegno per la Giustizia chiede pertanto l’immediata revoca del provvedimento di trasferimento del dott. Cuozzo assumendo altresì l’impegno ad attivarsi presso i competenti Organi affinché lo stesso sia riconfermato nelle attuali funzioni».
Eboli, 22 novembre 2020
In una cosa è riuscito il Sig. Sgroia ha scontentato tutti maggioranze e opposizioni, ma con quale stomaco un personaggio indefinito che si trova posizionato su una sedia da un ex Sindaco, a soli cinque giorni e ripeto a cinque giorni dalla sua decadenza (finalmente) si permette di prendere decisioni per i prossimi 12 mesi di vita politica/dirigenziale di questa città?
Forse confonde il Comune con l’Azienda Improsta….
Sgroia non fa confusione perchè quell’80% che ha votato l’attuale maggioranza dovrebbe transumare abbàscio a’mbrosta e colà stabilirsi.